Ho letto la tua ultima profezia sulla fine del nostro mondo e ti ringrazio Allam per tutto il risalto che dai al nostro piccolo paese.
Ma vedi Magdi, questo è il mondo
Lo vedi Magdi? Sì. E l’Italia la vedi? No. Infatti non puoi vederla. L’Italia è quel puntino piccolo piccolo in alto a sinistra circondata dalle acque di quel mare piccolo di colore blu. Non è il centro di nulla se non dei tuoi desideri.
Ci fa piacere, a noi italiani, che uno straniero come te che ha avuto la fortuna di far fortuna qui da noi, oggi sia così tanto entusiasta del nostro paese da ritenerlo il migliore al mondo e preoccuparsi seriamente del suo ormai inevitabile e tangibile declino. Ci fa piacere che pur essendo figlio naturale di un altro dio, tu ora ti sia fatto adottare dal nostro. Ci rallegra che pur provenendo da un paese in cui in questo momento i tuoi connazionali se la vedono parecchio brutta, tu, al sicuro delle nostre quattro mura, esalti il nostro sistema democratico che ti ha accolto srotolando il tappeto rosso.
Ma soprattutto ti ringraziamo dei tuoi preziosi consigli su come salvare il nostro mondo che tu, evocando catastrofici finali, vedi minacciato da quelli come te. Quelli che provenendo da paesi non democratici, violenti, poveri, hanno addirittura la pretesa di insediarsi proprio qui, in Italia, per viverci e lavorarci e magari mettere su famiglia. Proprio come hai fatto tu.
Tu individui 4 cause del deplorevole stato delle cose qui da noi:
1) Il tracollo demografico come conseguenza del drastico calo della natalità della popolazione autoctona. 2) La crescente difficoltà economica dei cittadini oberati da tasse eccessive. 3) L’apertura incondizionata delle frontiere agli stranieri concependo l’immigrazionismo come la soluzione per il riequilibrio demografico. 4) Il venir meno della certezza della propria identità, dei propri valori e delle proprie regole abbandonandosi al relativismo, al buonismo e alla dissolutezza sul piano dei costumi.
Tutto vero però vorrei farti osservare alcune cose:
- La gente fa i figli che vuole. Scusa. E poi sembra che “crescete e moltiplicatevi” non sia poi tanto sostenibile nel pianeta e forse è persino contro il protocollo di Kioto
- le tasse non sono necessariamente una jattura. Le tasse sono un gesto d’amore verso la collettività. Sono io che metto del mio per il bene di tutti. Scuole, ospedali, trasporti, teatri, cultura. Il problema è chi ce le ruba
- Immigrazionismo è una parola che non esiste e quindi non la capisco. E poi la sottolinea in rosso perfino il correttore.
- Il rinunciare alla “propria identità, i propri valori e le proprie regole” è esattamente quello che hai fatto tu da quando sei arrivato da noi. E mi sembra che la cosa ti abbia portato tanta fortuna
In definitiva Magdi Cristiano Egoista Allam, se io non fossi la persona tollerante e buonista che sono e se seguisssi anche solo il 10% dei tuoi consigli, tu saresti il primo della mia lista a “tornare a casa sua”.
Alessandra,
un Abbraccio, se posso, e grazie per questo articolo , da divulgare.
