Il mio primo contributo… presento una poesia dell’amico poeta Ambrogio Fumagalli
Io diverso
quasi fossi uguale a te
tu uomo giallo
uomo nero
uomo ambrato
tu che sei diverso da me
io che non ho la pelle gialla
come quel pallido sole
che riscalda la pelle di tutti.
quasi fossi uguale a te
tu uomo giallo
uomo nero
uomo ambrato
tu che sei diverso da me
io che non ho la pelle gialla
come quel pallido sole
che riscalda la pelle di tutti.
Io che ho sempre pensato
d’essere scelto da Dio
per guidare il mondo
io diverso da tutti gli altri
quasi fossi l’unico eterosessuale
capace di guardare
con disprezzo e distacco
chi è diverso da me.
d’essere scelto da Dio
per guidare il mondo
io diverso da tutti gli altri
quasi fossi l’unico eterosessuale
capace di guardare
con disprezzo e distacco
chi è diverso da me.
Tu che non conosci
la bellezza d’amare una donna
come la so amare io
tu che sai amare
solamente chi è uguale a te
tu che sei diverso da me.
la bellezza d’amare una donna
come la so amare io
tu che sai amare
solamente chi è uguale a te
tu che sei diverso da me.
Io scelto da quel Dio diverso dal tuo
perché il tuo
non è buono come il mio
ma sa essere un Dio
tu che lo hai sempre odiato
perché non uguale al tuo.
perché il tuo
non è buono come il mio
ma sa essere un Dio
tu che lo hai sempre odiato
perché non uguale al tuo.
Tu negro
tu gay
tu muso giallo
tu che non sei stato scelto
da quel Dio
che sa amarmi
non certo come ama te.
tu gay
tu muso giallo
tu che non sei stato scelto
da quel Dio
che sa amarmi
non certo come ama te.