No, non ho commesso alcun errore nel citare il detto popolare. Il titolo è una parafrasi per sottolineare l’attitudine del blog pontifex.roma.it. Una attitudine all’insulto ed alla rimozione di qualsivoglia voce critica al blog pontifex.
In molti pensavamo che dopo le vicissitudini ed i cambiamenti il blog pontifex avesse finalmente tolto il disturbo. A quanto sembra quei molti si sbagliavano. Negli ultimi tempi sono avvenuti molti cambiamenti, addirittura è cambiato un Papa. Uno dei cambiamenti più evidenti è che ora gli articoli contenenti le deliranti teorie pseudoreligiose e pseudopolitiche non sono più firmati. Sono attribuiti ad una fantomatica “redazione”. Rimane il fatto che il pontifex è comunque riconducibile alla nostra vecchia conoscenza Bruno Volpe, avvocato barese del quartiere Murat e concittadino di B.V., avvocato barese del quartiere Murat arrestato per stalking nel 2011.
Qualche giorno fa sul blog pontifex.roma.it è stato pubblicato un articolo che costituiva un attacco alla ex-ministro Josefa Idem. Un articolo decisamente fuori tempo visto che Josefa Idem non è più ministro da tempo. Pertanto delle due l’una : la redazione di pontifex non conosce la realtà contemporanea perchè troppo occupata ad elaborare insulti da lanciare a caso oppure l’articolo è stato scritto molto tempo prima ed è stato comunque pubblicato per riempire lo spazio vuoto lasciato dopo la rimozione di tutti gli articoli precedenti.
Qualche giorno fa ho lasciato un commento a questo articolo al solo scopo di complimentarmi con il Direttore di pontifex.roma per la raffinatezza degli insulti pubblicati. Ovviamente il mio commento non e’ stato pubblicato ma ne è rimasta traccia nel mio browser (santi cookies!). L’unica cosa che mi rattrista è che non ci sia più Carlo Di Pietro perche se ci fosse lui rischierei una denuncia per violazione della privacy per aver pubblicato un commento da lui censurato. Pubblico di seguito lo screenshot della pagina di pontifex.roma. Si puo’ notare il mio commento inserito il 26 e poi altri commenti inseriti successivamente. Il mio commento è rimasto in coda di moderazione. Nulla di male in questo, ogni redazione ha la libertà di scegliere quali commenti pubblicare. Rimane il fatto che questa è l’ennesima dimostrazione della predisposizione di certi cattolici all’insulto gratuito ed alla successiva sottrazione dalle proprie responsabilità e da qualsivoglia dialettica.
In ogni caso bentornato pontifex.roma. Vediamo se questa volta riusciamo a farti chiudere sul serio con una sentenza della Magistratura.
Ciao. tra le altre cose in una risposta ad un commento su una mia domanda in post precedente…dice solo che è un caso di omonimia con lo stalker….
Certo… articoli presi a caso dal precedente sito… Certo, come no… 🙂
” comunque riconducibile alla nostra vecchia conoscenza Bruno Volpe, avvocato barese del quartiere Murat e concittadino di B.V., avvocato barese del quartiere Murat arrestato per stalking nel 2011.”
Il famigerato BV , stalker di Murat..quello COLTO IN FLAGRANTE dalla polizia ad imbrattare muri ed appender fegato al citofono di una giovane biologa che aveva corteggiato senza successo.
Noi non dimentichiamo mai nulla…
admin: si, io credo che almeno in questo sia stato onesto. ..hanno riciclato gli articoli piu´recenti (febbraio-marzo) per riempire il vuoto..
SandroStorri:sai, dopo lo Scisma di Bari pontifex é diventato un blog-fantasma! Bruno Volpe dovrá faticare non poco per sopravvivere.
Gli improperi sul femminicidio, i vili tentativi di diffamare noi come autori di presunti attentati alla sua persona (mai esistiti, sia chiaro) gli sono costati cari! Ha perso credibilitá.Se torna non sará comunque mai piú lo stesso e se é furbo stará ben a cuccia..perché sa che noi, siamo vigili e pronti a denunciare qualsiasi virgola fuori posto..Che torni! Che torni pure..
Lo aspettiamo con ansia!
VolpaSStro: sia ben chiaro che la ministro Kyenge non si tocca! I tuoi sfoghi razzisti tienteli per te..
“guerra avisada no mata soldado “
Ragazzi..chissá che fine hanno fatto gli altri amministratori pontifeSSi..Ve li ricordate? Admin Sud, admin Nord, admin quá ..admin lá..
Che diamine, recentemente un tizio mi ha scritto insultandomi per degli articoli che avrei scritto tipo “la colpa del silenzio” in cui darei la colpa alle donne del femminicidio. Bene, ora, leggendovi, mi sorge il sospetto che il nick che uso abbia confuso tale tizio, che mi ha preso per Bruno Volpe. Facepalm.
la Volpe: Massima solidarietá! Tutto..ma essere scambiati per Bruno Volpe, é proprio crudele!
Penso che il problema sia stato che in alcuni pezzi satirici scrivo provocatoriamente col punto di vista di quelli che critico, e allora qualcuno ha pensato che le mie cose volutamente deliranti e i suoi delirii fossero prodotto della stessa mente… Perdiana. Sono un fallito.
Beh, signor La Volpe, la satira ha delle controindicazioni, quando si confonde con l’oggetto delle sue attenzioni: voglio dire che, quando l’atteggiamento mentale da sbeffeggiare è molto diffuso, nella cultura corrente, è difficile distinguere i deliri veri da quelli simulati e ci sarà sempre qualcuno disposto a prenderli sul serio in entrambi i casi; mi permetterei di consigliarle, per il futuro, di aggiungere qualche tocco di grottesco, di “plausibilmente”esagerato, nei suoi scritti: se anche così la fraintendono: si rassicuri, chi prende per buoni certi falsi d’autore, in genere, non è gente che vale la pena di frequentare.
Be’ a dire il vero c’è un’altra possibilità, ovvero che quello che scrivo sia stato frainteso perché non è un gran che 😀
Beh ora dicci l’indirizzo del tuo blog, no? 🙂