Informazioni su sandro.storri
Progettista e sviluppatore di software precario (Sandro, non il software). Tipico prodotto delle periferie della capitale (aho!, che me 'mpresti na' sigaretta?). Appassionato di cinema e letteratura, usa l'italiano come un dialetto alternativo alla sua lingua madre, il romanesco.
Sostiene la battaglia per i diritti civili anche se riconosce che spesso tratta la questione con degli incivili. Ha un pessimo senso dello humor e si vede, anche in questa breve biografia.
Beh così come la Goretti viene usata come un esempio di “donna virtuosa”, potremmo allora affermare che nel 1950 si è completato il suo stupro: la sua memoria è stata abusata per gli interessi del Vaticano. Metaforicamente, ovviamente. Ma si è completato quell’abuso cominciato due giorni prima della morte di questa bimba innocente.
assolutamente daccordo con te admin.
Non hanno nessuna pietá e nessun riguardo quando si tratta di strumentalizzare la tragica morte di una bambina per i loro scopi propagandistici.
Sono peggio degli avvoltoi!
purtroppo mi devo omologare al coro, hai ragione 🙁
Al seguente link, altre riflessioni su alcuni argomenti affrontati da Sandro (la Goretti).
http://pontilex.org/2012/07/luovo-o-la-gallina/comment-page-1/#comment-40400
L’articolo di “DentroSalerno” a cui fa riferimento Sandro (notate che risale al 2010).
http://www.dentrosalerno.it/web/2010/05/01/rettifica-di-informazioni-sbagliate-sul-conto-di-don-stanzione-sul-sito-demata/
Ci piace osservare che Strazy scarica tutta la colpa su Brunello ed afferma che è lui a pagare il webmaster. Pagare il webmaster? Ma Carletto non svolgeva il suo compito “pro bono”?
Sembra di sentire le “olgettine”: impegnate a mentire, perdono di vista le balle delle altre ragazze, realizzando involontarie situazioni tragicomiche…
Il “sito Demata” citato da don Strazy.
http://demata.blog.espresso.repubblica.it/demata/2010/04/l-antisemitismo-i-vescovi-la-pedofilia-e-pontifex.html
Il dovere principale di una donna aggredita é quello di sopravvivere e non quello di salvare la “verginitá”.
Diciamolo anche a quegli eunuchi repressi che si masturbano sadicamente scrivendo/pubblicando enormi cazzate sulla morte atroce di una bambina violentata.
La seconda parte del mio pensiero é impubblicabile…ma cari pontifeSSi, é un augurio che vi faccio con tutta me stessa, anche in nome di tutti i bambini/e e donne, uomini violentati di cui vi prendete gioco!