Buongiorno a tutti.

Finalmente dopo lunghi mesi di assenza, possiamo gioire: Brunello nostro è tornato a deliziarci con le sue pontifeSSerie.

Non lo troverete però fra la pagine del suo sitarello. Il sito meno secolarrizzato dell’universo, sede dell’ormai disciolto “cerchio magico” cattotalebano (Bruno Volpe, Carlo Di Pietro e Don Marcello Stanzione ), è infatti ancora bloccato sugli articoli di qualche mese fa, dopo l’opera di restyling, con le foto della ex ministra Josefa Idem, Scilipoti e Biscardi. Il motivo di tale blocco è tuttora sconosciuto, non sappiamo se si tratti di un’improvvisa avversione di Foxy per la sua creatura internautica o se, più probabilmente, il fu direttore di pontifex.roma, a dispetto delle (a suo dire) numerossime donazioni ricevute la scorsa primavera, non dispone dei fondi necessari per retribuire l’opera di Antonio Daddato, colui che sostituì circa sei mesi fa il Geniale Webmaster (“epurato” dalla redazione pontifessa a seguito di circostanze mai chiarite del tutto).

Per il suo secondo avvento il Volpastro ha scelto invece come sua nuova tana nientemeno che Facebook, la pagina “Amici di Pontifex” per essere precisi.  Eppure, se non ricordiamo male, Bruno Volpe non hai mai provato simpatia per la creazione di Zuckemberg, avendola definita in passato come un covo di bestemmiatori e pervertiti omosessualisti.

Ma si sa… Il Volpe e l’uva…

Altri cambiamenti degni di nota sono la qualifica con cui Foxy si presenta (non più Megadirettore della redazione PontifeSSa, ma “Presidente Unico dell’Associazione Amici di Pontifex”) e la domiciliazione dell’associazione stessa che risulta essere, in base a quanto scrive sul profilo, nientepopodimeno che Kiev anche se è un’informazione da prendere con le molle perchè non ci risulta che, dall’ultima volta che abbiamo controllato, la capitale ucraina si sia annessa il quartiere Murat di Bari.

Nulla è cambiato invece per quanto riguarda il dolce stil novo di Brunello nostro, sia nella sintassi sia nei contenuti: passate all’incirca 72 ore appena da quando lo abbiamo ritrovato, ha già collezionato tutta una serie di strafalcioni di ortografia che nemmeno un bambino di prima elementare commetterebbe. E contro chi gli fa notare che quanto scrive nei suoi recenti post sul “caso Priebke” è un pochettino revisionista, antisemita e filonazistoide (come hanno fatto i nostri Sandro Storri e Stefano Del Corno), Bruno Volpe risponde invocando minacciosamente spedizione punitive da parte di quelli di Forza Nuova che Volpastren definisce “veri cristiani” e che a suo dire “sono balle quando dicono che sono violenti, lo diventano se provocati”.

Ma per dimostrare al buon Foxy che noi non gli serbiamo alcun rancore e siamo felicissimi del suo ritorno gli dedichiamo ben due film!! Godeteveli:

E per chi non ha proprio un cacchio da fare il sabato sera c’è anche: