Questo sara’, molto probabilmente, il mio ultimo post per l’anno 2012. Colgo l’occasione per salutare tutti coloro che ci seguono e per augurare un buon 2013.
Scrivo questo post all’insegna dell’ottimismo. L’ultimo pezzo pubblicato da Bruno Volpe sembra rappresentare un timido cambio di linea editoriale.
Si tratta dell’intervista al Cardinale Castrillon Hoyos
Tralasciamo il titolone roboante che promette tuoni e fulmini. Bruno Volpe e Carlo di Pietro, nel tempo, ci hanno abituati a titoli non corrispondenti ai contenuti. Veniamo ai contenuti.
Non entro nel merito dottrinale delle dichiarazioni del Cardinale Castrillon Hoyos. Quelle sono le sue idee ispirate dalla sua conoscenza teologica e dottrinale. Il dato interessante e’ che per una volta le dichiarazioni attribuite ad un prelato non contengono insulti all’indirizzo di omosessuali, ebrei, immigrati e non cattolici.
Il Cardinale infatti fa dichiarazioni come :
la famiglia, oggi più che mai, è minacciata da correnti di pensiero e idee pagane e da una cultura contraria alle idee cristiane, al progetto di Dio che non ha inventato la Chiesa, ma fa parte dell’insegnamento di Cristo
oppure, sulle unioni gay :
non aggiungo altro a quello che ha detto il Papa. Il matrimonio è una unione sacramentale tra un uomo e una donna al fine della procreazione. Sconfinare in abitudini e costumi diversi non è cristiano. La famiglia, lo ripeto, è una unione sacramentale tra uomo e donna col fine della procreazione, in unione sacramentale
e sulla vicenda del volantino di Don Corsi :
Ricordo che la donna che fa cadere in tentazione pecca, perchè indurre qualcuno in tentazione è peccato. Lo stesso, ovviamente, vale per l’ uomo. La famiglia è stata assalita dal peccato e i preti come don Corsi fanno bene a sottolineare questo pericolo, magari con maggior carità
Come ho scritto prima non entro nel merito dei contenuti specifici. Avrei molto da dire ma questo post non e’ la sede. Mi interessa rilevare che le affermazioni del Cardinale intervistato non contengono insulti oppure affermazioni sopra le righe. Si tratta di affermazioni in linea con quanto normalmente si sente dire da esponenti della Chiesa Cattolica. Si tratta di indicazioni dottrinali che pero’ non entrano nel merito dei singoli stili di vita. Mi permetto di interpretarli come degli “inviti” ad adeguarsi a certe regole per potersi considerare cattolici. Insomma, il lettore attento rilevera’ sicuramente di cosa sto parlando.
Si tratta di affermazioni discutibili, nella mia opinione, ma sempre di opinioni si tratta. Non si tratta di offese, insulti ed auguri di malanni. Sono opinioni ispirate dalla dottrina cattolica. Nulla piu’.
Ora la domanda sorge spontanea. E’ possibile che il Cardinal Castrillon Hoyos sia l’unico intervistato da Bruno Volpe ad avere questa prudenza?
Oppure Bruno Volpe, dopo le recenti smentite, ha capito che non si puo’ “giocare” facile con le affermazioni delle persone che lui intervista?
Il Volpe è finito anche su Vatican Insidel della Stampa.
http://vaticaninsider.lastampa.it/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/lerici-corsi-21002/