Riporto brevemente una cosa che mi ha particolarmente divertito leggere oggi su Pontifex.
Ho saltato la lettura dei post che oggi si occupano del tema principale della commemorazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, che tanto immagino già i soliti commenti (“ah che schifo l’Unità d’Italia, si stava meglio prima con il Papa Re, tutta l’Unità d’Italia è stata solo una macchinazione satanico-massonica bla bla bla”), e sono stato attirato dall’articolo “ Se non sei gay e non la pensi come loro ti boicottano e ti minacciano. Ricevo email da un dipendente omosessuale di una catena di librerie di Milano che minaccia di rispedire all’editore tutte le copie del mio ultimo libro“
In questo articolo scopriamo che Carlo Di Pietro non è vessato soltanto da noi, ma anche da un malvagio gay che, a causa delle note posizioni offensive di Pontifex nei confronti degli omosessuali, gli ha mandato una e-mail dicendogli che non vuole avere i suoi libri nelle librerie di cui risulta essere responsabile.
Una scelta discutibile o meno, ma comunque lecita, anche perchè la persona in questione si lamenta anche abbastanza della qualità di simile letteratura. E il povero Calim… emh, Carlo ovviamente si sente vittima di terribile razzismo. Della serie “ma come? quelli che dovrei discriminare e insultare io si ribellano e discriminano il sottoscritto?”
Particolarmente divertente è la definizione tecnica con cui Carlo definisce i costanti insulti alla dignità umana che quasi ogni giorno Pontifex lancia contro gli omosessuali: “articoli Cattolici di redenzione ed evangelizzazione per gli omosessuali praticanti e non”
Cioè nell’immaginario di Carlo Maria Di Pietro dire che gli omosessuali sono peggio degli animali o che la loro condizione di omosessuali dovrebbe essere dichiarata reato e punita dalla legge (uno dei cavalli di battaglia di Bruno Volpe) equivale alla definizione di “articoli Cattolici di redenzione ed evangelizzazione per gli omosessuali praticanti e non”… ah, beh… convinto lui O__o’
Altra cosa divertente, probabilmente appresa dal suo maestro spirituale Darth Sith Stanzione, è la grande considerazione che nutre nei confronti dei suoi libri e del suo talento di scrittore (insieme al suo maestro)…
“E’ un trattato di demonologia del 21esimo secolo che, tutti gli appassionati e gli esperti, non possono non avere nella propria libreria”
Sembra davvero uno spot pubblicitario… “Ma come? Non sai che è uscito l’ultimo atteso libro di Stanzione e di Di Pietro ?! Cosa aspetti? Corri subito in libreria e prenota la tua copia! Un simpatico omaggio angelico per chi prenota oggi stesso una copia…”
Ovviamente non voglio criticare il libro in sè, nè il talento inverificato dei due autori (che potrebbero anche piacermi da leggere, sapete? alcuni libri di occulto sono simpaticissimi e divertenti filoni del fantasy da leggere per me… qualche mese fa avevo letto alcuni estratti sulla “storia” di Atlantide da parte di un certo Centro Studi Eleusini Madre per le Culture Atlantidee e Mediterranee, a cura di Guido Maria St. Mariani Costa Sancti Severi… gente a cui piacciono molto i nomi poco pomposi… ebbene, questa gente per esempio ha una incredibile fantasia… degna di un romanzo fantasy, complimenti), ma è il fatto di vantarsi così del proprio libro che mi ha fatto un poco sorridere.
Forse è una fisima del sottoscritto quella della “sobrietà” di stile, ma credo che niente sia meno sobrio per uno scrittore del vantare la “magnificenza” del proprio libro. Va assolutamente bene affermare di trovare bello il proprio libro, ma arrivare a dire che è un libro che “assolutamente non può mancare nelle vostre librerie”… non so perchè, ma mi fa balenare nella testa l’immagine di uno che cerca di vendere pentole in una televendita televisiva.
