Il post sulla presunta attuale validità della scomunica dei comunisti, al di là di quanto già detto qui su Pontilex, considerazioni che condivido in toto, ha attirato la mia attenzione perché riporta una regola molto importante: ama il prossimo tuo come te stesso.
Cosa che Pontifex (e Bruno Volpe) non fa manco per sbaglio. In un altro articolo, giustamente criticato anche qui, Brunello fa emergere la sintesi perfetta dell’omofobia presente su tutto Pontifex: ripugnante, Brunello, è quello che scrivi sui gay e quello che hai sempre scritto sui gay. Come può una persona che sostiene che sia giusto amare il prossimo, poi scrivere di queste cose così orrende?
D’altronde ho intitolato un album (in continua evoluzione) su Facebook col nome “Ama il prossimo tuo secondo Pontifex“, giusto per rinfrescare la memoria con screen shot che non possono essere cancellati. Giudizi decisamente in contrasto pieno e totale con questa elevatissima regola biblica che Volpe evidentemente non conosce bene, o finge di non conoscere.
Insomma, non da oggi Brunello (e in passato anche Carletto) hanno dichiarato guerra a questa regola, e la usano a sproposito con un comportamento che è tutto meno che amorevole verso il prossimo.
p.s. Mi raccomando, Brunello, ricordati i consigli che ti ho dato su come impaginare le interviste (sei stato manchevole nell’intervista ad Assunta Almirante, ma mi rendo conto che dinanzi ad una donna così sexy si può rimaner confusi).
E soprattutto sei pregato di rispondere alle domande che ti ho fatto nel mio ultimo post. Grazie.
Ottima idea: una galleria fotografica che immortala le migliori “perle” degli amici Pontifessi.
Grazie, Sandro. 😀
Sono contento che piaccia. Se vi va di diffonderla (o di integrarla) in qualche modo sono ben felice.
piace molto Sandro, geniale!
🙂
Grazie pao 😀
ma forse volpe non ama affatto se stesso. anzi forse si odia profondamente e di rimbalzo odia anche chi gli sta attorno .
Non ci avevo pensato … è una prospettiva interessante 😀
Francesco:io toglierei quel forse…. quel coso non si ama affatto!
E la colpa ovviamente è della lobby omosessualista.