“Noi siamo solo contenti che grazie a una telefonata a
una donna sia stato evitato di marcire di anoressia in carcere. Solo
contenti. Le polemiche, gli sbraitamenti, gli strappi di veste farisaici, fanno
pena. Le istituzioni dovrebbero essere luoghi a cui fare la telefonata giusta.
Se no, sono inutili. Meno forti di altre forze. E visto che lo Stato non ha
posto a proprio fondamento nient’altro che la propria forza, allora lo scontro
è inevitabile. Se una telefonata a un ministro serve a alleviare la sofferenza
a una povera crista bene, viva il Ministro”. (Davide Rondoni, Clandestino Zoom)
Dio come si fa a non essere d’accordo e non provare anche noi un po’ di pietas cristiana. Anch’io mi sento il cuore contento per la povera crista signorina Ligresti: ricca, potente e anche discretamente figa (o almeno ben tenuta). Un caso umano che alla Circondariale di Torino i carcerati a gruppi di otto per cella avevano iniziato uno sciopero della fame per solidarietà nei suoi confronti e padre Kolbe si era offerto al suo posto dicendo ‘prendete me che non c’ho una holding da mandare in bancarotta’. Se non la liberavano in settimana suo fratello Paolo aveva già organizzato una marcia silenziosa in Svizzera, perchè l’Italia è un paese ingrato e di merda. Solo Piergiorgio aveva detto alla mamma-ministra di lasciarla marcire lì, la stronza, che gli stava sul cavolo. E la cosa era pure reciproca. Ma quella ha voluto fare le cose a modo suo e adesso va a finire che domani in parlamento la silurano per fare la bella figura. Ecco vedi cosa succede a fare del bene agli altri!
ovviamente non sono poveri cristi quelli MORTI dentro le caserme delle forse di PS, nei CIE e nelle carceri…per loro niene save line telefonica…
La ministra Cancellieri, per la quale non vado pazzo, senza tanta pubblicità, è intervenuta in altre centinaia di casi simili a quello della Ligresti, con nomi e storie molto diversi da quest’ultima: l’ex prefetto, ha anche incontrato spesso i familiari di Cucchi, Aldrovandi ed altri morti di malagiustizia, assicurando il suo personale interessamento a favore delle stesse. La famiglia Cucchi, ha recentemente ricevuto un congruo risarcimento che certamente non cancella l’orrore avvenuto ma conferma che l’interessamento di questa ministra a tanti casi umani, è del tutto sincero e, nei limiti del possibile, lei ha riparato un po delle ingiustizie che quotidianamente vengono consumate nel nostro paese, e non è poco, viste le esperienze precedenti: il sistema è marcio e la Cancellieri può farci poco, ma quel poco, almeno lei, l’ha fatto, quindi, prima di parlare a vanvera, dear Gabriele, informarsi, please..
Il fatto che abbia fatto ammenda sui casi aldrovrandi e cucchi, non la giustifica ad un intervento che appare clientelare anche alle luce dei legami parentali con il gruppo ligresti, ma hai ragione che ho detto una cosa parziale. Rimane sempre il problema POLITICO dei CIE e della politica sulla immigrazione in cui un ministro della giustizia non è esenti, visto che i CIE sono diventati carceri senza processo. Poi ti faccio una richiesta di ricerca di informazioni, i filtri della mia azienda non mi permettono piena libertà nei siti, sai dove lavorava la Cancellieri nel 2001 ?
