Non dimentichiamo la vittima dello stalker

L’argomento clou di questa estate , per chi si interessa dell’argomento , è il probabile arresto da parte delle forze dell’ordine del direttore di Pontifex.Roma , Bruno Volpe.

Di molto si è parlato e molto si è scritto : su queste pagine sono apparsi diversi articoli che hanno trattato l’argomento ; altri blogger e siti internet (Mazzetta , UAAR , Stop Censura e molti altri ancora)  hanno trattato l’argomento dando ad esso giusta rilevanza mentre dagli attuali gestori di Pontifex , sia sulla pagina ufficiale Facebook sia su quelle del blog , non proviene altra esternazione se non un vergognoso silenzio e una richiesta di preghiera.

 

 

Ovviamente , perchè da quei bravi e ferventi cattolici che sostengono di essere non possono che pregare.

Si prega per l’esimio dott. Volpe , che non risponde al telefono fisso nè al cellulare , non legge le e-mail , non lo si vede nell’edicola all’angolo a comprare il giornale. Si prega perchè l’illustrissimo dott. Volpe stia bene e sia in panciolle sotto l’ombrellone , magari sorseggiando Piña Colada.

Questi bravi e ferventi cattolici pregano e invitano alla preghiera perchè “chi è senza peccato scagli la prima pietra” e perchè “nessuno tocchi Caino”… ci si potrebbe aspettare anche una richiesta di preghiera per la vittima di questo odioso reato , a prescindere dall’identità dell’esecutore del delitto : invece no.

La vittima è dimenticata , (volutamente?) consegnata all’oblio , un personaggio di secondo piano in questa che è ormai una farsa dai dialoghi stantii e dalla sceneggiatura cadente. La cosa importante è la speranza che uno degli alti papaveri di questa setta non sia in gattabuia o ammanettato a qualche termosifone in attesa di venire interrogato.

D’altronde chi è la vittima? Una donna , una pezza da piedi , una stronza che non solo ha osato alzare la testa denunciando il vigliacco con palesi problemi mentali autore degli atti persecutori , ma ha anche osato contravvenire alla legge che questi adepti della setta Pontifex (e molti altri come loro) vogliono che la donna rispetti : essere sottomessa , umile , prona.

Sappiamo come Pontifex , per bocca di alcuni tra i suoi più autorevoli editorialisti , vorrebbe la figura della donna :

 

“La donna ha quale compito naturale e biologico quella di madre, angelo e vestale del focolare e già il fatto che vada a lavorare dovrebbe essere visto di mal occhio” [fonte]

 

“Una volta quando la donna badava a quello che é la sua missione, faceva recitare le preghiere, accompagnava i bambini alla scuola e al catechismo tante storture non accadevano, bisogna riconoscerlo” [fonte]

 

“la donna ha il compito di accogliere il proprio uomo e i propri figli, di prevenire i desideri, di “sacrificarsi” per il bene della società. Sii sottomessa, appunto: perché è dalla base che si costruisce tutto! Agli uomini, invece, va lasciato il compito di incarnare l’auctoritas” [fonte]

 

“data l’importanza dell’argomento trattato ed il significato esemplare che dovrebbe avere appunto l’abito da sposa bianco, sarebbe opportuno che il Sacerdote non consenta di indossarlo a donne non vergini, avvalendosi della dovuta consulenza di un ginecologo rigorosamente Cattolico e sottoposto a giuramento” [fonte]

 

Un bel quadretto indubbiamente , una notevole dose di misoginia che fa sorgere spontaneamente una domanda : dove porta tutto ciò? Dove porta il volere la donna come figura sottomessa? La risposta è decisamente semplice. Ne parlano i fatti di cronaca recente.

Ne parlano addirittura alcuni siti internet specializzati :

 

“Oddly, sometimes a stalker will feel victimized by the person he or she is stalking.  This is referred to as projective identification.  In other words, the stalker’s rage at being rejected (and other unconsciously disowned stalking-related attributes) is “projected” or “put” into the true victim, so that the true victim is now perceived by the stalker to have this rage (attributes/behaviors) and directing it back, hence stalking the stalker.


Leggendo poi questo :

“Premetto che da tempo la mia abitazione privata é bersagliata da telefonate anonime, citofonate, e persino una mail di insulti (…)
Le molestie sono continuate sino a telefonate mute alle tre del mattino, e domenica sera due auto sono arrivate sotto casa mia, in pieno centro cittadino, citofonando in modo inurbano” [fonte]

L’unica cosa che viene in mente è la frase : come da manuale.


Qui , su queste pagine , la vittima non è dimenticata. Le rivolgiamo i nostri pensieri e la nostra solidarietà , nella speranza che forse potrà leggere i nostri scritti , un giorno o l’altro. Le auguriamo di riuscire a passare oltre , a buttarsi alle spalle questa triste vicenda e a dimenticare il suo aguzzino , tornando a vivere la vita che una giovane donna ha il diritto di avere , in piena libertà.

40 pensieri su “Non dimentichiamo la vittima dello stalker

  1. giux

    ciao, bello questo articolo concordo al 100% con te. Anche a me dispiace tanto per lei e le auguro di dimenticarsi di B.V. per sempre.

