Carletto e la sua strana concezione del diritto.

 EdiochesonoCarletto avrebbe potuto fare di meglio nel commentare la drammatica esplosione avvenuta stamani a Brindisi. Analizziamo nel dettaglio. Dopo un pippotto inutile per descrivere la notizia, EdiochesonoCarletto – resosi conto che non può speculare sulla morte di una sedicenne con le puttanate tipo che Dio ha mandato una punizione, abbandona del tutto la notizia e la usa come clava per i suoi pensierini e ci dice:

Sono meridionale, conosco tanti delinquenti (inutile che li denunci tanto sono ben noti a chi di dovere, da “secoli”)

 

In due righe, una serie infinita di cagate: innanzitutto il collegamento tra l’essere meridionale ed il conoscere tanti delinquenti. Come se i delinquenti stessero solo al sud. Peggio di un leghista, se possibile.

In secondo luogo sarei curioso di sapere come, dove e quanto Carletto ha conosciuto tutti questi delinquenti. E soprattutto se, tra questi, vi sia B.V. lo stalker di Murat.

Terzo punto: l’inutilità della denuncia perché tanto sono ben noti. Beninteso, Cidippinen, la legge ci dice che nessuno ha l’obbligo di denuncia, ma a questo punto mi auguro che vengano a farti visita le forze dell’ordine per sapere cosa sai.

conosco tanti politici, conosco tanti uomini appartenenti alle onorabilissime Forze dell’Ordine e conosco tanta gente perbene.

 Quindi politici e i componenti le Forze dell’Ordine non sono persone per bene?

1) La legge non funziona, da sempre;

 Quale legge in particolar modo? Perché non funziona? Cosa proponi per migliorare? Niente accuse generiche e vaghe senza uno straccio di idea nè di argomentazione in preda ad isteria qualunquista.

2) I criminali sono quasi sempre in libertà e continuano a fare i loro comodi ovunque;

A me risulta che le carceri strabordano di detenuti. In ogni caso anche qui sarebbe opportuno citare numeri o nomi e cognomi. Chi sta in libertà e dovrebbe star dentro? Cidippinen se sai qualcosa di preciso, parla e dimostra le tue accuse, altrimenti cortesemente usaci la cortesia di tacere.

3) Gli avvocati dei mafiosi sono più bravi dello Stato che, con leggi inutili e ridicole, permette che dei criminali di professione siano liberi. A volte li incarcera per 2 o 3 anni, poi escono, poi ne combinano altre e poi … la “filiera” continua;

Come sopra: quali leggi sono inutili e ridicole? Cosa proponi per migliorarle? Niente.

4) La gente, specialmente dalle nostre parti, ha paura di parlare, perché se denuncia un delinquente, dopo 3 mesi se lo ritrova sotto casa che letteralmente gli distrugge la macchina e gli minaccia i figli, per poi degenerare in atti di violenza;

 Questo purtroppo è vero … ed è anche il motivo per cui EdiochesonoCarletto evita accuse troppo circostanziate.

5) Le Forze dell’Ordine, in tutto questo, stanno a guardare

Ah, allora era giusta l’impressione che non fossero persone per bene?

e incolpano la Magistratura di essere troppo lenta e di applicare leggi sbagliate.

La lentezza della Magistratura spesso è dovuta alla cavillosità di molti avvocati, alla presenza, a titolo di esempio, del divieto di reformatio in peius, motivo per cui tutti fanno appello non avendo nulla da perdere (in Francia in cui la sentenza in appello può anche essere peggiore della sentenza di primo grado, molti processi si concludono in primo grado).

Aggiungiamo scarsità di personale, lentezza delle poste nel notificare gli atti, reati assolutamente di valore economico e sociale minimo (si sottopone a processo per tre gradi di giudizio anche chi falsifica il biglietto della metropolitana del valore di pochi spiccioli o chi ruba una merendina).

Il tema è estremamente articolato, ma Carletto lo sintetizza in tre parole.

Non avete idea di quanti Carabinieri si lamentano di questo sistema. Loro indagano per anni e “sudano 7 camicie” e poi lo Stato azzera il loro lavoro;

Quando? Dove? Almeno un esempio ce lo vuoi portare Carletto?

