Ne sai niente Volpastren?

 

La fonte è Repubblica.it. Strano che Volpastren non abbia cantato vittoria, nè rivendicato il gesto, e nemmeno fatto cenno alla questione. Un giornalista pubblicista come lui, non si accorge di quanto succede a Via Capruzzi che è a poco meno di un paio di chilometri da casa di Volpastren, come facilmente si può controllare su Google Maps.

Come, d’altronde, Volpastren non ci dice niente dello stalker di Murat, quel tale B.V., consulente legale barese, arrestato in flagranza di reato per stalking verso una ragazza di 26 anni. Analogamente sentiamo la mancanza delle inchieste sull’azienda di Cetto, presso cui Volpastren lavorava e sulla provocante biologa di 26 anni.

Volpastren non è più il giornalista pubblicista scoppiettante di una volta. Un evento che l’ha tenuto forzatamente lontano per diverse settimane, periodo che per pura coincidenza inizia esattamente con la diffusione della notizia del citato B.V., deve averne minato la sua verve.

Altrimenti avrebbe subito approfittato dell’attentato in Nigeria avvenuto durante la messa di Natale rivendicata da una setta islamica, senza limitarsi al momento a citare le fonti Ansa (1, 2): o forse Volpastren sta trovando un modo di tirarsi la zappa sui piedi, sperando che i lettori dimentichino quando eSSo esaltava la Nigeria e le sue leggi omofobiche dimenticando a sua volta quello che diceva sull’Africa qualche tempo addietro in relazione agli strani costumi. Insomma di sicuro starà valutando il modo di essere incoerente e di dire sciocchezzuole.

 

Auguri anche a te Volpastren, auguro anche a te che il Natale ti faccia cambiare passo … e non per i troppi panettoni, struffoli e ciuciunarie.

 

 

p.s. giusto per precisione, Volpastren: il termine cazzaro non è un’offesa non perché è romanesco, ma perché è il suo significato a non essere volgare. Che sia usato nel dialetto romanesco è secondario. Potrei trovare di termini ugualmente diretti e con un significato poco offensivo anche in barese, in napoletano o in qualunque altro dialetto. Stai tranquillo, comunque, da oggi in poi non scriverò più cazzaro, ma scriverò: colui che dice sciocchezzuole. Magari non ti offendi. Tu, però, devi sempre dar conto dei consigli che ti ho dato nel mio ultimo post. Perché hai risposto solo a quello che ti piace. Vuoi costruire?

Bene allora spiegaci se sei tu lo stalker di Murat o meno. Le coincidenze, non mi stancherò mai di ripeterlo, sono impressionanti e nel tuo interesse è bene che spieghi. Segui, poi, l’invito di admin: registrati sul blog e commenta i nostri articoli in modo pacato. Non offenderti per le critiche, ma dimostraci con fonti certe che ci sbagliamo.

9 pensieri su “Ne sai niente Volpastren?

  1. AlbertoB

    Da figlio di genitori divorziati (da ormai quasi 25 anni) devo dire che anch’io sono contro il divorzio : molto meglio che le coppie restino insieme. Magari fino al punto in cui l’uomo se ne va tranquillamente a puttane e la donna si trova un paio di amanti. Meglio che restino insieme , magari fino al punto in cui il marito ammazza la moglie o viceversa oppure che uno dei due si suicidi. Poi arriva fors’anche la botta di culo e uno dei due fa fuori pure i figli prima di suicidarsi.
    Già , meglio non divorziare , tanto di psichiatri e psicologi per curare depressione e disturbi vari ce ne sono in grande quantità , anche per i bambini. Oh , ed eventualmente un po’ di spazio nei cimiteri si trova sempre.

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    1. faunita

      E poi se il marito ammazza di botte la moglie,un motivo ci sarà/ va perdonato/ ti picchia perché ti ama/ non è così grave (come spesso chi dovrebbe intervenure dice a mogli sanguinanti). Anzi, così magari la moglie si santifica!

