Dedicato a Volpastren & co …

Questo ragazzo rivendicava i suoi diritti di gay. E’ stato pestato a sangue per questo. Per quei diritti che Volpastren & co. non riconoscono perché, a loro dire, la famiglia omosessuale non ha diritto ad essere riconosciuta. Perché l’omosessualità dovrebbe essere reato. Perchè meglio Berlusconi che Vendola perchè almeno non va contro natura. Non attentano alla riproduzione della specie. Perché la madre di un figlio gay sarebbe disperata. Perché è meglio che un gay non nasca proprio, anzi muoia, per non accumulare troppi peccati dinanzi al loro minidio.

Chissà che non abbia pensato questo anche l’aggressore e, invece di metter su un blog di divulgazione omofoba, abbia pensato di ammazzare di botte quel povero ragazzo. Così, per fargli una cortesia, per rendere meno disperata sua madre e suo padre (che saranno invece felicissimi di sapere il figlio così combinati).

Chissà che l’aggressore non fosse convinto che ammazzandolo a suon di botte non gli facesse accumulare meno peccati agli occhi del suo minidio.

Per di più questo ragazzo sventolava la bandiera della pace, che Volpastren & co. tanto odiano.

E quel che è peggio non una parola di scuse o di solidarietà. Volpastren dedico quella foto a te e a tutti quelli come te. Chissà che un giorno non ti venga in mente di cambiare aria e sparire dal web per sempre.

21 pensieri su “Dedicato a Volpastren & co …

  1. faunita

    Mi piacerebbe sapere che cosa pensano, di episodi come questo (purtroppo assai frequenti anche nell’Italia che taluno vede “colonizzata” dal complotto “omosessualista”….) i vari “gay guariti” che fanno della loro vita una missione “terapeutica” nei confronti di altri.
    Sai, quelli che “la bufala dell’omofobia” ecc.

    Recentemente ho letto un po’ di siti del tipo “Tizio era gay ed ora sta con lei” e confesso che ho sentito brividi corrermi lungo la schiena! A parte la supponenza nello sparare giudizi sul prossimo bollandolo come malato, infelice, vizioso e fin destinato alla dannazione eterna… Ma poi se le cd. “terapie riparatore” (come se essere gay significasse essere “danneggiati” e quindi da riparare, insomma!) per funzionare devono essere PER FORZA accompagnate da preghiere, rosari, invocazioni alla divinità ecc., ciò vuol dire che la “semplice” psicoterapia “cristiana” non funziona affatto (salvo demolire l’autostima di chi vi si sottopone), dovendosi demandare l’efficacia della terapia ad elementi soprannaturali!!!! Alla faccia della scientificità!

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    1. Sandro Autore articolo

      Penso che tutta ‘sta gente qua tenderà ad evitare il problema. E penso che anche Volpastren lo eviterà … almeno finché non troverà una palla sesquipedale con cui provare a perculare quei quattro sfigati di lettori che tiene.

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  2. faunita

    PA. Non c’entra niente ma perchè un odierno post del Nostro commenta la foto del gangster Enrico “Renatino” De Pedis (quello sepolto nella basilica opusiana di Sant’Apollinare per meriti di fede e carità) senza farne il nome e definendolo “Dundee” come l’omonima città scozzese anziché, al limite, come “Dandi”, soprannome tratto da Romanzo Criminale???

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    1. Sandro Autore articolo

      Avanzerei l’idea che non sapendo come si scriva “Dandi” deve aver pensato che sia l’effetto della pronuncia anglofona in base alla quale la U si legge A e la EE si legge I.

      Il Nostro, che peraltro è un profondo conoscitore di lingue sconosciute (perché le lingue tendono ad evitarlo), avrà fatto il procedimento inverso ed avrà pensato che per leggersi Dandi si scriverà come la città scozzese. Geniale no?