E’ un pò grottesco insomma… pensate ad una bellissima donna, magari a Monica Bellucci, che si mette a dire “e non potete perdere questo nuovo film al cinema, perchè io modestamente recito benissimo, e poi sono la donna più bella del mondo”. Fosse anche vero, la “sobrietà” impone di non dirlo nemmeno nel caso si sappia davvero che è effettivamente così.
Te lo possono dire gli altri, non te lo dici da solo. La figura altrimenti è pessima.
Carlo Di Pietro: “Ciò che ci lascia molto turbati è l’arroganza ed il razzismo di chi non condivide l’ideale Cattolico e la relativa Dottrina circa l’omosessualità praticata, ovvero una pratica immonda, in abominio con Dio e che condanna a bruciare all’inferno.”
Anche questa frase mi ha fatto un pò sorridere: ecco un uomo che si lamenta del “razzismo” (io la chiamerei giusta indignazione) e che nemmeno una riga dopo fa sfoggio invece del proprio… Proprio non se ne accorge Carlo, eh?
E ovviamente come si conclude l’articolo?
“Questo articolo, ovviamente, non sarà fine a se stesso ma, previo controllo nelle librerie spirituali di Milano, verificheremo la presenza del testo Tutto sui diavoli e, se non ne saranno presenti copie, sporgeremo regolare querela per razzismo.”
Insomma anche questa volta Carlo vuole sporgere denuncia… denuncia che si va ad aggiungere alle altre centinaia che Pontifex sporge quotidianamente contro tutto e tutti (pare che finora gli unici a non aver ricevuto ancora qualche minaccia di denuncia dai pontifeSSi siano gli eschimesi) Ora finalmente capiamo dove vanno a finire le donazioni che servono a finanziare le “crociate” contro i “comunisti”, i “massoni”, gli “ebrei” ed i “modernisti”.
Possiamo solo immaginare la faccia dei poveri e stressati carabinieri che ogni giorno si ritrovano Carlo Di Pietro e Bruno Volpe in caserma a denunciare l’ennessimo attacco razzista da parte della lobby omosessuale o della setta massonico-stalinista-satanica di turno…
Gianfranco Giampietro
—
In questo video immaginiamo Carlo Di Pietro mentre cerca di denunciare ai carabinieri l’ennesimo attacco razzista e cattofobico da parte di misteriose entità sataniche che solo lui sfortunatamente riesce a vedere e sentire…
I carabinieri cominciano ad essere un pò preoccupati per lui…
” se non ne saranno presenti copie, sporgeremo regolare querela per razzismo ”
ma una libreria può scegliere liberamente quali libri vendere e quali no?
Plinio hai ragione, ogni libreria è libera di diffondere i titoli che ritiene più idonei, tuttavia quando ricevo una mail in cui specificatamente mi viene detto che i miei libri saranno rispediti al mittente perché diffondo la retta dottrina Cattolica circa l’omosessualità … ed inoltre ricevo anche altri dettagli che non sto qui a specificare, ma comunque in stile minatorio, è lapalissiano che le motivazioni sono ben altre e che si configura un reato.
Io non sono avvocato, ma, sempre a mio avviso, la cosa è molto grave.
E’ come se uno che lavora in una libreria ed è del Milan, mi dice che rispedisce i miei libri all’editore perchè io tifo Inter (è un esempio).
Comunque vedremo.
In certi atteggiamenti ci vedo lo zampino di qualcuno di cattivo, che tende solo a voler screditare la mia professionalità.
Forza Napoli.!
Saluti
Carlo Di Pietro
Caro Carlo Di Pietro, mi congraturo sinceramente del fatto che hai reso nuovamente disponibili integralmente gli articoli pontifessi.
Hai detto che non occorreva pagare per leggere gli articoli e sei stato di parola.
Bravo. Sinceramente e senza ironia, bravo.
Detto questo, e per andare al tema principale dell’articolo, dal punto di vista legale la libreria ha tutto il diritto di decidere quali libri vendere e quali no.
Dal punto di vista “etico”, invece, sono d’accordo con te: è idiota rifiutare un libro perchè non si concorda con le opinioni dell’autore tanto quanto è idiota rifiutare di affiggere i manifesti dell’UAAR sugli autobus.
