Abbiamo scoperto che il caro VolpaSStren + fantaemanazione „AAVV“ come „ aaaahhh… vvv …ocato „
(ex, come tutti sappiamo!) o peggio, „autori vari“ (probabilmente per scrivere certi capolavori bisogna essere in 4 o 5 ed aver fumato “robba bbuona!”) quando non passa le serate in cucina con la mamma e le vecchie comari ottuagenarie a sgranare rosari riparatori, esce e va al cinema con una cara amica dentista.
Ne parliamo con la pover …ehm, la dentista , Shee Mietta , odontoiatra di fama internazionale, ugola d´oro 2006 al bar- karaoke “Cantagallo” di Bari e probabile neofiamma dell´animatore del blog meno secolarizzato esistente sull´emisfero occidentale. ):D
Dottoressa, lei é uscita volontariamente con il VolpaSStro,
Cosa é successo esattamente?
Guardi, sinceramente non mi posso lamentare. A differenza di tanti altri uomini che ti portano in luoghi di perdizione come pub e discoteche, Bruno è stato un vero gentiluomo. Prima mi ha mostrato la sua collezione di santini messicani, poi mi ha portato a vedere una retrospettiva sulla serie cinematografica “Decalogo” di Kislowsky. Due palle che non le dic aheeemmmm non esattamente un spettacolo leggerino ma da parte mia, in quanto donna, sarebbe stato segno di arroganza fare qualsiasi genere di affermazione critica.
Come ha conosciuto il Dott. VolpaSStren?
Io credo si sia trattato di un segno del Cielo. Nel senso del nostro benevolo Padre Celeste, mica la sciroccata che scrive commenti sul sito del mio Orso Bruno (a me piace chiamarlo così).
Il mese scorso, mi ero recata in chiesa, come ogni mattina prima di andare in studio, per invocare la protezione di San Tonino, il santo che ti cura il canino, patrono di tutti i dentisti oltre che per chiedere perdono al Cristo Re per aver preferito diventare odontoiatra piuttosto che angelo del focolare. Appena entrata nella navata chi ti vedo inginocchiato sulla panca? Lui, Bruno, sofferente che pregava San Michele affinchè lo liberasse dal fastidioso mal di denti che lo affliggeva.
Si è offerta di aiutarlo?
Ovviamente gli ho cristianamente offerto il mio aiuto e la mia esperienza di odontotecnica di fama internazionale per estrargli il dente che gli provocava dolori così tremendi. Ma lui non ne voleva sapere di recarsi in un covo di pratiche satanico-scientifiche come uno studio dentistico.
E lei ha quel punto cosa ha fatto?
Ho deciso di operare sul posto. L’ho fatto distendere sull’altare e, in mancanza di anestetico, l’ho stordito con i fumi d’incenso del turibolo. Però non avevo attrezzi per estrarre il dente cariato, divenuto oramai strumento del Maligno. A questo ha posto rimedio il nostro parroco Don Evandro a cui, come ricompensa per tanti anni di sana e cattolica ginnastica campanaria, Nostro Signore ha donato due mani grosse come badili e dei bicipiti che sembra Lou Ferrigno quando interpretava l’incredibile Hulk. Si è accostato con delicatezza a Bruno, quindi ha urlato “Non Praevalebunt” e gli ha mollato un cazzottone sulla mascella. Il dente è saltato subito via! Io nel frattempo, usando una piastrella del bagno della sagrestia come materia prima, ho modellato con la carta vetrata un’otturazione per Bruno e poi gliel’ho fissata col Pattex Millechiodi.
Come ha reagito il Dott. Volpe?
Doveva vedere quant’era contento dopo che l’abbiamo svegliato versandogli l’acquasantiera in testa! Continuava a toccarsi il nuovo dente di porcellana e urlava, ebbro di cristiana letizia: “Ho un dente nuovo di porcellana! Miracolo di transustanziazione! Viva Don Evandro catalizzatore di miracoli! Abbasso i preti modernisti ed i succhi di frutta!”
Com´era vestita all’appuntamento?
Per non farlo cadere in tentazione, come è dovere di ogni brava signorina timorata di Dio, mi sono vestita ammodino. Niente spacchi o scollature, mi sono presentata col camicione che uso in studio con i pazienti che è lungo fino a terra. Ho messo anche la mascherina giusto per essere sicura. Ed ai piedi, al posto di un tacco 12, gli zoccoli del Dr. Schulz.
Perché al cinema e non in pizzeria?