      In Italia ci sono 150 donne l’anno che “diventano angioletti” grazie ai loro uomini, così “provocati e vessati” da risolvere di ucciderle. Pensiamo a Barbara Cicioni, massacrata di botte all’ottavo mese di gravidanza (davanti ai figli) dal marito peraltro noto per l’abitudine di pestare la moglie. O a Veronica Abbate, studentessa 19enne, “giustiziata” con un colpo di pistola alla nuca dall’ex fidanzato che non tollerava la rottura della storia e (soprattutto) che la ragazza avesse un nuovo amore (un mio collega è di quelle parti e mi ha raccontato su quest’ultima storia cose da far rabbrividire). E tante altre.

      In effetti, davanti ad un marito violento e manesco, che picchia te e i figli e magari addirittura abusa id loro, meglio pregare Iddio che “lo converta” ed aspettare che per un piatto di spaghetti scotti lui ti rompa la testa.
      O, senza andare nel tragico, di fronte ad un matrimonio che non funziona più, condannarsi all’infelicità quando si potrebbe concludere la vicenda e magari trovare un partner migliore.

      Ora che ci penso, una persona che conobbi anni fa era vistosamente disturbata a livello mentale (e, curiosamente, detestava le donne che non riusciva ad approcciare né a livello di amico né sessualmente) e guardacaso, proveniva da timorata famiglia con sane sanissime liti furiose (e note a tutto il suo condominio per intensità e rumorosità). In qualche occasione i genitori se l’erano anche suonate davanti alla prole. Però, separarsi proprio no. Dio non vuole, prega che tutto migliora, poi se divorzi ti tocca anche trovarti un lavoro e mantenerti da te e per cazzeggiare non hai più tempo… Un matrimonio a dir poco rabberciato: padre assente con la scusa, immagino, del lavoro ecc., madre isterica e misognina, figliolanza disturbata. Ma l’importante è che, quando il babbo torna a casa, i due guardino la tv mano nella mano. Ottimo esempio per i figli, giustamente… Bah, che esempio di ipocrisia e falsità.

      Comunque, la legge sul divorzio non impone ad alcuno di farvi ricorso. Ci sono coppie felicemente sposate da 50 anni (vivaddio, senza interludi di pattoni coniugali) e più…

      Penso che proprio chi ha la fortuna di vivere in una famiglia felice e serena (coniugata o di fatto, omo o etero – purché ci si ami e non solo per guardare la tv mano nella mano) dovrebbe essere ben consapevole che chi non è stato altrettanto fortunato deve avere la possibilità di chiudere capitoli spesso molto dolorosi e magari ricominciare daccapo.

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  2. admin

    Temo che il tuo augurio (di cambiare passo) sia stato completamente disatteso. Parlando del massacro in Nigeria, tuona oggi infatti Brunello.

    Attendiamo, con pazienza, un intervento del cardinal Tettamanzi ed anche dell’imam Ravasi.

    Non abbiamo assolutamente idea della ragione per cui Tettamanzi o Ravasi dovrebbero intervenire sull’accaduto dopo le parole chiare del Papa, ma sappiamo bene che al caro Foxy basta sollevare inutilmente polvere per sentirsi importante.

    Fiorello non risponderà mai alle domande di Brunello: non certo perchè le domande del giornalista dilettante di Murat siano troppo ficcanti per il presentatore quanto piuttosto perchè Fiorello non ne verrà mai a conoscenza… Questo non impedirà al caro Foxy di ripetere alla noia quelle inutili domande, nell’illusione che Fiorello non sappia o non voglia rispondergli.

    Incommentabile il povero Carletto che, dimenandosi come una triglia fuori d’acqua, chiede la beatificazione di Pio XII… Moderno Quixote che adora combattere contro i mulini a vento, certo di soccombere immancabilmente e pronto a trasformare la sua sconfitta in motivo di vanto presso i suoi sodali millantando inesistenti persecuzioni. Ormai lo conosciamo, “il Triglia”.

