per mio potere magico (Maya). Infatti, ogni volta che l’ordine (Dharma) viene meno, o discendente di Bharata, e che il disordine prevale, allora appunto, io stesso produco me stesso. Per la protezione dei buoni e la distruzione dei malvagi, per ristabilire l’ordine, di età in età (Yuge Yuge), io vengo all’esistenza.
Bhagavadgita; Canto IV, 6-8. Adelphi.
Zarathuštra rispose ad Angra Mainyu: “O malefico Angra Mainyu, io abbatterò la creazione dei Daeva; abbatterò il Nasu, creatura dei Daeva; abbatterò i Pairika Knathaiti, fino a quando non verrà il vittorioso Saošyant a prendere vita dal lago Kensava, dalla regione dell’aurora, dalle regioni dell’aurora”.
Avesta; Vendidat, Fargard 19, 7; UTET, 2008 a cura di Arnoldo Alberti
Avvennero per l’umanità molte distruzioni in molti modi, le più grandi con il fuoco e con l’acqua,e altre minori per infinite altre cause. Quel fatto che si racconta anche fra voi, ossia che un tempo Fetonte, figlio di Elios, dopo aver raggiunto il cocchio di suo padre, non fu capace di guidarlo sulla via tracciata dal padre e per questo bruciò l regioni terrestri e morì lui stesso folgorato venne narrata in forma mitica: ma in verità è la deviazione dei corpi che girano in cielo intorno alla terra […] è possibile capire che il numero perfetto del tempo compie l’anno perfetto, quando tutte le otto rivoluzioni prendono la medesima velocità e ritornano sul punto di partenza […] la Terra, nostra nutrice, si muove intorno a un’asse che si estende per tutto l’universo
Timeo; 22c-d, 39d, 40b-c. Oscar Mondadori, a cura di Giuseppe Lozza
Oggi ho iniziato con tre citazioni perché… diciamo che è molto più chiara la situazione.Già. Ora, nella ricostruzione generale che avete fatto sostituite il Kirshna/Shiva del Bhagavadgita con Michele Arcangelo, chiamate Angra Mainyu Satana e immaginate quale pianeta controllore (= interno?) può rimettere al suo posto l’asse del cielo spostava dallo scontrarsi dei Pianeti e della Precessione. E chiamatelo col nome che avete usato per dissimulare il caro Krishna.
Che vi viene fuori? Sì un po’ New Age come cosa lo ammetto, ma esatto: la sostituzione del ruolo della Progenie di David, la Lucente Stella del Mattino col caro angelo bell’e armato di tutto punto in tutto il susseguirsi d’eventi nella lotta tra il bene e il male. E visto il carattere, gli si potrebbe anche dedicare una processione.
No, non mi sono messo a fare un corso per la creazione-reinvenzione di miti. Sto solo leggermente smontando le pericolose manie di Stanzione per gli angeli.
E perché mai? Leggete:
La Via Angelica è un pio esercizio privato di devozione cattolica agli spiriti celesti ideato da don Marcello Stanzione che si basa su 14 stazioni desunte dalla Sacra Scrittura (8 dall’Antico Testamento e 6 dal Nuovo) per vivere in compagnia degli Angeli il nostro pellegrinaggio terrestre verso la Gerusalemme del cielo.
Non so voi ma già i numeri multipli di 7 e vicini al 12 mi danno sempre un non so che di sospetto.
Tralasciamo poi il fatto che la Gerusalemme Celeste assomigli leggermente come descrizione a un Mandala: la rappresentazione del cosmo/cielo, per carità.
Recentemente L’importante Editore Gribaudi di Milano a seguito di numerose richieste ha ristampato la Via Angelica che è così composta: I STAZIONE: Dio crea le schiere angeliche; II STAZIONE: L’Arcangelo Michele prevale contro Lucifero
Aih! Troppo stringato. E abbastanza puntuale da ricordare il Bundahishn.
(Incredibile come Stanzione riesca a spifferare dettagli scomodi come fossero nulla, non trovate?)
