Funzione propria del genio è fornire idee ai cretini vent’anni dopo.

Legge di Murphy

Già. Onestamente non so chi è stato fisicamente il primo che s’è inventato tutte queste manfrine complottiste sulla massoneria (sicuramente un religioso), ma fatto sta che ha avuto successo. Un genio in un qual senso. Peccato però per la qualità. Non dubito infatti che non sia stato un cattivo oratore per quanto le idee siano alla base trite e ritrite, non a caso è riuscito a pescare all’amo un bel po’ di gozzi. Partiamo allora con le farneticazioni di Appignanesi: l’ennesimo emerito che fa da prestanome, fisicamente o meno, alle idee del Volpastren.

Con Monsignor Ennio Appignanesi, arcivescovo emerito di Potenza, parliamo di massoneria e dei suoi rapporti col cattolicesimo. Eccellenza, è mai possibile essere cattolici e massoni assieme? “la risposta è no, netto.

Nemmeno un buongiorno? Mah. Fatto  sta che la risposta è scontata. Per uno come Volpe.

Il massone non crede in Dio, e neppure nel trascendente.

Aspe’ aspe’ aspe’: cos’è questo cambio di programma improvviso?

No, perché io ricordo un articoletto di Stranzionen dove, per una volta, la diceva giusta:

[sulle costituzioni delle società massoniche] In queste costituzioni si afferma […] l’adesione al solo concetto deista che ritiene Dio “grande architetto dell’universo”

(http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/consacrati/533-massoneria-e-cattolicesimo)

Mi sa che qui qualcuno è leggermente in malafede. Ma un poco…

O meglio, ha fiducia solo nel Dio denaro, nel potere, nel successo e per queste cose sarebbe disposto anche a fatti negativi, a veri e propri delitti”.

E rieccoci di nuovo con le solite fisime massoni plutocratici che complottano per il potere e bla bla bla bla.

Sempre non si riferisca alla Loggia Propaganda Due. In tal caso allora.

Eppure la Massoneria compie opere filantropiche: “alt, però mancano del vero ingrediente, che è quello dell’amore verso gli altri e Dio. Spesso il loro aiuto è falso, serve solo per accaparrarsi favori.

Mah, strano non mi sembra d’aver mai sentito un massone che fa valere le sue ragioni in base a luoghi comuni ipocriti tipo però dimentichi che ci sono anche migliaia d’altri confratelli che si prodigano per i poveri andando a rischiare la vita. A proposito: chi ha mai visto un massone davanti allo schermo? (Berlusconi-tessera-1816 non conta)

 La massoneria è antitetica al cristianesimo

Con buona pace delle Logge ispirate ad esso.

il massone si autoesclude da solo dalla comunione con la Chiesa cattolica, non ci sta bisogno di formule particolari”.

È ufficiale: qualcuno qui ha le idee confuse. Non che non si sia capito.

Il Vescovo precisa: “anche la tanto celebrata Unità di Italia fu una creazione massonica nelle sue modalità. La Repubblica Romana, attuò vere porcherie laiciste contro la Chiesa

Ovviamente poco importa se la Chiesa godesse di privilegi che i suoi stessi adepti contestavano apertamente, e poco importa il malgoverno e la mancanza voluta di innovazione (per fare un esempio: a Roma durante quel periodo i Lanzichenetti erano celebrati negli stornelli per le loro armi scadenti e il clero sbeffeggiato senza troppi riguardi, e non a torto visto che rifiutava locomotive e illuminazione elettrica).

e Garibaldi di fatto, fu un brigante nelle mani di massoni senza scrupoli. Buono poi Cavour che quando stava morendo, chiese un prete”.

Ovviamente il fatto che Garibeldi per quanto ateo accettò un prete tra le sue fila non influisce sul giudizio. Assieme a parecchi altri dettagliucci. Poi non parliamo di Cavour che fu quello più leggero da questo punto di vista: criticarlo, anzi: denigrarlo a questo modo equivarrebbe a sparare sulle Croce Rossa.

Veniamo al giorno di oggi. Papa Benedetto XVI ha indetto, forse preoccupato, un anno della fede, concorda?