6) I politici, molti collusi palesemente con esponenti della criminalità, per motivi di voti, dormono o fanno finta di niente. Sono solo pronti a blaterare quando accadono fatti gravi. Così funziona la gran parte della politica locale in meridione.

Allora Carletto bello perché non scrivi un bel libro come ha fatto Saviano con accuse circostanziate, con carte processuali alla mano e dimostri chi è colluso con la malavita? Altrimenti non ti differenzi dalla marmaglia qualunquista e talvolta anche razzista. Sembra quasi di leggere le parole di Borghezio.

Non avete idea dei pestaggi che avvengono la notte, quando gli “attacchini” dei manifesti elettorali di politici malavitosi, percuotono gli “attacchini” del politico onesto e sovrappongono i loro manifesti ovunque.

No, non abbiamo idea: perché non ci porti dei video? Perchè non ci porti delle testimonianze? Ah, già, hai solo testimonianze mai smebtite, e quindi vere, di gay guariti.

Due possibilità: o fai un bel video in cui trovi almeno un attacchino malmenato del politico onesto di turno, fai nome e cognome del politico di cui sopra, tanto se è onesto non c’è problema. E mi raccomando per essere credibile l’intervista dev’essere in video, poi ne fai due copie: una, integrale, con nome, cognome e volto del tuo testimone la spedisci alle forze dell’ordine, l’altra, oscurata per motivi di riservatezza dei dati sensibili, la pubblichi su Pontifex.

Seconda possibilità: vai armato di videocamera e registra i pestaggi. O hai troppa paura di farlo? Già, comodo parlare dalla propria stanzetta col culo coperto.

7) In Parlamento continuano ignobilmente ad essere presenti pregiudicati, persone indegne, molti deliquenti anche condannati e marciume simile.

E’ l’unica cosa sulla quale concordo.

1) Si riformi la giustizia, con leggi certe, certissime e pene severissime;

Le leggi certe ci sono. Il problema è che una sanzione che arrivi dopo 15 anni il fatto è totalmente inutile sotto il profilo sociale.

2) Si aboliscano i 3 gradi di giudizio, li abbiamo solo noi e qualche altro paese “sottosviluppato”;

Idee alternative su come svolgere un processo? Non vale la Santa Inquisizione.

3) Si vieti a chi ha la fedina penale sporca di ricoprire qualsivoglia carica politica e/o ad essa collegata;

4) Si caccino a pedate dal Parlamento i politici in “odore di delinquenza” e ce ne sono tanti, troppi. Siamo stanchi;

Uniche cose sensate.

5) Si punisca sempre con l’ergastolo il colpevole di omicidio provocato per motivi non derivanti da legittima difesa.

Ah beh, mi sembra ottimo. Vediamo un po’ le conseguenze della legge Cidippinen…

 …. se in un impeto d’ira ammazzo una persona, a seguito magari di forte provocazione, non mi trovo in una condizione di legittima difesa. Ergastolo.

… se in un incidente stradale provoco la morte di una o più persone, magari trovandomi in una situazione di colpa magari anche solo al 50%, classico caso di omicidio colposo. Ergastolo.

… se voglio solo spintonarti e tu cadendo batti la testa e muori, classico caso di omicidio preterintenzionale. Ergastolo.

… se ammazzo una, dieci, cento persone è esattamente la stessa cosa. Ergastolo.

Carletto Carletto: la sanzione è la misura della gravità del comportamento. Sanzionare con la stessa pena due comportamenti significa assicurargli la stessa gravità. E proponendo l’ergastolo per tutti, vedi che dai la stessa gravità a comportamenti diversi, seppur con la stessa tragica fine: provocare la morte.

Vuoi sapere cosa si potrebbe fare, invece? Te lo dico subito:

(1) Notifiche telematiche tramite posta certificata: risparmi tempo di spedizione e denaro. Eviti peraltro che le notifiche non giungano a destinazione con relativo spostamento dell’udienza (anche per molti mesi) per la rinnovazione degli atti.

