Gli amici Pontifessi tornano nuovamente a tuonare contro i frati Francescani, colpevoli di aver ballato il Waka Waka (con un testo ed una coreografia adeguatamente modificati). Sei articoli nel giro di pochi giorni per lamentarsi del Demonio che si annida in questi frati. Chissà se le questuanti di Pontifex troveranno ascolto. Nel frattempo sfruttiamo l’occasione per dare ancora un poco di spazio al video “incriminato”. Potete guardarlo su youtube: http://www.youtube.com/watch?v=XWOBD0hkb1I e poi farci sapere cosa ne pensate.
l’unica parola che mi viene guardando il video è tenerezza. Una genuina tenerezza, diretta, addirittura accattivante. Ed ancora vedere l’impegno di questi ‘scoordinatissimi’ fa sorridere, ma dal cuore. Può essere mai qualcosa del genere volto ad essere di detrimento. Non voglio entrare nel merito a rischio di essere superficiale, ma quale magistero umano può dire cosa sia o non sia gradito al divino? Sarò limitato nel mio essere, ma A ME MI piace 🙂
Bisogna capire che “la strana coppia” concepisce il mondo solo costretto e inquadrato entro muri e barriere ben precisi : tutto ciò che si discosta la loro personale visione del mondo viene considerato sbagliato perchè va a sovvertire gli schemi che essi si sono creati per dare una ragione a ciò che li circonda.
Attenzione però , i giudizi trancianti valogono solo per i comportamenti altrui , dimostrando , a parte una mancanza estrema di ogni tipo di empatia verso il prossimo , una notevole scarsità di onestà intellettuale : in sostanza voglio dire che l’essere “un prete mancato” non ritengo dia l’autorizzazione al tentativo di dettare quali linee di comportamento debba seguire chi un prete (o qualunque altro rango clericale) lo è.
Soprattutto quando riguarda episodi come questo , ovvero , e scusatemi il francese , cazzate.
Probabile che la prossima professione di Di Pietro sarà quella di DJ… Tanto le dritte non gli mancheranno, visto che è web master, tra l’altro, dei seguenti siti:
http://www.villadellerose.net/
http://www.peterpanclub.net/
http://www.noname.org.uk/