“certo che ci vuole. Oggi il pericolo vero è il relativismo, quella sorta di pensiero debole per il quale un’idea vale l’altra e non è affatto così. Il relativismo è più insidioso di tre eresie grosse”.

Chi si professa relativista, parla spesso di libertà:

“è una falsa libertà, quella che tanti pretendono. La libertà si coniuga sempre con la responsabilità

Notare la tecnica eristica del ricorso all’omonimia unita ad un ancor più meschino Ad Consequentiam. Prima confonde bellamente tra Relativismo Cognitivo ed Etico e poi gioca a ricondurre alle conseguenze negative, come se la responsabilità fosse cosa solo loro, di essa.

Meschino meschino meschino. L’ho già detto meschino?

Il resto è la solita manfrina omofoba. Notare il fantastico finale:

L’uomo attuale si crede e pretende di essere, autoreferenziale, quando invece, dipende da Dio”.

Autoreferenziale? Non era autosufficiente, va che per i PontifeSSi una parola vale l’altra.

Passiamo poi all’ennesima storia sul Canone e sul fatto che abbiamo usato l’immagine di GPII per il video del Canone. Invero, la frase che m’interessa è una sola, ma prima arriviamoci con calma:

La Rai ormai le tenta tutte pur di fare pagare agli utenti il canone. Un balzello, che vista la modestia degli spettacoli, e la loro tendenziosità, sarebbe quasi il caso di non versare 

Esatto, eccoci di nuovo con la solita storia. Quante volte dovremo ripeterglielo che non si può non pagare?

(ma va pagato perché altrimenti è reato).

Ah, ecco: una nota e risolto tutto…

Ma anche no:

“Non ho detto quel che ho detto, e se l’ho detto, ho travisato le mie parole”. 
Spesso accade che un politico proceda ad affermazioni insensate o false per fare leva sull’emozionalità o istinti più bassi della popolazione. Spesso accade in relazione a temi riguardanti l’omosessualità o il razzismo in generale. E’ interessante notare come le “rettifiche” a posteriori in nulla intacchino il messaggio originario, in quanto l’informazione insensata o falsa nel frattempo avrà comunque fatto tutto il danno che doveva fare.

http://www.fallacielogiche.it/index.php?option=com_content&task=view&id=24&Itemid=38

Considerate, poi, che il servizio, di fatto, dura sei mesi, ossia metà anno. Dopo Maggio, le trasmissioni più interessanti (o meno peggio) chiudono e viale Mazzini manda repliche già trasmesse almeno altre dieci volte. Evidentemente in Rai sono convinti che tutti gli italiani, ogni anziano, povero o malato, vada ugualmente in vacanza. 

Appunto: inutile far notare che questa affermazione invero costituisce un rafforzamento della pristina asserzione. E non c’è nota che tenga.

Tuttavia, mettere Giovanni Paolo II nello sport di invito al pagamento, ci sembra molto, ma molto discutibile. Intanto perché viene violato quel principio di laicità che si tira fuori solo quando fa comodo: oggi, se a fare cassa serve il Papa, silenzio assoluto. Se mettono il Papa e non Maometto o un rabbino ci sarà un motivo, vallo a spiegare agli atei.

Strano che uno che polemizza tanto con la RAI non abbia mai visto un programma di questa. Faccio infatti notare:

Ovviamente credere che tutte quelle ore di spazio dedicato siano realmente volute dalla maggior parte della popolazione italiana è a dir poco folle, o da persona in malafede: faccio infatti notare che a malapena il 30%  (e forse anche meno, visto che ogni anno scendono del 2%) delle persone in Italia è praticante cattolica.

Ciò detto, la pretesa cade, così coma la fallacia Ad Populum ad essa correlata.

Il resto lo lascio a voi. Se ne avete lo stomaco.

Fonte dei facepalm: http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/religiosi/10183-arcivescovo-appignanesi-relativismo-peggiore-di-tre-qeresie-grosseq-garibaldi-un-brigante-aiutato-da-massoni, http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/spettacolo/10188-la-rai-si-impossessa-di-giovanni-paolo-ii-per-il-canone-meglio-pio-xii