ebbene si, siamo alle solite.
nell’ennesimo delirante articolo, il nostro Brunello (di Bari e non di Montalcino) si produce in una delle sue consuete stupidaggini.
l’emerito economista Bruno Volpe liquida la questione della crisi globale definandola come castigo divino. Ricordo che mesi fa, in veste di emerito sismologo e vulcanologo, aveva liquidato il terremoto in giappone con la stessa motivazione.
Ricordando bene mi sembra che anche in veste di virologo aveva spiegato il virus HIV come ira di Dio. E poi anche come geologo… come fisico nucleare… come astronomo… come… insomma Bruno Volpe non ha mai fatto l’unica cosa che gli potrebbe venire bene. Tacere.
Pertanto anche oggi ci tocca leggere le sue scempiaggini, tra l’altro, in contraddizione con quanto lui va in giro a professare. Lo sa il povero Volpe che le critiche che lui muove, nel suo articolo, al sistema finanziario sono le stesse critiche che “i sinistri” muovono da anni? lo sa il poveraccio che i loschi figuri che lui difende a spada tratta, Berlusconi per primo, sono i principali artefici della rovina economica? altro che lobby gay! perche Volpe non si va ad informare sulle vere lobby economiche che hanno provocato il disastro? Lo sa Volpe che i personaggi che lui osanna come i difensori dell’Europa Cristiana sono gli stessi che quella Europa se la sono sbranata?
Lo sa Volpe che le banche europee ed americane, con la loro fame di denaro facile, hanno provocato l’impoverimento di due continenti spingendo sulle rendite finanziarie piuttosto che sugli investimenti in economia reale?
E lo sa Volpe che le uniche banche che non hanno contribuito a questo disastro sono le banche di proprieta’ musulmana? Eh si! perche il Corano vieta di creare ricchezza dal debito. Infatti ogni buon musulmano guadagna e crea ricchezza dal lavoro, dal commercio e dall’economia reale. Nei paesi arabi il concetto di “tasso di interesse” non esiste oppure e molto ridotto semplicemente perche’ e’ contrario ai precetti del Corano. Forse Volpe vorrebbe introdurre questo concetto anche nel cattolicesimo?
Lo sa Volpe che gli ebrei sono diventati banchieri proprio a causa della Chiesa Cattolica? Eh si! Perche’ agli ebrei, secoli fa, prorio il papato vieto’ di esercitare le professioni. gli ebrei non potevano fare gli artigiani, i medici, gli artisti. non potevano perche era loro vietato dal Vaticano. Che potevano fare se non iniziare a fare l’unica cosa che non era loro vietata? ovvero prima i cambiasoldi, i monti di pegno, gli strozzini… per poi inventare il concetto di banca moderna (la famiglia Rotschild insegna).
Siamo arrivati agli ebrei.
Bruno Volpe puo’ dire cio’ che vuole a proposito della shoah purche se ne assuma la responsabilita. La storia ha confermato attraverso innumerevoli prove documentali che almeno 6 milioni di ebrei sono stati sterminati nei campi di concentramento nazisti. questa e’ una verita’ storica provata.
A fronte di una verita’ storica provata ognuno ha il diritto di commentarla come crede. Per l’ennesima volta Bruno Volpe ha perso l’occasione di tacere e ci viene a dire che sterminare 6 milini di persone perche ebrei e’ una cosa giusta e della quale si dovrebbe discutere prima di bollarla come cosa sbagliata.
Complimenti Bruno Volpe. Anche oggi ti sei rivelato per il nazista che sei.
Bruno Volpe, mi fai schifo.
Hiram hai usato lo strumento giusto: evidenziare le contraddizioni palesi ed enormi che si annidano all’interno del pensiero di questo quaquaraquà da quattro soldi che, come il suo mito, è capace solo di dire “Armiamoci e partite”… Memorabile la sua colossale figura di palta quando invocò “rosari riparatori” nella sua Bari. Zero. Nulla. Niente. Non è successo niente. Nessun rosario. Nessuna aspersione di acqua santa sui satanisti. Calma piatta. Perchè nessuno se lo fila. Nessuno se lo caga. E’ meno di Affus. E ricordiamo che Affus è zero.
fa schifo anche a me, é repellente!!
Tecnicamente io non sono contrario alla analisi e alla “rivisitazione” di un fatto storico , qualunque esso sia.
Il problema è che per farlo occorre competenza , onestà intellettuale , rispetto rigoroso dei fatti e la lontananza da qualsivoglia calcolo ideologico.
Tutte caratteristiche che mancano all’esimio dottor Volpe. Poi parliamoci chiaro : che cazzo volete che ne sappia di “storia” un ex avvocato che non riesce a scrivere 4 frasi in italiano corretto e che quando non è impegnato in operazioni di passaggio di lingua sul fondoschiena di personaggi à la Scilipoti scrive cazzate sul suo odio verso intere porzioni del genere umano?
Il problema di Volpastren è che parla di un po’ di tutto senza dire mai niente di sensato. Magari tra un po’ ce lo troveremo ad elogiare le proprietà benefiche del baccalà. Rientriamo nella questione: può essere credibile un soggetto simile?
Non nutro alcuna simpatia per Bruno Volpe e trovo disgustoso l’odio che traspare dalla stragrande maggioranza dei suoi scritti tuttavia credo sia opportuno evitare di definirlo un nazista onde evitare di adottare di fatto lo stesso atteggiamento da “spara sentenze”.
A mio avviso il suo più grande problema è quello di avere una visione alquanto personale, restrittiva ed antiquata della religione cattolica che sfocia in comportamenti ed atteggiamenti che mi paiono alquanto poco in linea con le sacre scritture.
Certo, è difficile trovare qualcosa di positivo in una religione ossessionata dal sesso, che impone di sopportare qualsiasi disgrazia senza reagire perché così Dio lo vuole (a meno che non ti violentino o non ti facciano stalking con tanto di invio di interiora umane, nel qual caso è colpa tua e hai indotto in peccato un brav’uomo), che glorifica il dolore e l’umiliazione, il sondino ed il pannolone, che è tanto clemente con i potenti quanto spietata contro chi potente non è, che si straccia le vesti per l’embrione ma degli altri se ne frega, che voleva alimentare a forza (ed ingravidare) Eluana ma se in Africa la gente muore di fame, fa spallucce…