Io non mi sono mai iscritto alla mailing list di MSMA. Perchè allora ricevo messaggi dal webmaster degli autoproclamati militari dell’arcangelo Michele?
Vi ragguaglio brevemente circa il contenuto della legge 196 del 2003. Potete leggere il testo della norma al seguente link.
http://www.privacy.it/codiceprivacy.html
Questa norma eredita il fardello di responsabilità introdotte dalla legge 675/96, primo timido tentativo di regolamentare il trattamento dei dati privati e sensibili in Italia. La legge 196/2003 (nota anche come “Testo unico sulla privacy”) identifica con i termini “dato personale” qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale. Quindi il vostro indirizzo email appartiene a questa categoria.
Inoltre identifica come “trattamento” qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuati anche senza l’ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la conservazione, la consultazione, l’elaborazione, la modificazione, la selezione, l’estrazione, il raffronto, l’utilizzo, l’interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati, anche se non registrati in una banca di dati. Quindi utilizzare il vostro indirizzo email per inviarvi una newsletter si configura tranquillamente come “trattamento” di vostri “dati personali”.
Noi non abbiamo mai richiesto di ricevere newsletter da parte di MSMA. Dunque come si spiega la ricezione del messaggio sopra rappresentato?
La stessa norma fornisce altre definizioni interessanti. Ad esempio indica un “titolare”, un “responsabile” ed una serie di eventuali “incaricati” del trattamento dei vostri dati. La legge prevede (attraverso l’art 7, comma 2, lett d) che voi possiate richiedere a chi utilizza i vostri dati, inviandovi una email non richiesta, l’indicazione dell’identità (estremi identificativi) del titolare, del responsabile e degli incaricati del trattamento dei vostri dati. Lo stesso articolo e comma, alla lettera a, prevede il diritto per il proprietario dei dati personali (quindi del vostro indirizzo email) di conoscere come abbia fatto il webmaster di MSMA ad ottenere i vostri dati. Ed alla lettera e, dispone che possiate conoscere eventuali altre persone a cui il webmaster di MSMA potrebbe eventualmente aver passato le vostre informazioni.
Il comma 3 della stessa legge e comma, vi garantisce il diritto di richiedere la rimozione dei vostri dati (lettera b) e la prova che questa vostra richiesta venga trasmessa, a spese sue, dal gestore del sito MSMA a tutti gli eventuali soggetti identificati in precedenza grazie alla lettera e del comma 2.
Avete la libertà di richiedere queste informazioni in forma elettronica, oppure telefonica oppure anche sotto forma di stampa. L’importante è che comunichiate al webmaster di MSMA un termine massimo entro cui egli è tenuto a rispondervi. Trascorso il tempo (che potrebbe essere ipoteticamente di 15 giorni) potete provvedere a segnalare l’accaduto al Garante della Privacy.
Potete scaricare dal sito del Garante un modulo generico che consente di segnalare al titolare del trattamento le vostre richieste. http://www.garanteprivacy.it/garante/document?ID=1089924
Potete consultare questa pagina per ottenere maggiori informazioni su come effettuare la segnalazione. http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1086982
Questo è un utilizzo legittimo della legge! Altro che quella fuffa sulle minacce.. il codice in materia di privacy è molto chiaro e facile da capire, decifrarne una violazione è altrettanto facile da verificare.
Gli echi della maldestraggine di Carletto si sentono tutt’ora a distanza di tanto tempo 😀
E poi veniva a chiedere (povero asinello) la ragione di taluni soprannomi… Come definire certi suoi comportamenti se non “maldestri” come hai fatto tu? 😀
Anche a me è arrivata spam dall’arcangelo!!