L’associazione cattolica Uccr e le “feroci reazioni”

L’associazione cattolica Uccr (Unione cristiani cattolici razionali) ci ha abituati ad articoli con regole del giornalismo un po’ sui generis.
Nel loro blog compare un articolo su una donna che avrebbe lasciato l’omosessualità per tornare ad una situazione di eterosessualità.
Nell’articolo si legge: «È la storia di Doreena Paz, recentemente pubblicata in esclusiva su ReligionEnLibertad.com e qui riportata per la prima volta in italiano». (grassetto nostro e link loro).
In effetti l‘”esclusiva” del sito cattolico ReligionEnLibertad è paragonabile alla pubblicazione su Il Politecnico di Elio Vittorini del romanzo americano Per chi suonano le campane (questo il titolo con cui uscì sul giornale dello scrittore siciliano) di Ernest Hemingway.
Inoltre gli uccrociati dovrebbero domandarsi come mai questa storia è stata riportata per la prima volta in italiano proprio sul loro sito: magari nessun altro ha ritenuto degna di nota questa storia.Per il resto resta la solita storia di una ex-omosessuale con alcune caratteristiche che sono presenti in simili storie: una situazione familiare difficile, una crisi religiosa (l’elemento religioso è sempre presente), l’incontro con un compagno gay che si scopre avere molti problemi, la scoperta della “banalità” del mondo gay, la ritrovata fede religiosa con annessa lettura della Bibbia, partecipazione alle attività pastorali, etc. e la successiva “conversione” (non si capisce se sia una conversione religiosa o una fantomatica “conversione sessuale”). Alla fine – come panacea di tutti i mali – questa ex omosessuale «decise d’entrare in terapia riparativa per la cura dell’omosessualità» (grassetto loro). Quindi se si scrive di “cura dell’omosessualità” gli uccrociati intendono che l’omosessualità sia una malattia: ciò – oltre ad essere una totale sciocchezza dal punto di vista scientifico – è anche dannoso per gli stessi omosessuali (oltre che offensivo) che potrebbero pensare che il loro stato debba essere “curato”. Ovviamente – come in tutte queste storie – manca sempre il nome dello psicologo che avrebbe avuto in “cura” l'”ex omosessuale”.
In un successivo articolo affrontano la scoperta della storica americana Karen King che ha trovato un papiro che proverebbe (il condizionale è d’obbligo) che Gesù Cristo era sposato.
A prescindere dalla questione specifica nel blog di Uccr si legge «infatti la stessa studiosa King, intervistata da “Repubblica” (che non vede l’ora di una feroce “reazione ufficiale della Chiesa cattolica”)» (virgolette e collegamento loro).
Quando si riporta una frase tra virgolette, correttezza vuole che il testo riportato sia fedele all’originale. Se nel caso di traduzioni da una lingua straniera all’altra ci possono essere dei problemi oggettivi di fedeltà al significato originale, nel caso di fonti italiane (come in questa situazione) questo problema non si pone: basta copiare ed incollare.
Aprendo il link di Repubblica riportato nello stesso blog si legge la domanda del giornalista Marco Ansaldo che domanda testualmente «Potrebbe aprirsi ora un dibattito sul celibato dei sacerdoti. Ha ricevuto reazioni ufficiali da parte della Chiesa Cattolica?».
A questa domanda la storica risponde semplicemente: «Non ancora. So che questo frammento adesso causerà discussioni su sessualità e celibato, che negli Stati Uniti sono già a uno stadio avanzato».
Quindi Karen King non afferma assolutamente che “non vede l’ora” (quasi come se fosse pronta ad una sfida) e né lei né il giornalista usano mai l’aggettivo “feroce”: insomma la mistificazione della realtà continua.

Cagliostro
www.alessandrocagliostro.wordpress.com
@Cagliostro1743

12 pensieri su “L’associazione cattolica Uccr e le “feroci reazioni”

  1. Rox87

    Accidenti che articolo pieno di argomenti e confutazioni….tutto qui? Posso dire che siete ridicoli o vi offendete? Non è che se ve lo dico fate un articolo critico sull’uso che ho fatto della mia punteggiatura? Oppure Cagliostro potrebbe fare un articolo sul mio nickname, magari prendendomi in giro per il nome o la mia età…

    Di fantasia ne avete parecchio, di tempo da perdere pure, peccato che vi manchi la capacità di creare interesse che poi è legata all’incapacità di razionalizzare i vostri obiettivi. Aggredire il sito web di uccr con queste sciocchezze a quale scopo? Invidia? Intolleranza? Odio represso?

    Ed inoltre…siete sicuri di riuscirci? Di essere in grado? Sapete cosa vuol dire confutare/criticare? Oppure pensate che un titoletto ironico e un articolo sull’uso delle virgolette può bastare?

