si, in questo caso si puo’ dire “santa ignoranza” dato che le affermazioni ignoranti provengono da un sito in profumo di santita’ (nel senso di fetore).
in questo articolo Bruno Volpe ed il suo degno compagno di merende Prof. Bruno si lasciano andare ad affermazioni che suonerebbero divertenti se non fosse per la tragica serieta’ con la quale sono pronunciate.
Dopo la solita digressione anti-halloween si va parare, non si capisce con quale nesso, alla questione Massoneria. Dopo tutto nella visione allucinata che BV ha della realta’, la Massoneria entra un po’ dappertutto. Ma il meglio, in questo articolo, lo esprime il Prof. Bruno. In questo caso Bruno Volpe si limita a fare da spalla, mentre il vero comico e’ l’emerito Professore.
Alla domanda “La massoneria é una setta?” il Professore risponde “se vi si aderisce in modo legale, no.“. La domanda sorge spontanea “esiste un modo illegale di aderire alla massoneria?“. La risposta e’ NO. Lo dico a ragion veduta visto che vivo l’esperienza massonica in prima persona da ormai molti anni. L’adesione alla massoneria e’ regolata da severe norme interne al Grande Oriente d’Italia che prevedono che il richiedente abbia la fedina penale pulita e che sia riconosciuto come persona integra. A questo aggiungiamo che, una volta ammesso, il neo-massone e’ aggiunto ad una lista depositata presso la Prefettura di competenza. Vi risparmio altri dettagli minori. Pertanto l’adesione alla Massoneria e’ sempre legale se operata secondo le norme vigenti e secondo i regolamenti interni dell’Oriente di riferimento.
Qui veniamo alla seconda ridicola affermazione del comico Professore : “Diventa setta nel momento in cui cade nella segretezza, con una specie di scambio reciproco di utilità personali“. La questione della segretezza massonica e’ legata al segreto iniziatico. La Massoneria e’ prima di tutto una scuola iniziatica, dove ogni adepto e’ chiamato al perfezionamento di se stesso attraverso lo studio, l’introspezione, il libero pensiero ed il perseguimento di una via iniziatica. Tutto questo presuppone la presenza di un segreto che e’ di carattere esclusivamente iniziatico. A riprova di cio’ vi rimando al primo passaggio dove ho detto che gli elenchi dei Massoni sono depositati presso le Autorita’ di Polizia. Purtroppo puo’ accadere che alcuni Massoni sbaglino e che prendano il contesto della Massoneria come un contesto dove fare affari. Questo e’ accaduto, non si puo’ negare, anche se la vigilanza interna e’ molto severa perche questo non accada piu’. E’ altrettanto vero che situazioni di “scambio reciproco di utilità personali” possono avvenire ovunque, anche in un circolo di tennis, al campo di golf oppure durante una serata di beneficienza del Rotary Club. Cosa ci vuole dire il Professore? Che anche un circolo di tennis, un campo di golf oppure il Rotary Club sono delle sette?
E’ notorio che membri della Opus Dei fanno affari e si “scambiano reciproche utilità personali“. Cosa ci vuole dire il Prof. Bruno? Che anche la Opus Dei e’ una setta?
Poverelli: bisogna capirli: son allucinati (in senso più o meno buono… 😐 ) che crede al NWO e a distopie simili… 🙄
Non solo l’Opus Dei con lo scambio reciproco di “utilità personali” ne ha combinate di cotte e di crude, anche CL si basa e si erge su quella che loro chiamano “amicizia collaborativa”…