Ci sono cose che ti lasciano senza parole ma con tanto amaro in bocca, tanto che se non lo sputi fuori potresti finire affogato. Allora diciamo che questo post è, scusate la finezza, uno sputo. Tanto per non finire strozzata.
La redazione di Tempi pubblica oggi un articolo dall’inequivocabile titolo “Tutti preoccupati per Pannella: giusto. Ma non conta più l’autodeterminazione come per Eluana?”
La domanda, che sembra proprio rivolta a noi, è semplice: se ci siamo tanto battuti per difendere la libertà di Eluana e il rispetto della sua scelta di morire, perchè adesso siamo preoccupati per le condizioni di salute di Marco Pannella in volontario sciopero della fame e della sete da molti giorni come forma di protesta contro le condizioni disumane delle carceri italiane?
Voi cosa dite? Rispondiamo o lasciamo che ci arrivino da soli?
ha fatto bene a chiarire loro il concetto…non ci sarebbero arrivati mai!