    Vi lascio queste riflessioni per oggi, mi auguro che vi scaglierete contro di me ma sono convinta che qualcosa rimarrà. Un bacio a tutti http://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_rose.gif

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    1. francesco t

      se criticare un sito che di fatto aggredisce determinate categorie vuol dire “aggredirlo” a sua volta….

      generalmente io mi preoccupavo maggiormente di pontifex, che utilizza termini ed espressioni al limite dell illegalità e dell ncitazione all odio, ma spesso anche uccr non scherza, in particolar modo quanto a mistificazione di varie realtà (insomma, la mela non cade mai troppo lontano dall albero per così dire).

      io ho un anno in meno di te, rox(prendendo per 87 l anno in cui sei nata) , quindi di certo non potrei criticarti o prenderti in giro per l età. certo mi lascia alquanto perplesso e deluso trovare gente praticamente coetanea che , presumibilmente a giudicare dal post, pare sostenere un sito come uccr.

      detto ciò, non si comprende questa fissa per cagliostro.
      certo di tempo da perdere bisogna averne un bel pò per scribacchiare robetta qua e là solo con l intento di attaccare lui.

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    2. Cagliostro Autore articolo

      Cara Rox87,
      puoi dire quello che vuoi: basta non essere volgari (è l’unica cosa che mi provoca un certo fastidio in una conversazione).
      Magari invece di “sparare nel mucchio” usando il plurale potresti usare il singolare considerato che in fondo all’articolo c’è una firma (seppure con uno pseudonimo): infatti a differenza di Uccr, qui gli articoli si firmano.
      Comunque non mi offendo: per offendersi bisogna avere un po’ di considerazione della persona che ce lo rivolge e – non conoscendoti – non ho nessuna considerazione di te quindi non ho motivi per offendermi.
      Tranquillo: nessun commento sulla punteggiatura o sul nick o sull’età (non so quale sia ma tutti abbiamo passato diverse fasi della vita: avere un’età – anziana o giovane che sia – non è certamente un demerito).
      E comunque solo i buffoni e gli idioti provano a fare (non riuscendoci) ironia sui nick o sull’età: non è mio costume.
      Perché togli in ballo la punteggiatura? Non mi sembra di aver mai criticato Uccr per l’uso della punteggiatura anzi da un punto di vista linguistico mi sembrano scritti molto bene. Solo una volta mi sono divertito a scrivere un articolo sugli strafalcioni grammaticali altrui ma non riguardo Uccr. Se pensassi male potrei anche sospettare qualcosa ma non voglio farlo perché rasenteremmo il ridicolo.
      Francamente la fantasia è una di quelle poche cose che mi mancano (anche la modestia mi manca ad essere sincero).
      Tempo da perdere? Bastano cinque minuti: il tempo di una sigaretta e visto che non fumo posso permettermelo….
      Mi domandi a quale scopo aggredire il sito Uccr? Usiamo le parole giuste: nessuna aggressione (non siamo mica terroristi) ma semplice esercizio di critica. Infatti per lo stesso motivo non mi sono mai domandato come mai Uccr critichi le varie notizie: esercitano un semplice e sacrosanto diritto di espressione e di critica.
      Invidia verso Uccr? Mi sforzo a pensarci ma non capisco per cosa dovrei/dovremmo essere invidiosi. Intolleranza? Francamente ho sempre sostenuto la bontà di un luogo dove ci possano essere più voci e dove si possa criticare ed essere criticati. Odio represso? Si può odiare una persona che procura del male: nel mio caso è difficile che Uccr mi possa procurare del male.
      Mi domandi se siamo sicuri di riuscirci e se siamo in grado? Nel mio caso lascio il giudizio a chi mi legge: se considero che i miei articoli sono ospitati in più fonti e spesso sono ripresi qualche speranza mi viene. Se invece considero che sul web i giudizi su Uccr (a parte questa sede) sono negativi allora credo che si possa applicare il detto “vox populi vox dei”.
      Mi domandi se so cosa significa confutare? Beh, in questo caso è molto facile. Basta copiare testualmente ciò che ha scritto Uccr e la fonte da loro riportata per evidenziare una forte discordanza con una mistificazione tendenziosa. Se poi pensi che la loro “sintesi” sia stata fedele, sei liberissimo di farlo: forse qualcun altro avrà un giudizio diverso ma siamo in un Paese libero.
      Per il resto cosa vuoi che confuti? L’ennesimo caso pubblicato su un sito religioso dove si parla dell’importanza della Bibbia per “uscire” dall’omosessualità? Scusa ma non ho tanta voglia. Poi per confutare serve che ci sia qualcosa di concreto da confutare e – nel caso della ragazza ex omosessuale – di sostanza ne vedo poca.
      Per il resto ti dico una cosa: se i tuoi amici di Uccr conoscessero bene le fonti avrebbero anche potuto avviare una polemica fondata sull’intervista di Ansaldo.
      Grazie per le riflessioni ma – pur aver letto più volte il tuo commento – non trovo nessun elemento utile.
      Tranquillo: nessuno si scaglierà contro di te. Anzi ti voglio fare un bel regalo. Ho visto che abiti vicinissimo (circa 15 km) da un altro utente (tale leon90) che condivide le tue stesse idee: magari vi potrei mettere in contatto. Inoltre da quanto vedo non solo condividete la vicinanza territoriale ma anche lo stesso internet provider e la stessa versione di browser. Che strano però……di solito tre coincidenze fanno una prova ma non voglio pensare male……voglio essere buono.
      Credi che qualcosa del tuo commento rimarrà? Coraggio: la speranza è l’ultima a morire…..
      Ricambio i saluti.