    Rispondi
  2. Pier91

    Sbaglio o hanno appena cancellato la pagina ufficiale su facebook? Non si trova nemmeno sotto query di ricerca, e se si digita l’indirizzo si viene reindirizzati sulla homepage… ho provato anche con il mio secondo account in caso di dubbio, sarà un errore dei server forse..

    Rispondi
    1. AlbertoB Autore articolo

      Se è stata cancellata è perchè si sono rotti le palle di moderare ogni singolo commento che arrivava. Anche perchè ho come l’impressione che ultimamente arrivavano solo insulti aut similia… di solito si raccoglie quel che si semina , e infatti s’è visto.

      Questa comunque potrebbe essere la risposta alla domanda del povero Stefanutti “in che modo il (presunto) arresto di Volpe inficia la linea editoriale di Pontifex?”

      La inficia a tal punto che più nessuno vi segue , anzi , la gente vi schifa peggio che pria. C’est la vie!

      Rispondi
      1. Sandro

        Neanche io la trovavo più e stentavo a crederci. Probabile sia la chiusura per segnalazioni che per la rottura di scatole nel moderare commenti di gente stufa di queste buffonate.

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    1. admin

      Al momento tre su quattro funzionano. L’unico che finisce in 404 è quello di Carletto… Chissà come mai i suoi articoli scompaiono dal sito Pontifesso! Potenza della Thailandia! 🙂

      Rispondi
          1. AlbertoB Autore articolo

            Comunque è la prima volta in vita mia che vedo un sito o un forum o qualunque cosa sia che chiude i commenti e la possibilità di intervenire… per ferie.
            Ma che cazzo vuol dire? Non hai mai lavorato un giorno in vita tua e chiudi il blog per ferie? Quando basta un portatile piccolino , una chiavetta e 10 minuti di tempo al giorno per moderare tutti i commenti che vuoi , quando vuoi e dove vuoi.
            Mah… sarò io che sono strano…

          2. admin

            O forse hai più esperienza di chi gestisce il sito Pontifesso… 😉

            BTW quando sono in vacanza o sono in trasferta faccio esattamente come dici tu: chiavetta UMTS e portatile… Io poi ci aggiungo del mio e complico il tutto con un router wifi portatile… Per usare più computer con una sola chiavetta… Ma ci siamo capiti 😆

          3. admin

            Aspetta, mi viene in mente una canzone… Cosa cantava Irene Grandi? “In vacanza da una vita” 😉

      1. Davide

        ERRATA.
        Non si può più cercare.

        “Gentili Lettori, augurando buone vacanze a tutti Voi, Vi informiamo che per il periodo estivo abbiamo sospeso i servizi iscrizioni, newsletter, facebook e spot. Saranno aggiornati solamente i Santi quotidiani e le comunicazioni ufficiali del Santo Padre. Cordiali saluti.”

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        1. Sandro

          Ricordando almeno una parola del titolo o dell’argomento, un rimedio potrebbe essere inserirla su google insieme alla parola Pontifex. Esempio: se cercate l’intervista a Pippo Franco la dicitura sarà: Pippo Franco and Pontifex, e il gioco è fatto.

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        2. giux

          puoi sempre usare google per cercare su pontifex:
          site:www.pontifex.roma.it e chiave di ricerca 🙂 così usi pure la loro cache… se vogliono evitare che qualcuno possa frugare fra i loro articoli si tolgano da google… .
          Cmq se mi inviate tutti gli articoli in pdf (stampa su pdf) li tengo on-line e li lascio raggiungibili per titolo da pontilex.

          Rispondi
          1. giux

            per esempio:
            site:www.pontifex.roma.it babini in google ti saltano fuori tutte le interviste del vecchiaccio 😀 😀

      2. admin

        Ora il sito Pontifesso canta, anzi urla. Sono scomparsi i banner pubblicitari. E’ scomparsa la liturgia del giorno. Sembra quasi che leggano le critiche che facciamo qui per poi ribaltarle sul loro bel sito… A questo punto potrebbero sostituire la loro homepage con un semplice immagine GIF … tanto per risparmiare qualche soldino. 😉

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        1. pao

          e magari l´immagine di un bel pipistrello rosso ..vero, o egocentrissimo admin!? ):D

          Comunque una volta si rimandava a settembre! ):D ….voglio proprio vedere se é vero che il nostro sito di apologetica bla bla non secolarizzato preferito ha chiuso i battenti una volta per tutte!

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          1. admin

            Chissà … oppure come ho letto tra i commenti lasciati sulla bacheca di Mazzetta, nasceranno tanti piccoli pontifessini… pontifex.trani.it, pontifex.partinico.it, pontifex.aosta.it … 😉
            Come funghi. Come gramigna. Infesteranno la rete come una metastasi… 😆

    1. admin

      Ecco conviene chiarire che nel tuo messaggio hai usato la sigla “B.V.” per indicare l’autore dell’articolo, non certo la persona arrestata a Bari in flagranza di reato, visto che virtualmente potrebbero anche essere due persone diverse. 😆

      Rispondi

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