La cattominchiata del giorno.
penso che un vescovo non sia tenuto a denunciare i sui figli, i sacerdoti, ma anzi ad usare misericordia e la correzione fraterna, in ogni caso avendo cura di risarcire e tutelare le vittime di atti orrendi. Il Vescovo verso i suoi figli usi il miele e non la minaccia
e’ stata pronunciata dall’immancabile Mons. Babini, vescovo emerito di Grosseto. Sorgente di questa cattominchiata la potete trovare qui.
Ora il Mons. Babini ci dovrebbe spiegare un po di cosette.
1) cosa intende per “correzione fraterna”? far recitare qualche ave maria al pedofilo di turno e poi trasferirlo ad un’altra parrocchia cosi’ che possa violentare altri bambini? ci risulta che questo e’ avvenuto in molte diocesi, ovvero il trasferimento del pedofilo (evito volutamente l’appellativo di prete) e la conseguente continuazione degli abusi? e’ questa la correzione fraterna?
2) cosa intende con “risarcire e tutelare le vittime di atti orrendi”? pensa forse, il Mons. Babini, di dare qualche soldarello alle famiglie dei bambini abusati per comprare il loro silenzio? tenere tutto sotto silenzio affinche’ si tuteli il povero bambino che potrebbe avere dei problemi (ad esempio sviluppare omosessualita’ oppure pedofilia lui stesso) in modo da non dovere, poi in eta’ adulta, condannare la vittima come “malato che non entrera’ mai nel regno dei cieli”?
3) cosa intende con “Il Vescovo verso i suoi figli usi il miele e non la minaccia”? Intende forse che con un pedofilo si puo’ essere tolleranti, anzi dargli la possibilita’ di abusare di altri bambini, purche’ si mostri aderente al Magistero ed invece lanciare minacce e proclami violenti di tutti i tipi contro un omosessuale che non ha mai commesso reati ma semplicemente perche’ omosessuale?
Il Mons. Babini prefigura uno scenario di collusione di stampo mafioso tra vescovi e preti, di corruzione delle famiglie per comprare il loro silenzio, di completo disprezzo della dignita’ dei bambini. Uno scenario da voltastomaco.
Tutto il resto e’ meglio tacerlo. Mi viene da vomitare.
Sai che hai ragione? Fa veramente vomitare. Andiamo un po’ al di là della cattominchiata, mi sa. E il fatto che chi parla sia un vegliardo dalla lucidità opinabile non vale ad alleggerire il peso delle sue affermazioni, visto che non gli vengono mai negate nè la vetrina del sitarello non secolarizzato e neppure il plauso zelante dei suoi cattolicissimi animatori. Che schifo assoluto.
A me sembra istigazione a delinquere.
Leggevo l’intervista di Volpetta all’emerito vescovo rincoglionito di Babini e rimpiangevo il fatto che quel sito di morti di sonno di Pontifex.Roma, non sia più diffuso di una radio di condominio; se a leggere quelle porcate fosse una platea più ampia, questa feccia nazicattolica non avrebbe ricetto neanche nelle patrie fogne, e presi a calci (da gente meno pacifica di me), sui loro presunti attributi, sarebbero costretti a togliersi dai (nostri martoriati) coglioni.
Se Babini usasse il “miele” anche per altre “categorie” di persone come gli omosessuali (che, peraltro, a differenza dei pedofili non fanno nulla di male, nota mia), potrei anche tollerare questo genere di opinioni.
Ma una persona che definisce “animali” gli omosessuali e poi mi viene a dire che non denuncerebbe un pedofilo (!!!), quello si una vera “bestia” (anche se con le scusanti di eventuali turbe psichiche) ha, ai miei occhi, credibilità pari a zero.
Devo anche dire che leggere (quasi ogni giorno, ormai) dichiarazioni come quelle di Babini o documenti come l’ultimo della CEI dove, in pratica, si minimizza la pedofilia e il ruolo della giustizia penale in tutto questo, mi rende sempre più orgoglioso di non seguire gli “insegnamenti” ipocriti della chiesa cattolica. Proprio un ottimo lavoro di recupero delle “pecorelle smarrite”.
Questi cattolici oltranzisti hanno per vizio di recuperare le pecorelle smarrite, io sono una pecorella che non si è smarrita, anzi, con l’ausilio del tom tom so esattamente dove mi trovo; possibilmente lontano dalla chiesa più vicina, perché dove c’è una chiesa c’è un prete (pagato da noi), per me è come la Kriptonite, se incontro un prete, ho bisogno di tempo per riprendermi, un vescovo mi comporta un ricovero ospedaliero, un cardinale per me è quasi letale, il papa io lo chiamo terminator. Vivendo a Roma, la mia vita è in perenne pericolo; altro che “missione impossibile”, Tom Cruise, vatti a nascondere!
LOL 😀
Mi sono chiesta anch´io i motivi di questa insolita “clemenza” ed ho pensato male….
Similis cum similibus?
Penso semplicemente che da una parte del clero cattolico, pedofili, mafiosi e nazisti siano considerati molto meno pericolosi e dannosi di omosessuali, atei, ebrei e comunisti.
Perchè? Perchè i primi non contestano l’autorità della Chiesa.
Il ragionamento fila anche se è spaventevole.
E’ esattamente così. Una parte della chiesa é attaccata alla propria autorità e quello che, scioccamente, é chiamato relativismo o modernismo o libertinaggio non é altro che la presa di coscienza dell’uomo che, se pure esiste Dio, questo non coincide con la chiesa cattolica. E alla chiesa, ovviamente, non sta bene.
