Brunello torna a parlare di Giovanni Paolo II e a mio avviso si arrampica un po’ sugli specchi.
Intanto constato che parla di Giovanni Paolo II come di una persona “retta e spiritualmente ineccepibile”, di una persona “onesta”: chissà cosa penserà carletto che fino a ieri gli dava dell’eretico…
Brunello eccepisce a GPII il non aver scritto libri di teologia o di filosofia… ma non vedo come la cosa possa risultare rilevante. Santa Teresa di Lisieux è dottore della Chiesa senza aver fatto nessuno studio nè in ambito teologico nè in ambito liturgico o scritturale.
Il valutare una persona per libri che scrive… mi sembra assai riduttivo: ci sono stati grandi santi che non hanno scritto assolutamente nulla…
Con BXVI il numero dei fedeli cresciuti alle udienze pontificie è aumentato non lo si può negare (le statistiche della prefettura della casa pontificia parlano chiaro – e comunque brunello non è che si faceva una comparazione tra i due pontefici, per cui l’accusarci di aver taciuto questa cosa è del tutto prestuoso poichè irrilevante per la possibilità o meno di GPII di essere beato). Si deve tenere presente, però, che andare a sentire parlare un pontefice che negli ultimi anni aveva non poche difficoltà di parola se i discorsi erano lunghi… non era il massimo.
Mi rattrista molto vedere brunello apostrofare GPII “menestrello” o “gigione da palco” e lo invito caldamente ad enumerare in quali occasioni il Papa si sia esibito in tali sceneggiate, se mai ve ne sia stata occasione, poichè lanciare accuse senza esibire le prove… è cosa poco professionale…
Poi arriva con delle accuse che non si capisce bene in che modo coinvolgano GPII.
Parla del caso Orlandi… e GPII che c’entra?
Parla del caso Calvi e IOR (le cose sono collegate)… anche qui io non vedo in che modo la cosa posso toccare GPII… se brunello ha argomentazioni che ci possono illuminare le esponga… altrimenti è meglio tacere…
Parla di Sepe… anche qui e GPII che cosa c’entra? Credo che non si possa pretendere che un Papa vegli 24 ore su 24 sull’operato dei suoi cardinali… eppure si usa Sepe per screditare GPII… che argomentazioni debolissime…
simone
P.S.: alle tue risposte brunello ho replicato qui http://pontilex.org/a-tu-per-tu-con-brunello/
P.P.S.: ormai mi sono stufato di commentare Di Pietro: uno che vede tutto come un’apostasia è noioso, almeno sapesse cosa vuol dire apostasia… poveretto: carletto studia un po’ che è meglio…
Qui il suo articolo: http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/5826-giovanni-paolo-ii-e-i-cortigiani
A pg 151 nell’archivio Opinioni di Pontifex è saltato fuori un articolo… pro Papa!
http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/laici/1095-io-e-karol
Ho l’impressione che, Brunello and Charlie, stiano remando contro la Chiesa. Ci dev’essere un’oscuro progetto dietro questo loro teatrino che a noi sfugge. Ne sono quasi sicuro!!!
Sono in molti a sostenere che gli amici Pontifessi facciano, attraverso il loro “apostolato”, più danno alla Chiesa Cattolica Apostolica di quanto ne possano fare la secolarizzazione, l’UAAR e Scientology messi insieme. 🙂
ahah, dovrebbero “scismarsi” dalla Chiesa Cattolica. Potrebbero fare la “Vera Chiesa delle Sacre Tradizioni Cattoliche Detentrice dell’unica Verità”
Non possono farlo, capisci? vedi, se fossero protestanti sarebbe possibile. Infatti il protestantesimo è ricco di varietà e gruppi “separatisti” e di separatisti che si sono a loro volta separati dai separatisti.
Il cattolicesimo ha invece una peculiarità… si può determinare tale solo il cattolicesimo che, parlando come se fosse una partita di risiko o qualcosa di simile, possiede la base del Vaticano. Se non controlli la base militare del Vaticano, non puoi definirti cattolico (sebbene nel passato ci siano stati anche antipapi e altri avvenimenti strambi simili).
Se Bruno e amici si separassero e fondassero una loro “chiesa” indipendente, dichiarando sbagliata la Chiesa di Roma, avrebbero perso. Perchè non potrebbero più definirsi veri cattolici. E cadrebbe anche la pretesa del “non praevalebunt”, ovvero che la Chiesa sarebbe rimasta quella di Cristo fino alla fine dei tempi.
Loro invece vogliono avere questo senso di contnuità, vogliono sentirsi “gli unici veri cattolici”, l’unico vero popolo di Dio e bla bla bla.
Quindi sono continuamente, interiormente divisi.