Magdi è il contaballe che ormai tanti conoscono e purtroppo, in troppi apprezzano; ma su questo articolo non ho letto nemmeno un parola su Oriana Fallaci. Nel link, fornito circa l’ultima farneticazione di Magdi Cristiano, campeggiava un altro titolo di un libro, scritto in onore ed in ricordo di Oriana Fallaci: questo mi ha indotto a riflettere un tantino sulle priorità ed i tabù che ciascuno di noi, prende in considerazione o subisce, nell’affrontare uno specifico tema: Magdi, rispetto ad Oriana, sparisce e torna, con qualche infamia e senza lode, nel suo limbo di Savonarola incompiuto. Ben più importante e gravida di conseguenze anche nefaste, è stata l’opera della pur grande giornalista defunta. Eppure, qui, nemmeno un cenno su di lei ed il suo pensiero; vabbè che lei è passata a miglior vita e che le persone per bene e politicamente corrette, difficilmente arrivano a denigrare e a rivangare il passato di chi non è più tra noi; ma neppure un accenno? Eppure, questa donna, che fu una grande donna, è stata purtroppo anche l’antesignana di un certo isterismo anti islamico unito all’istigazione ad una reazione scomposta ed insensata a pericoli del tutto indimostrati, subito condiviso con entusiasmo da certi idioti di casa nostra e pure da quelli importati, come, appunto, Magdi Cristiano Allam. Oriana, pace all’anima sua, attraverso la sua storia personale, il suo coraggio, la sua voglia di andare sempre e comunque, contro corrente, ha acquisito una attendibilità del tutto meritata che anche io le ho riconosciuto, almeno fino a quando lei ha cominciato, a mio modesto avviso, a dare i numeri. Ed è stata proprio questa sua attendibilità, consapevole o no, ne fosse stata Oriana, quella che più ha influenzato ampie fasce della popolazione italiana, già predisposta per limiti sociali e culturali, a subire il fascino di certe sirene che si sono serviti pure di lei, per legittimare l’odiosa ideologia xenofoba: se ripenso alle sue ultime giravolte ideologiche, improntate ad un isterismo inspiegabile in termini razionali, concludo che Oriana Fallaci, ha dato un bel colpo alla speranza, fondata da dati di fatto verificabili e non da ideologie malate, che un mondo migliore si possa costruire. Di danni ne ha fatti tanti, insomma, molti di più di quelli che potrà mai fare questo pupazzo egiziano divenuto l’idolo di tanti pupazzi italioti.
Però l’immagine di Oriana campeggia in primo nel blog di Magdi…..
Io ho solo scritto che qui, a proposito del noto pallone gonfiato egiziano, la Fallaci, una delle sue muse ispiratrici, non ha avuto la ventura di essere citata ed ho cercato di spiegare nel mio modo rozzo, perché invece, a mio avviso, sarebbe stato opportuno farlo; quel “però” non lo capisco, ma questo, sicuramente, è un problema tutto mio.
volevo solo dire che in effetti Oriana non manca mai quando si parla di Magdi. Fratelli nell’odio…
Caffe l’apparente mancanza è presto spiegata: l’abbiamo spesso definita “La Fallace” rimandando per ogni approfondimento al blog di Miguel Martinez. 🙂
http://kelebeklerblog.com/il-prodotto-oriana-fallaci/
Oriana Fallaci è stata qualcosa di diverso da quello che è divenuta, probabilmente dopo lo shock dell’ undici settembre 2001; tutti, a destra ed a sinistra, ricordano solo una parte, quella finale, della sua lunga vita; gli uni per fare di Oriana, la bandiera autorevole, il testimonial delle loro deliranti teorie, complottarde, gli altri, per pura reazione, che amano denigrarla in virtù delle sue, sia pure discutibili, prese di posizione. Entrambi le parti dimenticano o fingono di dimenticare che Oriana Fallaci fu ben altro, e precisamente: partigiana, giornalista inviata su tanti fronti di guerra e città del mondo; fu anche autrice di apprezzabili reportage ed interviste ai potenti della terra e scrisse perfino qualche romanzo; il tutto, ben prima di lasciarsi prendere dalla smania anti islamica e complottista che è la sola parte della vita di questa donna, che tutti sembrano ricordare; per tanti anni, lo ribadisco, a partire dalla sua avventurosa giovinezza, lei fu molto migliore di quelli che adesso, passano il loro tempo a divinizzarla o a demonizzarla a seconda della propria convenienza o interesse di bottega. Adesso che è defunta, lasciamola riposare in pace e comunque non voglio polemizzare oltre e visto che il tema Oriana Fallaci, l’ho tirato in ballo io, io qui lo chiudo.