III STAZIONE: L’Angelo guida Mosè verso la terra promessa
Di nuovo aih!: nell’episodio in questione anche il Faraone ha un suo angelo che si diparte in cielo da lui una volta che il clone di Manu, Yima e Traethaona portò via il Popolo d’Israele. A pensar male tale angelo sarebbe solo un equivalente dell’Angelo della Gloria Regale avestico dipartito dal Faraone-Dahaka.
IV STAZIONE: Gli Angeli si manifestano in sogno a Giacobbe; IV STAZIONE : L’Angelo soccorre Elia; VI STAZIONE: L’Angelo Raffaele accompagna Tobia; VII STAZIONE: L’Angelo libera i tre giovani dalla fornace; VIII STAZIONE: L’Angelo libera Daniele dalla fossa dei leoni
Va be’. Ma quanti di questi episodi sono davvero importanti dal punto di vista cristiano?
Voglio dire: va bene Giacobbe ed Elia, ma per esempio i tre giovani dalla fornace, detto alla Di Pietro, che c’azzeccano?
IX STAZIONE: L’Arcangelo Gabriele reca l’annunzio a Maria
Oh, ok. Grazie per essere rientrati in tema.
X STAZIONE: Gli Angeli appaiono ai pastori di Betlemme; XI STAZIONE: L’Angelo conforta Gesù sul Getsernani; XII STAZIONE: L’Angelo annuncia alle donne la resurrezione di Gesù
Forse qui però si sta un po’ esagerando.
XIII STAZIONE: L’Angelo libera gli Apostoli dalla prigione
Ma il divin fattore non liberava solo pietro? mah…
XIV STAZIONE: Il trionfo di San Michele e dei buoni alla fine dei tempi.
Appunto. E qui ritorniamo al discorso precedente.
Troppo. Troppo diretto.
La Via Angelica vuole farci scoprire dei personaggi biblici (Mosè, Giacobbe, Elia, Tobia, Daniele, Maria, Pietro, ecc.) che, attraverso l’aiuto evangelico, hanno vissuto in pienezza la loro vocazione di amici di Dio. La Via Angelica vuole invitare ogni cristiano ad invocare 1’aiuto di San Michele e degli angeli custodi come nostri compagni di viaggio.
Un po’ idolatra come come no? Anche ammettendo che il primo comandamento letteralmente voglia dire Non avrai altri Dei sopra di Me.
Ma la cosa diventa più sintomatica dopo:
La Via Angelica potrebbe essere fatta di martedì, giorno che la tradizione cristiana riserva al potente Arcangelo Michele e potrebbe essere portata in processione, al posto della Croce che si utilizza nella Via Crucis, una torcia o fiaccola ardente, mentre un secondo ministrante porterebbe un’icona di San Michele.
Ok, questo è proprio paganesimo sotto mentite spoglie…
Strano poi che sia stato deciso proprio il Martedì, quasi a ricalcare l’immagine che ne fecero i Longobardi (da cui probabilmente la tradizione cui il Don attinge) rifacendosi a Tyr, cioè a Thor. Il distruttore dei Demoni di Ghiacci [l’equivalente dei greci Titani, indiani Asura e persiani Daeva], colui che si infisse all’Yggdrasil [il caprifico rovesciato che regge il mondo presso gli indiani, così come il monte Meru, l’equivalente del Damavant avestico]. Evidentemente l’archetipo dell’eroe guerriero oltre Giove che tiene le misure del mondo(♠) e la lucente stella del mattino e della sera comprende anche il Pianeta Rosso. D’altronde, ciò spiegherebbe perché, per quanto l’eroe possa essere ambiguo come nel caso di Huitzilopochtli il Tezcalipoca azzurro quando mostra il suo lato guerriero non si risparmia. Fosse anche a parole.
Questa idea della fiaccola di fuoco come simbolo angelico mi è venuta in mente leggendo l’autobiografia di Santa Teresa d’Avila, quando parla della sua esperienza mistica con uno spirito celeste: “Piacque a Dio di favorirmi a più riprese con la seguente visione. Vedevo vicino a me, al lato sinistro, un Angelo in forma corporea… Non era grande, ma piccolo e molto bello: all’ardore del volto pareva uno di quegli spiriti sublimi che sembra che si consumino tutti in amore… Teneva in mano un lungo dardo d’oro, sulla cui punta di ferro sembrava avere un po’ di fuoco. Pareva che me lo configgesse a più riprese nel cuore… lasciandomi avvolta in una fornace d’amore”.
