Il quotidiano “libero” continua la sua campagna per il sostegno dell’omofobia.
Oggi lo fa aprendo la “caccia” al gay. E lo fa con questo articolo, in una sezione che è un’offesa a cominciare dal nome: “Calcio dell’altra sponda”:
Alessandro Cecchi Paone ha rivelato che nella Nazionale di Prandelli in Polonia ci sarebbero due omosessuali e un bisex. Secondo voi chi sono?
Fermo restando il diritto alla riservatezza, il diritto a non vedere mistificazioni sulla propria persona, come secondo voi si sentiranno leggendo cose del genere le centinaia di ragazzi (e ragazze) omosessuali che praticano a vari livelli questo bellissimo sport?
Complimenti siete caduti ancora più in basso di quanto potevate fare, noi ci lamentiamo di pontifeSS ma libero quotidiano in cosa non è peggio??
Perché ciò non mi meraviglia affatto???
Puah…
Le bassezze perpetrate contro i gay da giornaletti come Libero, (ma la lista è purtroppo chilometrica), te le puoi pure aspettare, fanno parte dello squallore ideologico comune a troppi italiani, ma faccio una considerazione: il calcio, da sempre, è mitizzato dai media, all’apparenza esso è popolato da ricchi giovanotti proprietari di fuoriserie e sempre in compagnia di bellissime donne. La realtà, per la stragrande maggioranza dei calciatori, è ben diversa, comunque, nell’immaginario collettivo quello del calcio, anzi, del calciatore, è un mondo da favola, perfetto. Poi ti arriva un cretino gay e dichiara che nella nazionale Italiana, si annidano due gay; apriti cielo, scoppia il finimondo, si apre la caccia agli untori pervertiti. Un uomo di merda, Cassano, che altro non è, arriva a dichiarare: “se qui ci sono froci, sono affari loro, e comunque spero che non ce ne siano, in Nazionale.
Una storia brutta, da trivio, che dimostra quanto, in Italia, ci sia ancora tanto da fare, e non solo per i noti problemi economici.
caro Caffe, ti sei appena beccato dell’ipocrita da “ilgiornale”:
prima pagina il giornale
Caro giux, quella del IL GIORNALE la considero una medaglia al valore, i professionisti dell’ipocrisia che danno dell’ipocrita a quelli che, come il sottoscritto, dicono quello che pensano. Me la devo incorniciare quella copertina, se non cedo prima alla tentazione di nettarmici il culo.
Si lo sapevo 🙂 è un grande complimento per te detto da loro 🙂 🙂 🙂 Sei mitico caffe per questo te l’ho postata 🙂 🙂
vi ricordate questa lettera a Natalia Aspesi?
http://giuseppedisalvo.blog.tiscali.it/2009/01/13/calciatore_gay_padre_tormentato__lettera_a_natalia_aspesi_venerdi___di_repubblica_18_02__2000_1960039-shtml/
certo che leggere Libero, Il Giornale e Pontifex è davvero un lavoro ingrato.
Segnalo il sempre mitico Malvino.
http://malvinodue.blogspot.it/2012/06/siamo-alle-solite.html
Sempre la solita storia… Ogni volta che scrivono un articolo gli amici Pontifessi ci danno la conferma di non capire molto degli argomenti che affrontano. Oppure, in alternativa, di essere dei giornalisti poco corretti ed incapaci di citare fedelmente dei documenti prodotti da altri.
Inutile: ogni volta la stessa storia. 😉
OT: pontifex rilancia l omofobia con la discussione sulle adozioni gay, riportando una notiziola piccina picciò su una “ricerca”, senza alcuna fonte di riferimento per trovarla.
purtroppo per loro, però , gli americani a queste cose stanno attenti, e GUARDANO le ricerche prima di postarle (cosa che come ho dimostrato, carlo di pietro NON FA MAI, postando ricerche spesso in contraddizione con quanto afferma).
http://www.latimes.com/news/opinion/commentary/la-oe-frank-same-sex-regnerus-family-20120613,0,392991.story
http://www.newyorker.com/online/blogs/closeread/2012/06/a-faulty-gay-parenting-study.html
http://www.thedailybeast.com/articles/2012/06/12/mark-regnerus-s-gay-parenting-study-starts-a-political-war.html
il problema essenziale è che la “ricerca” non ha MAI paragonato la CRESCITA dei figli in FAMIGLIE gay o lesbiche rispetto alle famiglie etero, poichè nella ricerca si prendono come soggetti di “famiglie gay” le coppie con un figlio avuto da un precedente matrimonio e in seguito divorzio (cosa che poi non può sorprendere se una certa quantità di figli è in terapia da uno psicologo o ha problemi sociali, perchè si sta parlando dei MEDESIMI PROBLEMI che avvengono a seguito di una separazione!).
nondimeno sorge evidente questa parte:
S7. From when you were born until age 18 (or until you left home to be on your own), did either of your parents ever have a romantic relationship with someone of the same sex?
Yes, my mother had a romantic relationship with another woman
Yes, my father had a romantic relationship with another man
No
anche solo una singola relazione sentimentale con una persona dello stesso sesso, pone il ragazzo come se fosse in una “famiglia gay” .
pretestuoso!
magari tradurrò gli articoli americani citati, che evidentemente sanno ben più del buon di pietro di quello di cui stanno parlando.
almeno loro le fonti le verificano, prima.
… In sintesi quindi quello che dice Malvino, mi pare di capire… 😉
http://pontilex.org/2012/06/la-campagna-omofoba-di-libero/comment-page-1/#comment-36953
i lettori di libero hanno beccato il “frocio”, che ora avrà bisogno di una doccia per gay. E’ Buffon!