Come ogni giorno ci tocca leggere, sul sito-discarica pontifex.roma, articoli di dubbio gusto e dubbia fondatezza. Tralasciando articoli che sembrano il catalogo di una armeria e che presentano situazioni di dubbia realta’, oggi ci troviamo a leggere l’inevitabile contumelia di Bruno Volpe a proposito della civilissima scelta fatta a Bari.
Quale scelta? Quella di regolarizzare le unioni civili a prescindere dal sesso dei “coniugi”. Una scelta di civilta’ e rispetto della dignita’ dei cittadini, una scelta che il Parlamento tarda a portare a livello nazionale perche’ “imbrigliato” dalle oscure logiche dello strapotere clericale e vaticano. Per fortuna a livello locale ci sono amministratori illuminati ed indipendenti come il sindaco Emiliano e la giunta di Bari.
Nel suo articolo di oggi Bruno Volpe bolla questa scelta come “immorale” e “oscena” ed invita il sindaco di Bari a non farsi piu’ vedere a manifestazioni e celebrazioni religiose.
Cosa vorrebbe Volpe? la scomunica per il sindaco Emiliano?
Come se non bastasse Volpe se la prende anche con Mons. Cacucci, vescovo di Bari, perche’ rimasto in silenzio di fronte a cotanto scandalo. La religiosita’ distorta di Bruno Volpe fa a schiaffi con la correttezza istituzionale di Mons. Cacucci. Il Vescovo di Bari e’ giustamente rimasto in silenzio poiche’, per un vero religioso come lui, la distinzione tra Stato e Chiesa e’ doverosa e fa bene ad entrambi, Stato e Chiesa.
Da quale pulpito Volpe lancia il suo anatema? Dal pulpito di un sito dai contenuti omofobi, razzisti ed antisemiti. Un sito che ha pubblicato in passato contenuti riferibili a Stormfront, un sito neonazista ora chiuso dopo l’arresto dei suoi amministratori. Sappia il dott. Bruno Volpe che, per la stragrande maggioranza dei cittadini, l’immoralita’ risiede proprio nei contenuti degli articoli che lui pubblica e non nella giusta e doverosa regolarizzazione di unioni fondate sull’amore tra due persone a prescindere dal loro sesso.
Prima di venirci a parlare di immoralita’ Bruno Volpe farebbe bene a chiedere scusa ai tanti offesi dalle sue parole violente ed intolleranti. Una volta tanto il dott. Volpe farebbe bene ad esercitare una virtu’ una volta molto apprezzata nei seminari “non secolarizzati”, la virtu’ del silenzio.
Per incentivare un’informazione corretta precisiamo che il sito stormfront.org non è chiuso ma piuttosto censurato. E che le persone poste agli arresti non sono gli amministratori di stormfront.org.
Be’, solo i mod di SF Italia…
l’amministratore di stormfront.org e’ Don Black e risiede in Florida. Ovviamente nell’articolo non facevo riferimento a lui e al sito stormfront.org americano ma alla sua branca italiana ed ai suoi moderatori, sempre italiani. Per dovere di cronaca faccio presente che nel recente passato abbiamo avuto contatti ravvicinati con questi personaggi che ci hanno dato prova del loro antisemitismo e della loro incapacita’ di interazione dialettica. A mio modesto parere dei “degni compari” per i vari personaggi che stanno dietro a pontifex.roma