Caro Caffe, io non dubito del fatto che la ministra Cancellieri si sia interessata anche ad altri casi. E non dubito delle sue ottime intenzioni. Forse, nella sua posizione, meglio farebbe ad evitare telefonate a persone indagate. Di tutti i modi che aveva a disposizione per mostrare il suo interessamento, ha scelto il peggiore secondo me. Inoltre questo specifico caso evidenzia un leggero “conflitto di interessi”. Io nei panni della Cancellieri avrei evitato accuratamente di occuparmi in prima persona di questa vicenda. Diciamo che in molti casi è meglio evitare di offrire il fianco a critiche e sospetti, non credi? 😀
Caro admin, sei cortese come al solito e cortesemente rispondo a te ed anche a Gabriele: ho ben premesso, nel mio intervento, che per la Cancellieri non vado pazzo, io sono un radicale, fissato per la legalità, ma non fino al punto di torturare anche i peggiori mafiosi in carcere, sono attaccato alle istituzioni repubblicane, ma ne vedo intere, tutte le sue magagne, ciò nonostante, non parteciperei mai ad una rivoluzione per distruggere la nostra precaria democrazia: nella fattispecie, nel chissenefrega generale dei boiardi di stato, con tutte le sue contraddizioni, la Cancellieri è stata una delle poche che non si è limitata a raccogliere le ricche prebende della casta di appartenenza, infischiandosene di tutto il resto: ovvero, mi sono limitato a far presente che Gabriele, in perfetto stile grillino, post comunista e Travaglio/leghista, mette l’accento, accende i riflettori solo su singoli aspetti di un problema ben più complesso, pretendendo di estrarre da essi una interpretazione più globale, di degenerazione della classe politica in toto, allo scopo di favorirne un rapido e violento abbattimento, quando il popolo sarà finalmente stufo: Grillo ha da tempo adottato questa strategia consapevole o no del suo potenziale devastante per il futuro di tutti noi, Gabriele non lo so. Così, in perfetto stile Goebbels, grillini e leghisti vagheggiano la nostra definitiva rovina, ma io, a costo di difendere una persona da me molto distante, per un milioni di motivi, nel mio piccolo mi oppongo a queste semplificazioni populistiche che non porteranno mai, basta conoscere un po di storia, a niente di buono. Fu Totò che ci fece ridere con “muoia Sansone con tutti i filistei”, solo che qui, questa volta, non c’è proprio nulla da ridere.
Ed io posso solo dirti GRAZIE per la tua risposta. 🙂
Telefonata tra il nostro ministro della giustiza e la moglie di un indagato nonchè pregiudicato
“se tu vieni a Roma, proprio qualsiasi cosa adesso serva, non fate complimenti guarda non, non è giusto, guarda non è giusto”
Sarà anche normale ma….
Grazie Admin, troppo buono, alla signora Alessandra, mi permetto di replicare come segue: io (e non solo), reputo me stesso una persona sostanzialmente corretta e del tutto onesta, anche se un po irascibile: se per caso però, fossero pubblicate le intercettazioni di alcune telefonate da me fatte e ricevute nel corso della mia vita, mi ucciderei dieci secondi dopo, non perché vi sia in esse qualcosa di penalmente rilevante, ma solo perché, come tutte le conversazioni estrapolate dal giusto contesto e quindi prive del necessario e giusto livello di conoscenza e confidenza reciproca intercorrente tra i due interlocutori intercettati, queste apparirebbero come minimo ed in OGNI caso, conversazioni tra malfattori della peggiore specie: a me quello che pare strano, è che in Italia, queste intercettazioni appaiano regolarmente e misteriosamente su tutti i media in dispregio di ogni norma di una civiltà giuridica, degna di questo nome. Io sono favorevole, beninteso, al ricorso alle intercettazioni telefoniche ed ambientali, allo scopo di INTEGRARE indagini sui vari crimini, da usare esclusivamente nei tribunali; l’uso di dare in pasto ai media intercettazioni telefoniche, il più delle volte, del tutto prive di qualsiasi valenza penale, per i motivi che ho detto, non servono ad altro che a distruggere a buon mercato reputazioni personali, che nessuna rettifica varrà a ricostruire: nel tentativo di far fuori un avversario, lo si calpesta a morte, indipendentemente dalle sue reali colpe e responsabilità e questa è e resta una vergogna, comunque si arricci il naso, i principi garantisti valgono sempre e per tutti, non solo quando fa comodo alla nostra parte politica. Dirò di più: mi fa orrore che sia proprio una parte della cosiddetta sinistra italiana, nostalgica e orfana di fantomatici “tribunali del popolo”, quella che più ama sguazzare in questo luridume, senza provare la minima vergogna e pronta ad agitare cappi come fanno i leghisti peggiori, sarà anche normale per tanti, ma io non ci sto ad avallare una barbarie come questa.
Caro Caffè guardi sarà anche un mondo fatto di coincidenze perfette e amorose corrispondenze, assunzioni per merito con buonuscite milionarie, telefonate umanitarie e intercettazioni maligne ma che vuole che li dica… le carceri sono ancora piene di carcerati che hanno perso 6 chili…