E se qualcuno, poi, non accetterà come sacri e canonici questi libri, nella loro integrità e con tutte le loro parti, come si è soliti leggerli nella Chiesa cattolica e come si trovano nell’antica edizione della Volgata latina e disprezzerà consapevolmente le predette tradizioni: sia anatema.
Concilio di Trento,
nel primo decreto, sessione IV,
De libris sacris et de traditionibus recipiendis,
8 aprile 1546.
Oggi Brunello è più imbufalito che mai. Lecito lecito: non è che ogni volta che qualcuno s’arrabbia bisogni fargli le pulci. Ci fosse però una motivazione. Leggo infatti nell’ennesimo articolo-concentrato di banalità reazionarie:
Due parole: il solito superficiale mi accusa di aver modificato la Scrittura.
Viene da chiedersi perché superficiale: ho preso troppo alla lettera ciò che ho trovato scritto? Eppure io mi sono solo limitato a riportarla. E anzi citarò più accuratamente la fonte. Benché l’abbia già fatto, repetita juvant…
Come ebbi già detto nel commento linkato sopra, la mia fonte è http://www.utopia.it/ e più precisamente http://www.utopia.it/vox4/400antinomie4.htm. Basta cercare con Control-F il passo riportato per trovarlo. Si dirà: ma non c’è la fonte: e invece sì, e più precisamente nella schermata iniziale, ove potete leggere chiaramente dalla bibbia CEI 1974:
E c’è da fidarsi: basta infatti guardare la sezione attinente alle manipolazioni della CEI per constatare la minuzia con cui l’autore cita i testi. Per non parlare dei PDF e dei rimandi al sito ufficiale del Vaticano.
Ma capisco che a Brunello le fonti indirette possano andare di traverso, ergo che fare se non prendere direttamente altre prove dalle Bibbia CEI che tengo negli scaffali? Ed eccoti accontentato Bruno:
Un Giorno Gesù disse ai suoi discepoli: “Certo, gli scandali non mancheranno mai! Però guai a chi li provoca. Se qualcuno fa perdere la fede a una di queste semplici persone, sarebbe meglio per lui che fosse gettato in mare con una grossa pietra al collo! State bene attenti!
Luca 17,2; la Bibbia interconfessionale; edito Elledici-Abu-Il capitello: seconda edizione: settembre 2001, quarta ristampa: settembre 2009; testo approvato dall’Alleanza Biblica Universale e dalla CEI
Un giorno Gesù disse ai suoi discepoli: “Certo, gli scandali non mancheranno mai! Però guai a quelli che li provocano. Se qualcuno fa perdere la fede a queste persone semplici, sarebbe meglio per lui che fosse gettato in mare con una grossa pietra al collo! State bene attenti!
Luca 17,2; La Bibbia in lingua corrente; Edito Elledici-ABU-LCD; seconda edizione: settembre 2001, terza ristampa: marzo 2007; testo approvato dall’Alleanza Biblica Universale e dalla CEI
Disse ai suoi discepoli: “E’ inevitabile che vengano gli scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. E’ meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato in mare, piuttosto che scandalizzare questi piccoli.
Luca 17,2; La Sacra Bibbia; Edito dall’Unione Editori e Librai Cattolici Italiani; prima coedizione: ottobre 2008; testo approvato dalla CEI
E adesso vediamo come la sfanghi, Bruno. tantopiù che il paradosso della manipolazione vale già solo per gli editori o al massimo per i Padri…
Giustificati Volpe, o prim’o poi dovrà vedersela con la Congregazione per la Dottrina della Fede (e non certo per causa mia). Ed essendo questa il lascito dell’antica Inquisizione, spero che le vada bene. E consideri che già è in odor di eresia per quegli articoli su Lefebvre: faccia attenzione…
Updated: il testo greco:
Riporto la versione greca del passo di Luca 17,2 onde levare qualsiasi dubbio:
Ἔλεγε δὲ καὶ πρὸς τοὺς μαθητὰς αὐτοῦ· Ἀνένδεκτόν ἐστι τοῦ μὴ ἐλθεῖν τὰ σκάνδαλα· οὐαὶ δὲ δι’ οὗ ἔρχεται. 2 λυσιτελεῖ αὐτῷ εἰ λίθος μυλικὸς περίκειται περὶ τὸν τράχηλον αὐτοῦ καὶ ἔρριπται εἰς τὴν θάλασσαν, ἢ ἵνα σκανδαλίσῃ ἕνα τῶν μικρῶν τούτων.
Traduciamo letteralmente:
Disse (diceva) poi ai suoi discepoli (allievi): “E’ accettato/sopportato il venire degli scandali: guai a colui attraverso il quale avvengono, sarebbe meglio per lui che il suo collo sia cinto da una macina (pietra da mulo) e sia gettato in mare, piuttosto che scandalizzare qualcuno di questi piccoli.
Direi che è oltremodo chiaro. Se Volpe avrà da contestare che faccia pure, ma mi dimostri i procedimenti per cui questa mia sbrigativa resa debba essere errata.
Fonte di queste esaurienti (si spera) citazioni: http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/9489-cristo-re-sovrano-di-verita risposta a http://pontilex.org/2011/11/la-citazione/