Ovviamente la realtà non è sempre così chiara: è lecito vendere libri che propagandino la “terapia riparativa” quando è provato che non funziona ma, anzi, fa danni?
E’ lecito vendere libri che incitino all’odio razzista?
SIA CHIARO non sto facendo questi esempi come esempi di libri tuoi e di Stanzione, ma come esempi generali.
Quindi voglio esprimere chiaramente la mia opinione: visto l’argomento del libro, secondo me dal punto di vista “etico” hai ragione tu e ha torto il commesso della libreria.
carlè, per avere dio dalla vostra avete fin troppi avvocati….
E infatti dal mese prossimo le Librerie Paoline venderanno i libri dell’Arcigay, la libreria Arcobaleno i testi di estrema destra e la Giunti i libri della Mondadori… è tempo di finirla con questi razzismi!
GG il tuo articolo ha già avuto un risultato: ci ha scritto il mitico Avvocato Marino (quello che ci aveva già scritto dal PC di Carletto, quello che ha litigato con Google perchè il contratto di AdSense non è abbastanza angelico, quello che è omonimo di altri avvocati). Visto che il suo messaggio ci è arrivato sotto forma di un mail anonimo, ritengo sia il caso di pubblicare l’intero contenuto della mail che abbiamo ricevuto, header comprese.
Received: from localhost (localhost [127.0.0.1]); Thu, 17 Mar 2011 07:35:11 +0100 (CET);.
by smtp.zedz.net (Postfix) with ESMTP id CD0B91AA387
for
Received: from smtp.zedz.net ([127.0.0.1])
by localhost (localhost [127.0.0.1]) (amavisd-new, port 10024)
with ESMTP id K+pQRihnCtYO for
Thu, 17 Mar 2011 07:35:09 +0100 (CET)
Received: by smtp.zedz.net (Postfix, from userid 1003)
id B76211AA393; Thu, 17 Mar 2011 07:34:53 +0100 (CET)
From: Nomen Nescio
Comments: This message did not originate from the Sender address above.
It was remailed automatically by anonymizing remailer software.
Please report problems or inappropriate use to the
remailer administrator at
To: [email protected]
Subject: Violazione diritti di Copyright
Message-ID: <[email protected]>
Date: Thu, 17 Mar 2011 07:34:53 +0100 (CET)
Spettabile redazione,
vogliate rimuovere le citazioni arbitrariamente copiate dal sito http://www.pontifex.roma.it
in merito all’articolo del 17 Marzo 2011 titolato:
“Se non sei gay e non la pensi come loro ti boicottano e ti minacciano. Ricevo email da un dipendente omosessuale di una catena di librerie di Milano che minaccia di rispedire all’editore tutte le copie del mio ultimo libro”
Consultabili sul vostro sito al link:
http://pontilex.org/2011/03/spirito-maligno-esci-fuori-da-questa-libreria/
Certi che l’accaduto non andrà più a verificarsi, inviamo cordiali saluti.
Michele Avv. Marino
Ora lo stesso contenuto ci è stato trasmesso (in maniera più saggia) attraverso una normalissima email, proveniente dal solito indirizzo [email protected], quindi non attribuibile al presunto Avvocato Marino di cui ancora attendiamo le credenziali.
E questo Avvocato Marino pare proprio vivere in simbiosi con Carletto visto che il mail proveniente da [email protected] proviene dallo stesso indirizzo IP utilizzato da Carletto ieri per commentare i nostri articoli… Davvero curioso che su 4 miliardi di indirizzi IP l’avvocato, Carletto ed anche sua cugina Annalisa utilizzino sempre gli stessi… 😀
ciao, ma Annalisa non era sua sorella?
Oh già .. hai ragione.. Era sua sorella. 😀
certo e vi saluta con affetto.!
non vorrei dire eh? ma tua sorella saluta con affetto un covo di pettegoli omosessualisticisatanicimassonicideicidifemministiciblablabla..e che fa? i manda anche due bacini??? WOW!!!
):D
Adesso non è a casa, week end lungo col moroso, ma saluta con affetto tutti. E’ Cattolica praticante.!
