Dopo avervi tenuti all’oscuro del duro lavoro che io, admin e pao stiamo portando avanti, ora sento di potervi dire che presto daremo alle stampe uno studio dal titolo “Ci fanno oppure ci sono?”. Uno studio che ha richiesto e richiede tutt’ora un grande impegno. Ci siamo rivolti a dei luminari della scienza medica per avere autorevoli pareri circa le possibili patologie psichiatriche che affliggono dei personaggi autoconvinti di possedere verita’ rivelate.
A questo punto vi chiederete: Si vabbe’, ma chi e’ il deficiente? Continuate a leggere e lo saprete!
Abbiamo speso fior di quattrini (circa 5 euro) per consultare Maga DeboraH che, grazie ai suoi poteri, ci ha potuto dare un profilo ben preciso. Il profilo del deficiente perfetto. Cosi’ facendo abbiamo rinforzato le nostre teorie gia’ robuste grazie al contributo degli psichiatri vittime di preti comunisti secolarizzati.
Aho! mo basta! dicce chi e’ sto deficiente! Eh no! troppo facile! dovete leggere tutto!
Dicevo che il contributo che abbiamo dovuto sborsare per pagare la Maga DeboraH sara’ addebitato sui commenti che pubblicherete. percio’ da oggi in poi se volete commentare dovete pagare. che furbi che siamo! anzi, no. siamo dei fighi!
Sentime a me! si mo nun te sbrighi a dicce chi e’ sto deficiente te ce famo diventa’ noi a forza de cazzotti!
Eh quanta fretta (ma dove corri, dove vai). Ok, ora facciamo un ripassino di aritmetica
2 X 1 = 2
2 X 2 = 4
2 X 3 = 6
2 X 4 = 8
2 X 5 = 10
2 X 6 = 12
2 X 7 =14
2 X 8 = 16
2 X 9 = 18
2 X 10 = 20
Poniamo che abbiate un amico che vive lontano e con il quale vi sentite al telefono tutti i giorni per sapere che cosa ha fatto quel giorno. Il vostro amico è interessato solo a tre attività: camminare nel parco, fare shopping e pulire il suo appartamento e sceglie che cosa fare esclusivamente in base al tempo che fa in quel dato giorno. Voi non conoscete le condizioni meteorologiche della città dove vive il vostro amico, ma conoscete le tendenze generali: voi dovete stabilire che tempo fa nella città del vostro amico sulla base di quel che lui ha fatto in quel determinato giorno.
Mo basta! vie’ qua! No ahia! CRONK!
Basandosi su un processo markoviano, cioè un processo in cui la probabilità di essere in uno stato in un determinato istante dipende solo dallo stato all’istante precedente, l’algoritmo sceglie il percorso che è più vicino alla sequenza di simboli ricevuti all’interno del traliccio ovvero del campo di tutte le possibilità. Il criterio di scelta tra le possibilità può essere
- la distanza minima di Hamming rispetto alla sequenza ricevuta
- la distanza euclidea tra i segnali
Una volta scelto il criterio è applicabile la stessa legge di decodifica. Ad ogni passo, l’algoritmo elimina i percorsi meno probabili fino a rimanere con un solo superstite.
nessuno! era solo uno scherzo! pero’ siete arrivati fino a qui. che bravo che sono!
non ho parole per l insulsaggine di di pietro nel suo ultimo articolo
per non parlare della sua traduzione a cazzo di cosa ha detto padre lombardi!! tipica disonestà intellettuale.
OT: e non citiamo l ultima testimonianza dell ennesimo gay NON GUARITO.
il ragazzo che ANCORA prova attrazione omosessuale, ma la reperime, e che guarda un pò, afferma persino di non aver potuto fare la terapia riparativa (ma ne ha applicata un altra)”perchè non aveva i soldi”, documentando che i signori della narth si fanno PAGARE per terapie non dimostrate , non scientifiche, e perfino giudicate come dannose sa tutti gli enti di psicologia.
eh Francesco ognuno è libero di farsi del male come vuole… la vita è nostra e se ci va possiamo anche buttarla via.
quello che è illecito è chi spinge a buttarla via e perfino dà una mano a farlo.
già hai ragione… io li metterei in galera.
Aspetta un attimo, Francesco. L’intervista tra Nicolosi e l’ennesimo (ex) gay (non) guarito é da incorniciare per il solo fatto che hanno riportato e tradotto anche i “pensieri” di Nicolosi con degli straordinari “uhm… uhmmm”…
E perché non aggiungerci anche qualche “mumble, mumble…” o qualche “sgrunt…”?
Dopotutto, tra questo dibattito e le storie di Topolino non c’é molta differenza, quanto a serietà dei contenuti…
Peraltro, i vari gruppi Lot, Issacar, Zebulon e Isaia che offrono terapie riparative e tanto conforto (del tipo “sei sbagliato, cambia”) curiosamente – stando alle regole dei “programmi” da me letti – mettono le manine avanti, dichiarando che i cammini spirituali ecc. ecc. non sostituiscono un percorso psicoterapeutico o altro (onde evitare eventuali reclami?!?! Il dubbio sorge), così restaurando il più classico stereotipo conscio-inconscio “gay=malato psichiatrico”….
Stupisce anche che improvvisamente in codesti ambienti si sdogani la psicoterapia, fino a ieri considerata quantomeno ars diabuli!!!
Ma se si scopre che in realtà le “terapie riparative” non “riparano” un accidente e non cancellano le pulsioni sessuali indesiderate (ma insegnano solo a reprimerle… Che brutto termine… Quando sento parlare di pulsioni represse mi vien da pensare al mostro di Firenze o a Jeffrey Dahmer, non proprio ad una persona felice) e che cavolo: allora a che servono? A nulla. Solo a regalare un po’ di sofferenza in più….