    Quest’oggi poi spunta nuovamente il crapino peloso di Socci che come una maestrina acida ci illustra le sue teorie. Per fortuna sono solo sue teorie strampalate. Compare una nuova marchetta a Nicolosi (che è praticamente l’unica fonte da cui attinge l’articolista nel costruire la sua edotta difesa delle “terapie riparative”). Ed il capolavoro: la citazione (senza autore, ovviamente) di un video di youtube in cui “Voyager” (si, avete presente l’equivalente RAI di Mistero?) “smaschera” Monti… Ora manca solo Asimov che smaschera Napolitano e siamo a posto… 😉

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    1. faunita

      A proposito di terapie riparative e libri vari sui gay “guariti”: in una delle varie pubblicazioni di questo tenore, se non erro, il “narratore” (generalmente anonimo o indicato solo con il nome di battesimo) dichiarava di aver contratto il virus HIV ecc. ecc., e che a ciò seguì pentimento ecc. ecc., molto bene. Poi, però, parrebbe che lo stesso si sia sposato. Ora, non per farmi i fatti altrui, ma se sei sieropositivo NON puoi assolutamente avere rapporti sessuali senza profilattico perché rischi di contagiare il partner (e sembra che le donne siano più esposte dell’uomo al contagio anche con un solo rapporto). Nondimeno, il profilattico è proibito dalla Chiesa anche in questi casi (a quanto ne so). Però lo stesso ragazzo, in una intervista al “Giornale” dichiarava che lui e la moglie intendevano avere figli anche se, specificava, con tecniche d’inseminazione/fecondazione/ altre diavolerie ammesse o ammissibili dalla Chiesa.
      Insomma…. ho un po’ di confusione in testa…

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  3. Caffe

    Ogni tanto gli esseri umani sentono l’esigenza di doversi farsi del male da soli pur godendo di ottima salute; così vanno a rompersi tibia e perone al Terminillo fingendo di saper sciare o, come me, visitare un certo sito non secolarizzato pur soffrendo di stomaco; Ormai sono abituato alle scemenze di Bruno Volpe, ma questa volta deve aver esagerato con le libagioni natalizie: se ancora non lo avete fatto, leggete questa: http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/9979-incendi-in-liguria-crozza-ricordi-limitazione-blasfema-del-papa-medita#comments
    Non basta essere cretini integrali per scrivere cose come questa, ci vuole anche un rinforzo chimico: alcaloidi o alcolici, o entrambe le cose. Questo signore vorrebbe denunciare tutti per calunnia? Qualsiasi giudice, alla prima udienza di un ipotetico processo ai suoi “persecutori”, leggendo i suoi scritti, lo farebbe prendere a calci sui coglioni dal carabiniere più vicino.
    Ti credo che un suo omonimo concittadino il fegato lo appendeva sui citofoni, non poteva farci altro: tra alcool e frustrazioni, ce l’aveva spappolato!

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    1. AlbertoB

      Io credo che l’esimio avv. Bruno Volpe stia facendo un po’ la fine di Pierino… no , non quello sontuosamente interpretato da Alvaro Vitali (anche se le somiglianze tra il Pierino di Alvaro Vitali e Bruno Volpe hanno qualcosa di inquietante) , bensì quello che gridava “al lupo”.

      Nel senso : una stronzata detta una volta fa parlare , discutere , scatena reazioni. La stessa stronzata detta un’altra volta riceve attenzioni un po’ “sbiadite”. La terza volta non se l’incula più nessuno perchè , come giustamente dici tu non basta essere cretini integrali per scrivere cose come questa, ci vuole anche un rinforzo chimico: alcaloidi o alcolici, o entrambe le cose. Ergo cos’altro aspettarci? E’ fatto così poverino , adesso gli gira con Fiorello e Crozza , domani chissà… però il tono e il calibro delle stronzate sarà sempre quello , di questo possiamo esser certi.

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    1. admin

      Non sbagli. I documenti che ha pubblicato (una delle ennemila presunte querele) mostrano il suo status di separato. Tipica situazione in cui si trova un moralizzatore portavoce del suo personale dio minuscolo…

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