Tralasciamo per senso di pudore…
Riguardo agli spiriti angelici anche San Bonaventura da Bagnoreggio dice che essi: “ardono di un meraviglioso fuoco, che infiamma le anime degli eletti e le fa penetrare in Dio”.
Dopo la vampa di libidine della citazione di sopra, questa frase invero mi sembra un po’ sconcia.
Ma Stanzione non se ne accorge? Mah…
La prima Via Angelica è stata edificata nell’Oasi di San Michele presso la parrocchia di Santa Maria Nova in Campagna (Salerno) ed è stata fatta in terracotta ad opera degli artisti Rita D’Acunto e Sante Ianniello. Nel 2004 la casa editrice Gribaudi di Milano ha pubblicato per la prima volta il libro sulla Via Angelica, facendo conoscere questo nuovo pio esercizio privato in tutta l’Italia.
Mi sorge un dubbio: ma chi lo legge?
Gli svelatori di divin misteri? No, perché come avete notato, per scoprire parecchi incomodi bastava fermarsi alla faccenda di Tyr.
E dubito che quello sia l’unico dettaglio scomodo che il Nostro abbia dato in pasto alle masse (♦)
Ma prima di terminare lasciare che vi mostri l’identikit del tecnocrate che si deduce dalle parole di Volpastren. Così per divertirsi:
il Presidente Napolitano, con una scelta molto opinabile, al posto di mandare gli italiani al voto, ha preteso e ottenuto un governo fantoccio, guidato dal tecnocrate Monti che fa solo ed esclusivamente gli interessi dei poteri forti e della banche. In sostanza, per guarire l’anemico, è stato mandato un vampiro.
Note:
♠): non per essere sibillino, ma in proposito consiglio di leggervi il Mulino di Amleto di Santillana
♦): per quanto possano definirsi Masse lo stuolo di lettori di amenità del genere
Fonti delle imprecazioni contro mezzo urbe terraqueo: http://www.pontifex.roma.it/index.php/libri/35-libri-cattolici/10433-leditore-gribaudi-ristampa-qla-via-angelicaq-di-don-stanzione, http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/10436-classe-politica-da-scandalo-governo-delle-banche-a-quando-la-rivolta-morale-
“Mi sorge un dubbio: ma chi lo legge?”
Io credo di averla incontrata una lettrice di Stanzione.
Circa un mese fa, mentre andavo al lavoro in treno, ero seduto di fronte ad una donna sui 30-35 anni, tutta intenta a leggere un plico di fogli A4, di quelli per stampante da ufficio per capirci, graffettato a libro.
Buttando l’occhio su quello che c’era scritto, un pò per noia un pò per curiosità, ho notato più volte le parole “Angeli”, “San Michele Arcangelo”, “Via” e “Percorso di Fede” più alcune citazioni sparse da Vecchio (molti se be ricordo riguardavano Mosè) e Nuovo Testamento.
Ad un certo punto, poco prima della stazione di Pioltello, squilla il cellulare della tizia e questa comincia a tessere le lodi al suo interlocutore telefonico del testo che stava leggendo ed del suo autore, un sacerdote/angelologo/demonologo/saggista che tiene conferenze in Sardegna.
Non so voi ma a me sembra che gli elementi per un incontro ravvicinato del 3° tipo con una seguace di Don Strazy ci siano tutti…
Be’, a dire il vero pure a me è capitata una cosa del genere. Senza il dettaglio della tizia e del treno però.
In pratica andando in libreria ho notato nella sezione esoterismo, messo all’ultimo piano dello scaffale come a dire “se leggi questo sei proprio l’ultimo degli asociali fissati con l’occulto. Ultimo! ( http://www.youtube.com/watch?v=RzhHqCdd-oo )” il libretto 365 Giorni con gli Angeli del caro Don.
Come prevedibile non ho notato nessuno che l’adocchiasse, nemmeno di striscio.
… ritieniti fortunato… Almeno la tizia ti ha graziato e non ti ha ammorbato cercando di convertirti 😉