Molto spesso abbiamo criticato (e continueremo a farlo) le posizioni degli Uccrociati. Allo stesso modo è difficile non condividere la loro gioia quando riportano che «il governo tedesco infatti ha stanziato 7.500 milioni di euro per assegni familiari per chi ha bambini e 20.000 milioni di euro di aiuti a coloro che scelgono di diventare madri».
C’è da ricordare che in Germania è previsto l’istituto delle unioni civili per le coppie omosessuali dal lontano 2001 e dal 2009 la Corte costituzionale federale ha stabilito l’estensione di tutti i diritti ed i doveri del matrimonio alle coppie dello stesso sesso registrate. Inoltre è probabile che – solo per restare ai Paesi europei – dopo Belgio, Islanda, Spagna, Norvegia, Svezia, Portogallo, Islanda, Danimarca, Francia, Paesi Bassi e l’imminente Regno Unito anche la Germania introdurrà il matrimonio per le coppie dello stesso sesso.
Seppur inconsapevolmente gli uccrociati ammettono che l’introduzione dei diritti per le coppie omosessuali non è assolutamente a svantaggio della cosiddetta “famiglia tradizionale” ed è possibile sia riconoscere diritti (come il matrimonio) per le coppie dello stesso sesso che adottare politiche a sostegno della maternità: lo stesso giornale dei vescovi italiani Avvenire aveva ammesso che nei Paesi dove era stato introdotto il matrimonio per le coppie dello stesso sesso era forte il sostegno alle famiglie ed alle maternità. Continua a leggere
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Ennesima uccretina di uccr: anoressiche, obesi e calvi discriminati più degli omosessuali
Il blog cristiano-cattolico uccrociato di Uccr offre un interessante articolo dal titolo “Il giovane gay ammette: «nessun attacco omofobo, mi sono fatto male da solo»“.
Questi i fatti riportati dall’articolo. Il giovane omosessuale americano Joseph Baken aveva detto di essere stato vittima di un’aggressione a sfondo omosessuale: pochi giorni dopo il giovane ha ammesso di essersi fatto male da solo rendendosi colpevole – per i nostri uccrociati – «di aver perpetrato una truffa».
La truffa in questo caso c’entra come i cavoli a merenda: per il nostro codice penale la truffa avviene quando una persona «con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno».
In questo caso si può parlare al massimo di “falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico” ossia quando un privato «attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, fatti dei quali l’atto è destinato a provare la verità».