      Rispondi
      1. Remo

        “,,,di solito tre coincidenze fanno una prova,,” No, dai, per fortuna, in tribunale non è ancora così, ma per la vita di tutti i giorni può valere… come si dice: “se sembra un asino, cammina come un asino e raglia come un asino, probabilmente è un asino”http://pontilex.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_cool.gif
        Comunque questa volta è stato gentile con l’emoticona di fantasia.

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        1. Cagliostro Autore articolo

          Beh, per il codice di procedura penale gli indizi devono essere plurimi (qui ne abbiamo quattro….), precisi (e qui due sono precisi), gravi (magari questo no) e circostanti (e su questo non ci piove).
          Si, l’emoticona è carina…..magari preferivo una scatola di cioccolatini.

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    3. AlbertoB

      C’è una questione che non mi lascia dormire la notte : la spocchia a voi cristomaniaci ve l’ha infusa lo spirito santo alla nascita?

      Vabbè , chiedo scusa ho ironizzato e non mi voglio scagliare contro nessuno (tra l’altro , chi sei? Anzi no , chiedo ancora scusa e mi rispondo da solo : esticazzi di chi tu sia).

      Tanti baci anche a te e ti lascio un poscritto : se leggendo la disamina di cui sopra le tue conclusioni sono giunte a “è una critica sull’uso che ho fatto della mia punteggiatura” significa che non hai capito un quarzo.
      Rileggilo.
      Anzi no , lascia stare , se non ci sei arrivata subito non ci arriverai mai.

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      1. Remo

        E’ palesemente un altro clone di cajon44 (dalle mie parti vuol dire cogl***). Dobbiamo rendergliene atto che questa volta almeno ha cambiato lo stile, ma sono il cipiglio e i riferimenti a tradirlo: troppo inverosimili entrambe le volte. Certo che bisogna proprio essere sfigati forte.

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        1. Cagliostro Autore articolo

          Ma si alla fine concordo con Faunita,
          è inutile spaccare il capello in quattro. Siamo tolleranti (anche se non fessi) quindi anche se è il nostro stesso amico ma ora si vuole presentare sotto un’altra veste (molto più diversa da quella volgare con cui si è presentato la prima volta) faccia pure.
          Ovviamente resta solo un problema: dire cose specifiche ed intelligenti.

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      2. faunita

        Come diceva qualcuno “a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca”… Potrei “riferire” (linguaggio tecnico) ai nostri nuovi amici – da cui ancora attendo risposta al mio quesito circa la bontà di insegnare nelle scuole a decostruire i pregiudizi e gli stereotipi – la domanda di Rox87: perché – possibilmente tralasciando le parolacce, ché non siamo più in prima media – non provano loro a confutare qualcuno dei ns. numerosi post? A confutarlo seriamente, portando dati contrari (se esistenti) a quelli da noi portati, opinioni differenti, diverse rappresentazioni della realtà, eccetera.

        Comunque devo ammettere che – sarà la mia stupidità – mi meraviglia alquanto che i vari “supporters” dei ns. nuovi amici risultino tutti utilizzare indirizzi e-mail poco genuini se non falsi (il che si potrebbe interpretare come il desiderio di apparire in più di quanti non si sia….) e che tutti condividano browser e provider, oltre ad essere geograficamente vicini (ma qui spezzo una lancia: un po’ di solidarietà tra compaesani ci vuole, per carità!!).
        Sono certa che vi sia una spiegazione… c’è, vero?

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        1. diego

          è probabile che un gruppo di amici si ritrovi in un internet cafè a commentare. Daltronde non è molto improbabile che più persone hanno le stesse idee spiaccicate, abitino vicino, non hanno un comp con internet e si ritrovano nello stesso luogo a commentare. Proprio proprio per niente improbabile.

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          1. Remo

            Devono proprio avere delle vite piatte e noiose, se, incontrandosi un internet caffé, non hanno niente di meglio che commentare, con tali insulsaggini, questo sito; proprio come quella di cajon44 (avrei, volendo, una storpiatura migliore del suo nome, ma non la scrivo perché dopo so che me la copierebbe subito, avendo la maturità di un bimbo di 5 anni).

            P.S. Ieri è accaduta una cosa stranissima sul suo sito: improvvisamente sono comparsi tre nuovi post, tutti con data antecedente a ieri, e tutti corredati di soliloqui, tra lui e il suo alterego (leon90 aka Rox87), anch’essi con date antecedenti a ieri. Oggi invece sono scomparsi (io ora vedo soltanto quello del 18/09 e l’ultimo del 23/09: li avrà tolti per la vergogna), e al loro posto ne è comparso un altro, che, se possibile, è ancora più idiota dei precedenti.

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