Usando lo stesso metro di giudizio, é “naturale” che una persona, volontariamente, decida di rinchiudersi per tutta la vita in una cella di convento a frustarsi o a portare il cilicio?
E’ “naturale” che una persona decida, volontariamente di cibarsi solo di pane e acqua per determinati giorni alla settimana?
Usando il loro metro di valutazione, anche questi comportamenti sarebbero “contro natura”.
A me piace, più semplicemente, parlare di libertà…
ci stiamo lavorando, ci stiamo lavorando…
Povero Charlie, un bimbo di 8 anni saprebbe essere più professionale 🙁
L’ho letto solo ora… Ma è veramente alla canna del gas, il fanciullo…
Che tristezza…
Lui, che venne a scrivere qui sulle nostre pagine, affermando di usare “immagini ad effetto” per attirare la nostra attenzione sugli “interessantissimi” articoli di Previte…
Lui, proprio lui che sceglie i titoli senza neppure conoscere il contenuto degli articoli che pubblica (come mostrato di recente, quando ha confuso il carbonio con l’uranio).
Lui si erge a moralizzatore e pensa di poter insegnare giornalismo agli altri?
Che uomo miserabile!
Qualcuno può eventualmente segnalare a Carletto un modo comodo per realizzare articoli. Il mitico Lorem Ipsum…
http://it.lipsum.com/
In questo modo potrebbe riempire di significato il vuoto cosmico che caratterizza le lenzuolate di inutili fesserie che eSSo spaccia per “articoli”, “dossier”, “indagini” e “scoop”.
certe persone sono bravissime a prendersi in giro da sole.
ops!! ho condiviso l’articolo su fb avvertendo di andare a leggere in fondo!! Sono un un capo diffamatore ed un violento, interiormente o esteriormente, nonché una persona che vive di odio e di invidie, perché ha impedito a tante brave persone di leggere questo ottimo articolo.
Praticamente una brava persona!!
Probabilmente sei anche un omosessualista e POSSEDUTO da Satanasso, lo dice Luca che era gay nel suo libro ed anche Michela che era satanista e volava sulle pareti tipo la bimba dell’esorcista….!
Pentiti e pratica la cristoterapia e fustigati col Rosario…!
Ragazzi, siete fantastici!!!
no… scusatemi, lo so che le idiozie riportate da dipietro nel suo “articolo” non ne permettono la lettura… ma avete notato il:
“Cosa ci guadagnamo? Di sicuro pochissimo a livello economico, dato che sono anni ed anni che scriviamo e vendiamo e, purtroppo, siamo più poveri di prima! Questi libri di “nicchia” non rendono economicamente.”
vabbè… tralascio il pensiero sul guadagno (perchè se dipietro pensa di guadagnare sparando cazzate a destra e a manca, domani mi dimetto e vado a rubare), ma quando sostiene “scriviamo e VENDIAMO”…. ma chi se li compra sti chili di polifosfato organico?!?! i soldi ce li devi dare a noi, dipietro, che abbiamo la pietà di leggere le tue pensate geniali!!
e poi, dulcis in fundo, QUESTI SONO LIBRI DI NICCHIA!!!
non sono mai stato più felice d’essere un italiano medio…
grazie, dipietro. grazie per tutte le risate che ci regali… adesso però fermati che mi fa male la pancia
QUESTI SONO LIBRI DI NICCHIA
Dev’essere un errore di digitazione: voleva scrivere “libri di minchia”… 🙂
Beh la loro ossessione per l’omosessualità maschile (ciuffoli, noi ragazze non abbiamo diritto ad averla una sessualità, Costy Miry docet, figurarsi una sessualità omo!!!!) in effetti comporta, quale primaria conseguenza, che i ns. amici s’interessino assai alla minchia ah ah ah ah…! Si potrebbe interpretare in modo ambiguo cotanta ossessione per gli altrui svaghi di letto, no??
in effetti questa ossessione compulsiva per L omosessualità MASCHILE dà di che pensare….
a conti fatti, di lesbiche ne hanno parlato solo occasionalmente per la concia e un paio di “non guarite”.
Io ricordo anche un brano (poi fatto probabilmente sparire) di Don Strazio in cui strizzava l’occhio all’omosessualità femminile. Un brano in cui trovava quasi ammissibili i baci tra donne, perchè stando alle sue parole è più normale che tra amiche ci siano atteggiamenti molto amichevoli, quasi intimi. Peccato non trovarne più traccia nel sito Pontifesso! 🙂
Forse Carletto ha preso l’articolo da qui:
http://www.zenit.org/article-10825?l=italian
In realtà le affermazioni contenute in quel brano vengono riprese più e più volte. Sempre dai soliti noti.
http://www.sancarlo.pcn.net/argomenti_nuovo/pagina39.html (la fonte originale)
http://www.dentrosalerno.it/web/2009/06/20/spiritualita-esaltazione-dell%E2%80%99omosessualita-e-dottrina-cattolica/ (Don Strazio, nel 2009)
I soliti Pontifessi, più e più volte. Qui di seguito una fotocopia di un precedente articolo Pontifesso (così chi legge la pagina non incrementa i loro counter) 😀
http://apostatisidiventa.blogspot.de/2012/04/pejora-sequentur.html
Ero incappato in qualche fotocopia pubblicata anche dal sito “agerecontra”, tanto per completare il triste quadretto.
Anche i ragazzetti di PapalePapale hanno ripreso quelle parole.
Insomma, si tratta della solita frittata che viene riproposta più volte, come una catena di S. Antonio. Fastidiosa esattamente quanto una catena di S. Antonio.