(2) Faldoni digitali cui, tramite User Name e password, si possano consultare gli atti dal pc e possano accedere solo le parti interessate: risparmi spazio di archivio cartaceo e soldi. E anche tempo.

(3) Maggiore personale inquirente e giudicante: più giudici ci sono, più udienze possono farsi.

(4) Depenalizzazione dei reati bagattellari ed eliminazione del divieto di reformatio in peius della sentenza di primo grado: in questo modo si svolgono meno processi e si va in appello solo quando si è convinti che la sentenza di primo grado sia ingiusta e non perché tanto non ho niente da perdere.

(5) Rimodulazione delle pene: il codice penale è stato redatto dal governo fascista e pur avendo una parte generale all’avanguardia, prevede per esempio ben prima della Costituzione il principio di legalità, ha la parte speciale, cioè la parte delle sanzioni, da rivedere visto che prima della Costituzione il danno contro il patrimonio era considerato più grave del danno contro la persona. Dopo l’avvento della Costituzione è esattamente il contrario.

Questo è quanto. Ma in tutto ciò, Cidippinen ha del tutto perso di vista il fatto che è morta una ragazzina di 16 anni. Doveva solo giustificare il suo pistolotto inutile e pure sbagliato.

17 pensieri su “Carletto e la sua strana concezione del diritto.

  1. francesco t

    l ipocrita si indigna e grida vendetta al cospetto di Dio solo quando gli fa comodo.
    lui pubblicizza la “guarigione degli omosessuali”, che di sedicenni ne ha ammazzati ben più della mafia! (e del resto quelle associazioni sono loro stesse un pò mafiose).

    dolore per la perdita di questa giovane ragazza innocente, ma disgusto per l ipocrita di pietro che se difende la vittima in questione, non si fa scrupolo a causarne altre.

    Rispondi
    1. francesco t

      elia ursino, l amministratore, è un soggetto profondamente malato e lo si evince da molti suoi post. in origine elogiava anche la vista di gay ammazzati.
      non è dato sapere se è un troll o meno, ma nel qual caso sia reale, è indubbiamente affetto da qualche turbe psichica.

      Rispondi
  2. Compagno Z

    2) Si aboliscano i 3 gradi di giudizio, li abbiamo solo noi e qualche altro paese “sottosviluppato”;

    Italia, Francia, Regno Unito, Danimarca Svezia, Svizzera, USA, Finlandia, Norvegia, Russia, Spagna, Portogallo, Olanda, Belgio Lussemburgo, Brasile, Cina (addirittura 4 gradi di giudizio se il reato prevede la pena di morte), Giappone e la lista continua… Aaah quanti paesi “sottosviluppati” che si ostinano a volere i 3 gradi di giudizio…
    Ma quando la pianterà il Maldestro di parlare di cosa di cui non sa assolutamnte nulla?

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    1. admin

      Beh la strategia è nota… L’importante è sparare balle, nella certezza che i loro “saggi” lettori non si preoccuperanno mai di verificare quanto scritto. Sempre che ci sia qualche lettore reale, visto che i commenti sembrano fatti con lo stampino… 🙂

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      1. Andrea Laforgia (derealizzato)

        A proposito di sparare balle, leggete l’ultimo articolo di Mastropasqua riguardo l’età della Terra. Esilarante!

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  3. bluedragon

    unica cosa con cui non concordo, dati i miei studi di legge: la riforma non va fatta al C.P. (che giudico ottimo, visto che di fascista aveva quasi nulla…forse una rimodulazione delle sanzioni, ma è poca roba), ma al C.P.P. E’ confuso, pasticciato, sempre modificato e mai messo a posto per bene. Esempio, i riti alternativi. adesso sono quasi una misura premiale per chi, scegliendo tali riti, accorcia i tempi del processo. succede quindi che spesso e volentieri chi è certo di essere condannato, scelga i riti alternativi per avere lo sconto di pena. Invece io proporrei che i riti alternativi diventino riti ordinari per i reati meno gravi. inutile il dibattimento per un piccolo furto, tanto per dire, eppure ci si va spesso e volentieri, perchè magari non ci sono prove chiarissime, così si mira alla prescrizione. altra cosa, eliminerei i benefici carcerari per i reati contro la persona: in questo caso, per me, la pena deve essere afflittiva, non rieducativa. Tale funzione la lascerei per i reati contro il patrimonio

    Rispondi
    1. Sandro Autore articolo

      Difatti i punti 1 e 2 riguarderebbero il codice procedurale.