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  3. faunita

    Peraltro ho avuto modo di visionare le foto di un “ex gay” guarito forse con la psicoterapia cattolica e “che ti fa diventare maschio” di Nicolosi, forse col Rosario (una mia zia si chiama Rosaria…. Potrebbe guarirmi dal vizio di mangiarmi le unghie???), forse con una visita alla madonnina di Megiucoso in Jugoslavia (che peraltro gli procurò una fidanzata)…. Ora…. Sarò crudele, ma signore affermò che – a parte l’essere stato proclamato Mister Gay l’anno prima che tale concorso venisse ufficialmente indetto – la madonnina miracolosa non gli avrebbe “solo” riparato le tendenze sessuali, che sarebbe poco, ma anche tolto l’AIDS. Però dalla foto che ho visto questo signore ha delle lesioni sul volto che magari saran graffi del gatto, magari foruncoli da abuso di cioccolato, ma a me ricordano un po’ quelle che compaiono a chi soffre del morbo conclamato… Ecco tutto… Dubbi dubbi…

    Ed ora, amici, che ne direste di una vacanza nella città scozzese di Dandy, peraltro sede d’una eccellente università? Astenevi dal bidet.
    Un saluto “stregonesco”.

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  4. Faggot79

    Sono le inevitabili conseguenze alle quali va incontro chi si espone eccessivamente.
    Però mi domando se, in realtà, non siano coloro che scelgono di non esporsi affatto a pagare le conseguenze più grandi. Lui perlomeno ha una foto sul giornale.

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    1. Gaber_Ricci

      Meriteresti una risposta che, visto il tuo nome, non posso dare perché, come impone la buona educazione, non si da da mangiare ai troll.

      “Le donne che vengono stuprate se lo sono meritate perché hanno provocato”, vero?

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      1. francesco t

        faggot è una persona di vedute molto diverse dalla maggioranza delle persone.

        inorridisce di fronte a due gay che voglion vivere felici e magari avere una famiglia.

        elogia ed esalta il sesso per svuotarsi le palle.

        quindi il suo commento in cui colpevolizza la vittima non mi sorprende.

        da giornalettismo a qui, ormai ci ho fatto il callo al suo pensiero , senza offesa, contorto.

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        1. Faggot79

          Ristabiliamo i ruoli. Tu sei il cristiano protestante, io sono il libertino.
          Non mi permetterei mai di innoridire delle scelte di vita altrui. Sarebbe contrario alla mia ispirazione.
          Semmai inorridisco per coloro che cercano di imporlo come UNICO modus vivendi omosessuale. 😀

          Rispondi
          1. francesco t

            nessun gay impone il modello della famiglia felice(anche quella gay). questo modello mulino bianco lo impongono solo le persone mosse da profonde ideologie religiose alquanto in contrasto con la realtà dei fatti.

            ma che tu abbia avuto atteggiamenti alquanto irrispettosi per i gay che sognano o vivono una vita quantomeno serena con il partner, ne ho ben memoria, gia partendo dal fatto che indicavi la cosa come “scimmiottamento degli etero” (o una parola simile).

            ciònonostante, non mi pare di aver mai messo in discussione le tue scelte di vita.
            se ti piace scopare a go go, son cose tue e io non son certo un prete che ti dico che andrai all inferno.

          2. admin

            Francesco leggendo il messaggio originale ho notato una frase che richiede una discreta attenzione e rischia di essere fraintesa.

            Semmai inorridisco per coloro che cercano di imporlo come UNICO modus vivendi omosessuale

            Mi sembra di capire che l’obiettivo sia il modo di vivere l’omosessualità, non tanto il tuo desiderio di imporre l’omosessualità come modo normale di vivere.

          3. Faggot79

            Non mi pare di aver mai mancato di rispetto a nessuno, in realtà.
            Semmai avrò affermato di condividere la vita di coppia solamente quando è una scelta dettata dalla genuinità e non dalla necessità di conformarsi alla cultura dominante. Chi è sicuro delle proprie decisioni non ha nulla da temere.
            E poi, fossi in te, non sarei tanto sicuro che i gay non vogliono imporre la famiglia del Mulino BIanco. Forse non hai letto, o non ricordi, l’intervista rilasciata da Nichi Vendola per la rivista MAX e la conseguente reazione (di una parte) della comunità gay.

