Leggo oggi che la figlia del presidente Ugandese Yoweri Museveni ha fatto coming-out nel corso di un talk show radiofonico in Mbarara, città dell’Uganda occidentale, di essere omosessuale. Lo ha fatto come protesta per la legge omofoba anti-gay firmata dal padre nei giorni scorsi.
Diana Kamuntu dice di amare il padre incondizionatamente ma non è d’accordo assolutamente con la legge anti-gay da lui firmata.
Ecco le sue parole:
Io sono gay, io sono omosessuale. L’ho saputa fin da quando ero bambina. Inoltre sono stata cristiana tutta la vita, quindi non tollero nessuna legge in questa nazione apparentemente democratica, che porti odio verso una qualsiasi persona solo per il suo presunto orientamento sessuale.Ora che ho finalmente rivelato il mio orientamento sessuale, mi pongo davanti a questa nuova legge e lascerò che la nostra gente decida che cosa fare di me.
Il conduttore radiofonico, James Kasirivu sotto shock non ha potuto aprire bocca e ha interrotto bruscamente la trasmissione radiofonica che è stata disattivata dopo poche ore di spot ripetuti.
Che dire, un fine settimana con un bel calcio all’omofobia in Uganda contro la legge anti-gay.
[fonte: http://abriluno.com/ugandan-presidents-daughter-admits-she-is-gay/]
La notizia però è una burla infatti abriluno è un sito di satira
“Abril Uno is a satire, parody and spoof web publication. Abril Uno uses invented names in all its stories, except in cases where public figures or companies are being satirized, parodied or spoofed. Any resemblance to the truth, actual events, actual persons, living or dead, is entirely coincidental and is intended purely as a satire, parody or spoof. All articles contained herein are fiction (‘fake’), untrue, for entertainment only, and of no news value whatsoever”.
Se la notizia venisse confermata, Musaveni ha vinto l’epic fail awarrd 2014!!
Nel frattempo qui è comparso un altro delirio ciellino: http://www.tempi.it/perche-in-38-stati-africani-su-55-l-omosessualita-e-reato-per-la-loro-visione-del-mondo-e-dell-uomo#.UxMLsIUSBWQ
Basterebbe leggere le avvertenze del sito preso come fonte per capire quanto sia vera la notizia:
“Abril Uno is a satire, parody and spoof web publication. Abril Uno uses invented names in all its stories, except in cases where public figures or companies are being satirized, parodied or spoofed. Any resemblance to the truth, actual events, actual persons, living or dead, is entirely coincidental and is intended purely as a satire, parody or spoof. All articles contained herein are fiction (‘fake’), untrue, for entertainment only, and of no news value whatsoever”.
Facciamo attenzione, per favore: gli omofobi in Africa giocano molto sullo sfruttare le false notizie date per vere dai siti LGBT per tacciare come menzogna tutte le campagne per i diritti…
si io l’ho beccata da twitter e non avevo trovato ne conferme ne smentite… ok è stata una notizia messa per far confusione.. però era una bella notizia peccato non vera.
Sì, sarebbe stata una bella notizia 🙂
Ma ora non potete pubblicare un avviso all’inizio del post per spiegare come stanno davvero le cose?
fatto
Io continuo a ribadire che l’Uganda ha problemi molto seri riguardo libertà e diritti civili. La legge anti-gay è soltanto la punta dell’iceberg in tutto questo, ma ai Paesi occidentali tutto il resto sembra non importare. Che strano!
Faggot, purtroppo il problema è davvero molto grave: la disattenzione costante riguardo agli altri problemi dell’Uganda, come di altri paesi, è uno dei motivi per cui le battaglie LGBT vengono viste con sospetto e non riescono spesso a raggiungere un’autorevolezza adeguata.
Beh, Faggot, in Africa dappertutto le libertà e i diritti civili sono a rischio, però è solo in Uganda e Nigeria che la situazione sta velocemente peggiotando solo per i gay e per via legislativa.
Scusate, ma degli uccrettini non si hanno più notizie, al inizio anno hanno fatto un manifesto dove sembrava che quest’anno dovesser far faville tra FB, twitter, siti in inglese, nes letter, e invece da 20 giorni è tutto morto.
O forse sono tutti a fare un corso intensivo di inglese visto che notoriamenti ci litigano.