Leggiamo con stupore che tra i poteri taumaturgici di don Stanzione ora rientra anche la capacità di mutare i cognomi dei ministri. Leggiamo infatti all’interno del suo ultimo capolavoro (che come sempre torna sulla genesi del termine “omofobia”: si vede che per Marcellino la semantica è un passatempo a cui si dedica per rilassarsi) un deciso affondo verso la “ministra” per le pari opportunità, colpevole di aver finanziato una campagna contro l’omofobia. Questa è probabilmente la dimostrazione che ella è parte della lobby comunista massonica omosessualista.
Secondo alcune teorie, cambiare il nome agli oggetti è sintomo di voler cambiare gli oggetti. Marcellino prosegue su questa linea ed afferma solenne che la “ministra” si chiama Mara Garfagna. Ora chi avvisa tutto il mondo che bisogna mutare il cognome della “ministra”?
http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/consacrati/3449-la-lobby-omosessualista-e-la-qbufalaq-dellomofobia
beh oddio….alla fine dell articolo però dice il nome corretto.
francamente, l articolo del don è criticabile su talmente tante cose, che questa è una sottigliezza grammaticale che si poteva evitare, suppongo.
Sì, direi che sia proprio assolutamente irrilevante.
Tra l’altro la Carfagna non mi è mai parsa particolarmente gay-friendly, specie quando ha detto che “no, non mi pare proprio che i gay siano discriminati in Italia”.
L’ho intitolato “Quick post” proprio perchè si tratta di una stupidata… 🙂
Non abbiamo sempre modo di approfondire ogni dettaglio… Chiedo venia.
Mi farò perdonare pubblicando una vignetta che ci propone l’amica Pao (impossibilitata a pubblicare in questo momento).
Ho deciso che leggerò pontifess solo con filtro pontilex, divento meno triste!
anch’io faccio quasi sempre così ultimamente.
Per una volta che Don Stanzione aveva adottato un linguaggio..femminista!! e tu me lo smonti cosí???
Vai pentiti e beviti almeno tre birre lutero ballando il waka waka …:D