Questa è davvero curiosa… Ho scritto ad Info@pontifex e mi ha risposto Carletto dalla sua mail privata… Davvero curiosissima questa coincidenza 😉
Nessuna coincidenza,
come tu ben sai admin, perché mi sembri esperto di informatica, una casella di posta elettronica può essere leggibile da molti utenti, basta configurare thunderbird o outlook.
[email protected] è in uso a molti utenti ed i messaggi restano sul server.
E’ in uso anche a me, ovviamente.
Ti ho risposto dalla mia email privata per pura casualità, solo perché nel mio programma di posta elettronica è l’indirizzo email predefinito.
Io continuo a non capire come mai fai sempre delle allusioni e delle considerazioni ambigue.
Io penso di essere trasparente e, come dici sempre tu, non sono attento a mantenere il mio anonimato in rete perché non ne ho motivo.!
A me non piace nascondermi … perchè farlo?
Non ha senso.!!!
Si nascondono i latitanti.!!!!!!
Saluti
Carlo
ciao,
scusami se mi intrometto… ma posso farti un appunto?
Perchè dici che si nascondono solo i “latitanti”… non lasciare tracce in rete non è una scelta criticabile… ognuno di noi ha il diritto alla sua privacy.
Poi … puoi sostenere che non ti importa più di tanto… almeno su determinate cose, concordo con te ma lo faccio anche un pò per pigrizia.
Buona festa pure a te.
Giuseppe
hai ragione, forse mi sono espresso male.!
diciamo che io penso che chi voglia nascondersi, ha qualcosa da nascondere.!
io preferisco la trasparenza, sempre e comunque.
dice il signore “tutto ciò che sarà detto e fatto nell’oscurità delle tenebre, prima o poi verrà alla luce”.
Quindi mi baso su questa massima.
Nella vita mi sono sempre trovato bene ad essere iper trasparente.
Saluti
Auguri.
Carlo
Diciamo che io la penso diversamente. Diciamo che secondo me la tutela della propria privacy non denota “qualcosa da nascondere” ma solo il desiderio di difendere la propria sfera più intima, la propria famiglia, le persone più care. Ognuno la può vedere a modo suo. Tu puoi ritenere che io abbia qualcosa da nascondere. Ed io posso ritenere che tu sia stato molto Maldestro nel gestire la tua privacy.
… punti di vista … casa mia è un porto di mare e via email ti ho mandato anche l’indirizzo preciso, compreso il numero civico.!
… punti di vista …
dipende forse dal fatto che io sono meridionale e sono più ospitale.!
Curioso: dai per assunto che io non sia meridionale. Bene 😉
Ovviamente seguiremo le indicazioni riportate all’interno delle header.
Contatteremo gli amministratori del remailer per segnalare che chi ci ha scritto si spaccia per un avvocato. E poi quando uno dei tanti Avvocati Marino vorrà sporgere denuncia per appropriazione indebita i gestori del remailer produrranno i dettagli alla magistratura… E poi bla bla bla le spese processuali bla bla bla … 😀
Suggeriamo ovviamente la lettura dell’articolo 70 della LDA, per evitare di fare figuracce con pretese assurde ed irragionevoli.
http://www.interlex.it/testi/l41_633.htm
Mboh, la simbiosi deve essere veramente INTENSA visto che l Avv. assume anche gli errori di forma di Calim..ehm Cidippino. ):D
A giudicare da queste informazioni:
Received: from localhost (localhost [127.0.0.1])
by smtp.zedz.net (Postfix) with ESMTP id CD0B91AA387
for ; Thu, 17 Mar 2011 07:35:11 +0100 (CET)
Received: from smtp.zedz.net ([127.0.0.1])
by localhost (localhost [127.0.0.1]) (amavisd-new, port 10024)
with ESMTP id K+pQRihnCtYO for ;
Thu, 17 Mar 2011 07:35:09 +0100 (CET)
Received: by smtp.zedz.net (Postfix, from userid 1003)
id B76211AA393; Thu, 17 Mar 2011 07:34:53 +0100 (CET)
From: Nomen Nescio
Comments: This message did not originate from the Sender address above.