      Per quello che dici sui riti premiali, in effetti la speranza era che i riti premiali divenissero la normalità, lasciando a casi di maggior complessità il rito c.d. ordinario. Ma non sempre le cose vanno come si spera.

      Ma comunque concordo, occorrerebbe riti più snelli per reati minori, in cui la fase di indagine e di dibattimento possa essere rapida e svelta.

      Rispondi
  4. Demart81

    Sul tuo punto 2, le cose non sono così semplici, c’è tutta una legislazione sulla dematerializzazione del documento che però cozza con problemi insormontabili, tipo la continua necessità di aggiornamento dei programmi di redazione e fruizione del documento, la possibilità di perdita dei documenti in caso di danneggiamento del server eccetera che finora hanno praticamente reso sconsigliabile eliminare totalmente il cartaceo (deformazione professionale, sono diplomato alla Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica a Napoli); il punto 1 presupporrebbe che tutti abbiano una casella email, ma le cose non stanno così (ci sono molte persone che il computer manco lo sanno accendere); sul punto 3 non sono molto d’accordo sulla depenalizzazione totale, però se invece di essere giudicati da un processo penale fossero soggetti a sanzioni amministrative (sicuro comunque che non sia già così?) sarebbe comunque un bel passo avanti.

    Rispondi
    1. Sandro Autore articolo

      Fa piacere che ti sia laureato nella mia città natale

      Comprendo la deformazione professionale, ma sulla casella email non penso sia un problema la casella in sè, ma l’analfabetizzazione informatica complessiva. Occorre svecchiare il personale di cancelleria. Peraltro investire nella banda larga in genere, ingenererebbe anche un incremento dei posti di lavoro.

      Sul punto 2, effettivamente, ti do atto del fatto che c’è il rischio di non avere supporto cartaceo comporta la possibile perdita di documenti. In teoria dovrebbe essere interesse delle parti custodirne copia.

      Sulla depenalizzazione la questione non è tanto la sanzione, amministrativa o carceraria, ma il fatto che prima di comminare una sanzione occorre un procedimento giudiziario. E se devo sostenere un processo per stabilire che devi pagare anche 5 euro per la merendina che hai rubato e mettiamo anche 100 euro di multa, ma per quel processo ho speso dieci volte tanto per pagare il pm, i giudici, le infrastrutture per tre gradi di giudizio. Poi pensa che se rubo una merenda è perché in genere son povero. Quindi avvocato pagato dallo Stato. Il quale vien pagato in base agli atti che compe. E molti dei patrocinanti gratuiti fa tutti gli atti possibili, per tre gradi.

      Intuitivamente si comprende che alla collettività conviene regalargliela la merendina e tanti saluti.

      Rispondi
  5. pao

    Sandro:“Allora Carletto bello perché non scrivi un bel libro come ha fatto Saviano con accuse circostanziate, con carte processuali alla mano e dimostri chi è colluso con la malavita? ”

    Ecco, lo perseguiti!!!

    Fai presto tu a dire „scrivi“..ma …da dove „copiaeincollare“?
    E poi vedi che sei proprio perfido (perché hai perso la fede) e pure “cattofobico”??
    Cosa intendi con „prove alla mano“ o „dimostrare qualcosa“ sai benissimo che ció va contro la natura pontifeSSa !
    Tutto quel che scrive il nostro ragazzotto 36enne di Campagna é verissimo perché mai smentito.

    Rispondi
      1. pao

        ma Sandro, allora non hai letto tutto il delirio di Carletto sull´INERRANZA?
        Vah che vale per quelli che scrivono che le asine di Balaam vedono angeli con le spade, tanto come per ció che scrive il di..vinamente ispirato pontifeSSo
        Nessuno puó smentire Carletto …
        chi ci prova puó finire debitamente querelato, arrostito sulla piazza principale o castigato dal minidio pontifeSSo.. KABUUUM!

        Rispondi

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