Perchè sanno due cose:
-Non possono separarsi dalla Chiesa
-Non possono dire loro alla Chiesa ufficiale cosa dire e pensare
Questo produce il grottesco risultato che sono costretti ad accettare le decisioni della Chiesa, ma possono “scomunicare” a parole (almeno si sentono contenti) le posizioni della Chiesa che non piacciono a loro.
Se una persona dice qualcosa che piace a loro, allora quel qualcuni “è la Chiesa”.
Quindi se un Papa un giorno esce fuori dal balcone e dovesse dire “i musulmani sono il demonio”, allora quelli di Pontifex dicono “questa è la Chiesa, questo è il Magistero” e identificano il Papa come prolungamento stesso della Chiesa.
Se invece un giorno un Papa esce fuori dal balcone e dovesse dire “vogliamoci tutti bene. Musulmani, ebrei e cristiani sono tutti figli dello stesso Dio”, allora quelli di Pontifex fanno la distinzione tra la persona e la Chiesa e dicono “questa non è la Chiesa, è solo la parola di un semplice essere umano, tra l’altro anche affetto da pazzia, quello che dice non ha valore come posizione ufficiale della Chiesa”
Quelli di Pontifex sono sempre interiormente combattutti… da una parte devono obbedire alla Chiesa (disconoscere la sua posizione ufficiale equivale a non farne più parte), e dall’altra parte vorrebbero essere loro a dettar legge alla Chiesa, stabilendo i dogmi e il “retto” Magistero.
Quello che dicono loro è una posizione talmente estrema che non coincide affatto con la Chiesa ufficiale.
Psicologicamente risolvono così il problema: non sono eretici o fanatici loro che la pensano diversamente, ma è eretico chi nella Chiesa non la pensa come loro. Così possono sentirsi liberi di seguire ciò che dice la Chiesa quando fa comodo a loro, e sono liberi di non ubbidirle quando invece dice qualcosa che non condividono. Ma non possono dire che Pontifex è infallibile, mentre la Chiesa sì. Così mentalmente scindono quello che piace loro da quello che non piace loro. E ciò che non piace loro è estraneo alla Chiesa, anche se si tratta della figura di un Papa. Il “Santo” Padre cessa di essere “santo” se dice qualcosa che non piace loro…
Bel commento.
Mi piace.
certo non sono protestanti (ti dimentichi che i separatisti che si separano a loro volta si sono riuniti ad altri che si separarono da altri che si separarano da loro che si erano separati a loro volta – in pratica oltre che a dividersi le chiese evangeliche talvolta si uniscono), ma nella cattolicità ci sono chiese che si sono separate da quella cattolica e continuano a chiamarsi cattolici (un esempio sono i vetero-cattolici che rifiutano il Concilio Vaticano primo), che vivono in comunione con la Chiesa Cattolica pur non condividendone tutti i dogmi. Ecco cosa intendo, si fanno una chiesa cattolica per conto loro vivono in comunione con quella romana ma non ne riconoscono tutti i principi. Ci sono pure i sedevacantisti che rifiutano il Concilio Vaticano Secondo, e neppure i papi che da allora si succedono, ma vivono comunque in comunione con la Chiesa Cattolica Romana. Con sedevacantisti intendo solamente quelli che rifiutano il papa, non che eleggono antipapi (Gregorio XIX) che comporrebbero uno scisma nello scisma.
Gianfranco, come sempre un’analisi puntuale.
A partire dal pontificato di GP2, anche un laico può divententare Papa.
Pensiamo a CdP Papa… come si chiamerebbe? Pio V-bis?
Non fa una grinza!
Piccola nota a margine: dove sono finiti i 6000-30000 lettori giornalieri di cui parla CDP qui (http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/5807-nel-mio-nome-sarete-perseguitati-dice-il-signore-purtroppo-e-capitato-anche-a-dei-nostri-benefattori-le-calunnie-sul-web-e-le-email-moleste-dei-nostri-detrattori-la-legge-ci-dara-ragione)?
Perchè a vedere la pagina di oggi io conto sei commenti sei! 😀
Il numero di commenti non è legato al numero di lettori. Pontifex non rende disponibili informazioni pubblicamente consultabili circa le statistiche di accesso.
Noi stiamo sperimentando la possibilità di rendere visibili a tutti le statistiche di accesso. 🙂
E’ vero che il numero di lettori non è legato al numero di commenti.
Ma vedere sei commenti sei su un sito che vanta dai 6000 ai 30000 lettori al giorno mi pare… come dire…. statisticamente curioso.
A meno, ovviamente, di ipotizzare che i lettori di Pontifex sappiano leggere ma non sappiano scrivere…
CdP dice che la maggior parte dei commenti gli arriva come email……
Bè, se lo dice CDP allora sarà sicuramente vero. 😀