It was remailed automatically by anonymizing remailer software.
Please report problems or inappropriate use to the
remailer administrator at .
To: [email protected]
Subject: Violazione diritti di Copyright
Message-ID:
Date: Thu, 17 Mar 2011 07:34:53 +0100 (CET)
A me sembra tanto un remailer, non so, tipo una email inviata da un servizio di anonimato.
Non può essere attribuibile a nessuno di Pontifex.Roma.
Scherzi a parte, solo un idiota potrebbe fare una cosa del genere e poi firmare la email.
Questa è una mia semplice considerazione.
Voglio dire: chi intende usare un remailer ha la necessità o la volontà di voler mantenere l’anonimato?
Allora perché firmarsi?
Non voglio assolutamente malignare, ci mancherebbe, ma qui c’è lo zampino di qualcuno ed i conti non tornano.
Non sembra strano anche a voi?
A prescindere dalla querela in atto, che seguirà il suo corso, io non ho intenzione di giocare in questo modo strano ed ambiguo.
Ripeto, la faccendo mi sembra molto strana.
Comunque è una mia pura considerazione personale.
nb: in merito alla richiesta fattami privatamente dal vostro spettabile admin, richiederò all’Avv. Marino se intende accettare formalmente la mia richiesta di difesa in una possibile querela per violazione del copyright e, se sarà sua intenzione accettare, sarete contattati al vostro numero di fax.
Porgo i miei distinti saluti e, da autore dell’articolo in oggetto, ve ne chiedo cortesemente la rimozione di tutti i contenuti, dato che non mi è stata richiesta alcuna autorizzazione.
Confido nella vostra collaborazione e, augurandovi felice festa del Tricolore, vi saluto distintamente
Carlo Di Pietro
Ciao Carletto! Buona festa anche a te!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E’ bello vederti sempre presente qui!!!!!! Inoltre mi sembri più gentile… che sia la festa del tricolore? Ora scappo. Buondì a tutti!!!! 😉
Masseo ti ringrazio per le parole che hai espresso l’altro giorno nel confortarmi. Sei stato l’unico. Anche se non ci conosciamo di persona, ti ringrazio di cuore.!!!!
In certi momenti una parola di conforto fa bene all’animo.!
Grazie ancora
O mio Dio! E’ la prima volta che mi rispondi!!!!!
Io sarei uno di quei frati che hai denigrato un po’ di tempo fa… insieme agli ebrei, musulmani, gay etc etc…
Come la mettiamo?????????
Scusa ma a quali parole ti riferisci??????
Accidenti… ora devo andare.
Spero, al mio rientro, di sapere quali sono le mie parole di conforto nei tuoi confronti. Sono proprio curioso.
Mah…..
l’altro giorno quando ho scritto che sto soffrendo di depressione a causa di tutti gli insulti qui riportati, molti hanno postato commenti di giubilo o di sfottò, mentre tu sei stato l’unico che hai detto: “mi dispiace che stai male” .!!! In momenti di sofferenza, dato che sei un frate e lo sai, una parola di conforto come la tua è stata per me molto importante.!
Ecco a cosa mi riferico.
Saluti
Carlo
Persino io ho ripetutamentedetto di dispiacermi del tuo stato di salute attuale.
Ma evidentemente hai una clausola di where che io non vedo, tipo questa:
select DESC_COMMENTI
from COMMENTI_PONTILEX
where UTENTE_CREAZ not in (select ESSERE_UMANO
from UMANITA’
where RELIGIONE = ‘ateismo’)
Dunque … Anche a me sembra tanto un remailer. Infatti ho contattato gli amministratori del remailer. Non l’ho infatti attribuita a qualcuno di Pontifex.Roma. Ho pubblicato quello che ho ricevuto. Cioè un messaggio di posta anonimo. Pochi secondi dopo ho ricevuto un messaggio di posta NON anonimo inviato tramite la webmail di Aruba e dall’indirizzo [email protected] con le stesse identiche esatte parole e proveniente dallo stesso identico indirizzo IP che usi tu adesso per commentare. Coincidenze? 😀
admin, non so, a me sembra molto strano.!
che scopo avrebbe?
sinceramente sono curioso anche io di sapere questa email da dove è partita e come faceva a contenere il testo di una email esattamente uguale a quella che ho ricevuto io sul mio indirizzo [email protected]
coincidenza?
boh.!
http://img4.imageshack.us/i/outlookq.jpg/
ho caricato anche la screenshot dell’email.!
strano.!