      2. Faggot79

        I meriti e i demeriti li lascio a chi giudica. Non il sottoscritto.
        Io invece sono più interessato a comprendere il senso delle cose. Ad ogni azione corrisponde una reazione, così come ad ogni comportamento tenuto corrisponde la sua conseguenza, anche se ingiusta e spiacevole.
        Chi si espone va incontro al rischio, nemmeno tanto remoto, di venire pestato a sangue. Ma chi non si espone non paga forse anch’egli delle conseguenze, seppur di natura diversa? E poi chi ci assicura che non siano persino più invalidanti dei postumi di un’aggressione?
        Grande dilemma.
        Una cosa però la posso dedurre anche da questo episodio. LUI ha avuto la sua foto sulla stampa nazionale e magari in futuro avrà anche i suoi fan. Chi si nasconde chi ha dalla sua parte?

        PS: non so se è consentito pubblicarlo qui. Comunque se ti va di dirmi “quella cosa”, in privato, la mia mail è galcian [at] alice [punto] it
        C’è anche il profilo su FB.
        Ho un grande rispetto delle opinioni altrui, anche quelle più estreme e poi i troll sono tali finché restano anonimi, no? 😉

        Rispondi
        1. admin

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  5. francesco t

    volpe ha risposto! : metto qui parte del commento che “avrei voluto” postare (ma che a causa delle loro stronzate sull ennesima speculazione di morti altrui, non è stato pubblicato causa il BLOCCO DEI COMMENTI):

    “Alcuni omosessuali, sicuramente in buona fede (altri meno) hanno, con somma disonestà intellettuale, voluto pubblicare il volto tumefatto di un presunto gay, ritenendo che le percosse da questi subite siano da mettere in correlazione con chi critica la cultura gay.”

    gia dire “in buona fede ” e poco dopo “con somma disonestà intellettuale” (senza peraltro una motivazione decente) è un abominio.
    tralasciando questo, si, recentemente gira molto l immagine del povero ragazzo gay brasiliano che aveva marciato , in modo sobrio e felice , sorridente, per i propri diritti.
    a fianco, il suo volto poco tempo dopo, orribilmente sfigurato dalle percosse date da persone omofobe.

    “Gli episodi di violenza contro chiunque, sono opera di malviventi e di persone in preda ad impulsi diabolici.
    Oggi accade che gli epigoni di un mondo sregolato e necessitante di adeguate cure ed attenzioni pastorali, come lo è l’esaltazione dell’omosessualità, pretendono di far passare per normale quello che contrario ad ogni moralità cattolica e non v’è riga nel Magistero della Chiesa cattolica che dica l’opposto.”

    una esigua difesa, anzi, nulla.
    poichè si ignora chi sono i mandanti di tali violenze, ed è QUELLO il messaggio di tali immagini.
    defnirci depravati, malati patologici, contronatura, perversi…. definirci abomini , descrivere i nostri sentimenti come errori e perversioni…. descrivere i figli gay come sciagure, descrivere coppie gay con figli come disgustoso e vicino alla pedofilia…
    QUESTO e altro sono i motivi che spingono le persone alla violenza verso i soggetti presi di mira in tali affermazioni.

    del resto, nessuno ricorda il nazismo?
    nessuno si ricorda che l appoggio dei tedeschi all ideologia di hitler è avvenuto DOPO che si sono sparse le voci discriminanti e offensive nei confronti degli ebrei/omosessuali/tdg ?

    la violenza non è solo a parole, e un cristiano dovrebbe saperlo perfettamente.
    i cristiani in alcuni paesi sono discriminati per ciò che sono.
    non vi è il limite alla pura offesa all ideologia o alla persona cristiana, nonchè degradazione di essa: questi atti sfociano spesso in violenza.
    perchè ? FORSE perchè di base i mandanti di tale violenza sono coloro che la incitano offendendo e discriminando.
    si inizia SEMPRE dalla discriminazione.
    la discriminazione è odio, e l odio non porta altro che odio, man mano rendendolo CONCRETO.

    sarebbe opportuno riflettere.

    eh si volpe, carletto…riflettete , riflettete sulla vostra ipcrisia.
    riflettete perchè il tempo per redimersi sinceramente per esser mandanti di omicidi e suicidi, non è poi così tanto.

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  6. faunita

    Come si faccia a credere che finire sui quotidiani pesti laceri e gonfi dopo che ti hanno cercato “l’anima a forza di botte” sia un onore, evidentemente son troppo zuccona per capirlo….

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