La Columbia University ha un brutto vizio: controlla rigorosamente tutte le ricerche scientifiche, numeri alla mano, e finisce per smontare puntualmente le false pretese degli omofobi. È la quarta università più importante degli Stati Uniti, i suoi ricercatori han vinto più di 100 Premi Nobel, e amministra il Premio Pulitzer. Nel 2015 ha controllato uno per uno tutti gli studi che pretendono di dimostrare il cambio dell”orientamento sessuale. Scoprendo che ci sono solo 46 ricerche scientifiche in circolazione, di cui solamente 13 hanno fatto ricerca diretta. Su queste 13, ben 12 provano che non sia possibile cambiare l’orientamento. Ma c’è di più: quell’unica ricerca salvata non è affidabile perché non soddisfa alcun criterio scientifico. Che cosa dice dunque la ricerca empirica sulla cosiddetta terapia di conversione? Può modificare l’orientamento sessuale senza causare danni? Ecco l’analisi pubblicata dalla Columbia Law School. Continua a leggere
Archivi tag: giorgio ponte
E ora pure il frocio-soccorso? Nervosismo a OmofobiaLand
Gli omofobi l’han presa bene, tutto sommato, no? Dopo esser finiti sui mass media la settimana scorsa, possiamo dire che hanno reagito con eleganza, compostezza e molta disponibilità. Colpisce, dai titoli qui a destra il loro profondo rispetto per le critiche. O no? Ma non dobbiamo prenderli in giro. È che è precipitato tutto così in fretta… a maggio hanno perso un intero paese cattolico come l’Irlanda, poi hanno dovuto annullare di corsa la manifestazione per la famiglianaturale a Roma da fare contro il Gay Pride, poi ancora il quotidiano talebano laCroce sta quasi per chiudere. Giugno è appena iniziato e sono già lacrime: tutti i contro-pride di ste settimane in giro per l’Italia sono stati un fallimento. E ora, a inizio mese son stati beccati a farsi pagare per esporre le loro “idee”. In italiano si chiamano pregiudizi antigay ma non sottilizziamo: basta dire che è la religione e magicamente non si può più chiamarlo schifoso pregiudizio. Ha iniziato La Repubblica con un servizio sul Gruppo Lot che prega e rieduca i “maleducati” omosessuali. Poi Announo su La7 a mostrarli al pubblico nel loro habitat naturale: gruppi blindati di persone che si ritrovano in ambienti fuori da ogni controllo mentre usano termini psichiatrici senza alcuna competenza. Un’azione che non turberebbe nessuno che avesse la coscienza pulita, no? E infatti l’hanno presa benissimo e ora che sappiamo cosa fanno, stanno gridando nervosamente alla morte di: a) democrazia, b) onestà, c) etica, d) libertà, e) Pippo Pluto e Paperino. Ma non avendo funzionato, hanno tirato fuori il frocio-soccorso.
C’è un problema frequente per la “strategia delle urla straziate” che provengono dallo zoo degli omofobi etero, ultimamente: non funziona più. Ne hanno fatte così tante contro i gay che nessuno ormai gli crede. Allora per spostare l’attenzione da pratiche disoneste fatte con l’aiuto del clero cattolico, hanno inventato una nuova figura professionale che campa sul disagio delle persone omosesusali: il frocio-soccorso. Che cos’è?