Io ho già chiesto spiegazioni ai gestori del remailer. Ho spiegato loro che qualcuno, spacciandosi per avvocato, mi ha scritto. Ed ho chiesto di avere maggiori informazioni.
Continuo a non capire (ahem diciamo così) come sia possibile che l’avvocato Marino mi mandi mail da [email protected] usando il tuo stesso indirizzo IP… Misteri dell’informatica… 😀
verifica bene, questo non è possibile.!
io sono a casa e sono da solo.!!!!!!!
c’è qualche fantasma che mi tromenta, ma sono solo al pc.!
ahahahhahahaah
Ok se mi autorizzi a pubblicare il tuo indirizzo IP in questo istante, io documento tutto in un prossimo articolo.
E’ satana!
Ho apportato un paio di piccole modifiche. In blu.
Beh, insomma, l’indirizzo ip non esageriamo, ma se intendi scrivere un articolo ben venga.! Puoi semplicemente scrivere che gli indirizzi ip erano uguali.!
scusa, sempre se ti va, privatamente mi manderesti l’header della mail per vedere l’indirizzo ip?
qui mi sorgono dei dubbi.!
Facciamo così .. Qui pubblico le immagini cancellando uno dei 4 ottetti. Ed in separata sede ti inoltro le header complete.
no problem, ma, mi raccomando, che siano supposizioni e non affermazioni, perché qui la cosa è molto strana.!
Tranquillo. Nessuna supposizione. Solo immagini con dati di fatto.
ah, voglio fidarmi, a me la faccenda è veramente poco chiara.! scusa ma il nome del pc di provenienza delle email?
Una mail è stata anonimizzata dal servizio di remailer (come puoi vedere dalle header). L’altra proviene dalla webmail di Aruba (come vedrai) e dallo stesso indirizzo che usi tu adesso per scrivere questi commenti. Non c’è il nome del PC (perchè non è stata inviata attraverso un MUA classico ma tramite una webmail).
Ho scovato pure un commento filtrato dal sistema anti-spam proveniente -again- da un anonymizer… Davvero preoccupante per l’avvocato che qualcuno utilizzi degli anonymizer per inviare comunicazioni a suo nome. Direi che è fondamentale che il tuo amico Marino mi contatti perchè ne va del suo onore, della sua reputazione e della sua identità.
si ma il problema è che la mail di Marino la abbiamo ricevuta io e te.!
come puoi vedere dallo screenshot….
il contenuto lo sapevamo solo io e te.!!!!!
che sono talmente scemo che ti invio una mail da un remailer se già hai il contenuto?
non capisco.!!!!
perbacco sono 30 anni che sto buttato su un pc, sarebbe da emerito idiota e non avrebbe scopo.!
tu sei sicuro di leggere solo tu la tua email?
altrimenti devo avere dei dubbi nel mio gruppo?
30 anni su un PC? Su uno solo? Spero tu abbia cambiato almeno la tastiera in questi 30 anni…
Complimenti poi ai tuoi genitori che hanno pensato di regalarti un computer fin dalla tenerà età di 5 anni.
Per quanto riguarda il resto: ho trasmesso tutti i documenti ad un collaboratore che ha più competenza di me su questi argomenti e che approfondirà l’argomento. L’articolo arriverà appena lui ha completato le sue ricerche.
Libri che propagano odio in nome di qualcosa che non esiste devono giustamente essere ritirati dalla circolazione. Non c’è niente di immorale in questo, è solo questione di vivere in una società civile, e magari cose come queste non succederanno mai più:
http://www.facebook.com/note.php?note_id=173313222717046&comments