il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia, ha oggi diramato un messaggio, a mio parere illuminato ed illuminante. Questo discorso e’ una ulteriore dimostrazione dello spessore umano e politico del nostro Presidente.
da semplice cittadino della Repubblica mi sento di dire, con semplicita’, grazie Presidente!
riporto alcuni passaggi del messaggio:
Non bisogna sottovalutare i rischi che l’abitudine all’uso nel discorso pubblico di allusioni irriverenti, lesive della dignità delle persone, contribuiscano a nutrire il terreno sul quale l’omofobia si radica.
L’ostentazione in pubblico di atteggiamenti di irrisione nei confronti di omosessuali è inammissibile in società democraticamente adulte. In altri Paesi democratici, persone che hanno dichiarato i loro orientamenti omosessuali hanno potuto raggiungere posizioni di grande rilievo, ricoprire alte cariche anche pubbliche.
Il persistere di discriminazioni e comportameni ostili nei confronti delle persone con orientamenti sessuali diversi e il preoccupante ripetersi di inammissibili episodi di impudente aggressività e intolleranza, atteggiamenti che contrastano con i dettami della nostra Costituzione e della Carta dei Diritti fondamentali della Ue.
Denunciare e contrastare in tutte le sedi, e soprattutto in quella politica, con costanza e con fermezza le aggressioni fisiche, gli atti di bullismo, le preoccupazioni verbali, quali quelle che hanno investito anche un autorevole membro del Parlamento italiano (riferimento al caso di Anna Paola Concia)
La battaglia contro l’omofobia e le discriminazioni che ne derivano non deve essere condotta solo ad opera di meritorie avanguardie, ma deve divenire un ben più vasto impegno civile (ho la presunzione di far parte, insieme a tutti gli altri di Pontilex, di quelle meritorie avanguardie di cui parla il Presidente)
grazie Presidente!
Ogni tanto si sveglia! Per fortuna!
“L’ostentazione in pubblico di atteggiamenti di irrisione nei confronti di omosessuali è inammissibile in società democraticamente adulte. ”
Adulte?!
Il problema è tutto lì… io di adulti ne vedo ben pochi (vista l’audience di certi programmi spazzatura, le cifre di idioti che si rivolgono ai maghi e l’esistenza di gruppi fondamentalisti come gli amici dirimpettai); vedo però un sacco di giovani che arrivano all’università senza conoscere la lingua italiana, vantandosi di aver letto in tutta la loro vita massimo 10 libri, ma che conoscono a memoria tutte le ultime 30 stagioni del Grande Fratello… altro che adulti!
Che tristezza…. che tristezza, signor Presidente.