Del resto, é il motivo per cui é stato sempre demonizzato il sesso, come spiegava Don Giorgio. “Tu ti sei masturbato? E’ un peccato gravissimo” (in realtà é un processo naturale e fisiologico). Quindi, hai bisogno di confessarti. Quindi, sei legato alla chiesa cattolica oppure vai all’inferno per sempre. Di fatto, per un credente, é una minaccia di non poco conto. Ed un ricatto.
In un recente commento su Pontifex a proposito di non so quale disputa teologica (Medjugorie o altro), un utente, citando come al solito il sacro magistero, ha scritto testualmente che “a noi non é consentito pensare (su questo punto), ci hanno già pensato i padri della chiesa.”
Di per sé, é una spiegazione spaventosa, ma é quello che vorrebbe la chiesa: il popolo che non pensa e, infatti, la metafora preferita é sempre quella del “gregge” o della “pecora”.
Da questo punto di vista, il mafioso e il pedofilo sono “innocui” per la chiesa perché, essendo odiati anche dalle persone comuni, é facile condannarli a parole, guadagnando addirittura in autorità.
Un omosessuale (penso a Milk, a Freddie Mercury…), un donnaiolo, un ateo sono molto più pericolosi per la chiesa perché non possono essere “condannati” o “messi a tacere” e costringono la gente a pensare. E, quindi, a mettere in dubbio l’autorità della chiesa.
Difficilmente, una persona comune tollererà un violentatore di bambini. Ma un omosessuale come Vendola (al di là dei singoli episodi di omofobia), un ateo come Odifreddi e Augias, un musulmano come Cat Stevens, il Dalai Lama ecc… fanno nascere il dubbio che, forse, la chiesa si sbaglia sull’omosessualità che grida vendetta agli occhi di Dio, sugli atei vessati dal demonio e sul cattolicesimo come unica religione e tutti gli altri all’inferno. E così, alcuni fedeli aprono gli occhi.
E la chiesa perde fedeli perché, invece di aprire gli occhi a sua volta, migliorando le proprie posizioni in senso umanistico (come fanno alcuni sacerdoti illuminati come Martini, Tettamanzi, De Capitani ecc…) combatte contro i mulini a vento per riportare la società a settant’anni fa, in modo anacronistico. Ed ecco che spuntano fuori le sciocchezze sull’omosessualità che non si capisce bene se é peccato o malattia, sui terremoti-castigo di Dio, sugli handicappati frutto del libertinaggio e manca giusto che qualche “tradizionalista” tiri fuori la vecchia credenza che chi ha capelli rossi é figlio del demonio.
P.S. scusate per il commento-articolo… mi sono lasciato prendere la mano…
Grazie. Non potrei condividere con più entusiasmo.
Grazie a te, carissima. Un saluto.
Tutto questo parlare di Babinen mi fa desiderare con forza un bel meeting Pontilesso dalle parti di Grosseto. Con magliette e cappelli secolarizzatissimi andiamo a cercare Babinix e gli chiediamo di persona se conferma le frasi che gli vengono attribuite da Brunello. Trovo così strano che un vescovo emerito tanto amato quando era “in carica” si trasformi in questa fucina di minchiate a comando… Io vorrei guardare negli occhi Babinix e chiedergli conto di queste frasi.
Mi sa che ci dobbiamo spicciare allora… nemmeno Babinix e´eterno,
Una notizia… tanto per dire.
http://francescozanardi.blogspot.it/p/dante-lafranconi-vescovo-di-cremona-e.html
Domani avremo un editoriale di Volpe che ci illustrerà in lungo e in largo come si tratti di un complotto dei magistrati massoni e comunisti per infangare la dignità della Chiesa non potendo ovviamente condannare tale vescovo in quanto del tutto innocente e di come i media strumentalizzino la faccenda utilizzando il termine pedofilia quando invece quello corretto è “efebofilia gay”.
Ho l’impressione che tu abbia drammaticamente ragione.
Ci vuole poco: basta mettersi nei suoi panni e pensare “Allora…..quale cavolata abissale scrivo oggi giusto per farmi ridere dietro da quelli di Pontilex ?”
Lo fanno per noi … vogliono farci scompisciare
Ma siete sicuri che ‘sto monsignor Babini dica davvero queste cose? Nel dubbio pontilex dovrebbe contattare il suo Vescovo affinché intervenga.
Il suo Vescovo (Agostinelli) ha già parlato in passato.
http://it.wikipedia.org/wiki/Giacomo_Babini
L’attuale vescovo di Grosseto Franco Agostinelli ha risposto a questi commenti mostrandosi scioccato e asserendo che i pensieri di Babini non rispecchiano il pensiero della diocesi grossetana, ma che “sono pronunciate da una persona anziana che parla per sé” e ancora che “Babini è anziano e ha anche qualche problema di salute”
Si trovano facilmente diverse notizie sull’argomento sulla stampa locale (Il Tirreno).
Ed è proprio per questo che vogliamo andare a conoscere Babinix di persona.
Ti capita mai di passare dalle parti di Grosseto quando ti sposti dal tuo Veneto?
questo poi è lo stesso individuo che tuona contro i gay e le lesbiche che si amano vicendevolmente, da CONSENZIENTI ed assolutamente VOLONTARI, senza APPROFITTARE del prossimo…