Ultimamente Bruno ha sviluppato un’idiosincrasia per le pizzerie e tutti i luoghi in cui si serve cibo diversi dalla cucina di casa sua. Teme che gli vengano proprinati cibi avvelenati come teste di coniglio o pesci maleodoranti. Inoltre Lello, il pizzaiolo del quartiere Murat, si è fatto mettere l’orecchino come Nicki Vendola. A Bruno, ogni volta che lo vede, gli vengono gli svenimenti e mentre è incosciente ha incubi terribili: sogna Paola Concia Presidentessa della Repubblica che firma la legge sui matrimoni tra omosessualisti e orde di portuali occhialuti che lo vogliono aggredire con pale da pizza.
Pare che la madre di VolpaSStren fosse contraria a lasciarlo uscire di casa la sera, come mai?
Perchè Bruno, nel suo tentativo di correggere fraternamente questi ragazzine seminude che vanno in giro di notte in vie oscure, torna spesso a casa che sembra uno straccio, pieno di segni di borsettate da tutte le parti, qualche volta addirittura con gli occhi rossi per lo spray al peperoncino.
Ovviamente la madre vedendolo in queste condizioni si preoccupa.
Ed i negozi di lingerie femminile?
Sono il suo cruccio. Nottetempo si ferma di fronte alle vetrine con una scala ed il trapano e cerca di montare delle tendine nere in modo che gli uomini, passandoci davanti, non si eccitino per poi andare a molestare qualche ragazzina imprudente. Ma tutte le volte scatta l’allarme e deve fuggire prima che arrivino i proprietari ad impallinarlo…
Cosa ci puó dire della coppia di adulteri?
Uno schifo, guardi. Specialmente quella signorina dal vago accento latino, probabilmente messicano. Pensi che raccontava al suo drudo che spesso col coniuge simula l’orgasmo ed addirittura gli tira dietro i piatti del servizio buono quando lui torna a casa ubriaco dopo aver passato la notte con gli amici al Club Privè! Cosa fa di male quel pover’uomo, se non assecondare la sua natura?
E lui?
Lui non avuto il tempo di guardarlo bene, anche perchè per una brava ragazza non secolarizzata come me non è bene fissare gli uomini, ma da quel poco che ho visto mi è sembrato uno di quegli orridi informatici atei e calvi. E dall’accento sembrava nordico. Così su due piedi non le saprei dire se fosse lombardo, veneto, celtico o cimmero. Se sapesse il marito di quella pervertita con che genere d’uomini esce la sciagurata che si ritrova come moglie…
Ma in fondo una coltellata ben assestata non ha mai fatto male a nessuno…
Affatto anzi io stessa ne faccio ricorso nel mio lavoro assieme alla tecnica taumaturgica di Don Evandro. Se un paziente si rifiuta di aprire la bocca, prima gli ficco un bisturi nella coscia e poi, mentre grida per il dolore, gli tiro uno sganassone. Ma la gente oggi non sopporta più nemmeno un pochettino di dolore, non capisce che ci nobilita agli occhi del Signore. Oltretutto anche nell’ambito dentistico deve essersi annidata uno lobby giudaicosatanicomosseualista, perchè quando ho chiesto il riconoscimento dell’efficacia di questa nuova terapia in linea con il magistero, sono stata ingiustamente bollata dai miei colleghi come “Mentecatta fondamentalista„…
Pao feat. Compagno Z ):D
AH AH AH ho i crampi per le risateeeee!!!!!
Post godibilissimo e divertente… Ben fatto! 😉
opera del demonio..ed un magnifico Compagno Z!
):D
CAPOLAVORO! applausi! 😀
Scusate ma dubito che il gentiluomo Bruno Volpe, avvocato di gran Croce, possa uscire con una dentista, cioè con una donna che ha osato eguagliare un uomo in carriera, al massimo, per lui, può essere solo una “igienista dentale”.
Remo, troppo magnanimo! Bruno Volpe non é piú avvocato.
Figurati che io dubito perfino che VolpaSStren possa uscire con una donna, cioé, una capace d´intendere e volere..Sulle altre non mi pronuncio ma sono piú probabili.
Ma Brunone nostre le ammalia facendo il “trottolino peloso”, anche se in veità potrebbe sembrare una cosa un tantino sataniva visto che le fa un orso parlante.
si figurati, semmai le ammalia a suon di mammona…mica sono bischere!
Io ho un’altra perplessità: ho visto alcuni episodi del Decalogo di Kieślowski e mi è sembrata opera piuttosto fina per la “mente” del pontifesso, e, a dire il vero anche un po’ secolarizzata.
Secondo me il film era “The Passion”, di Mel Gibson, alquanto apprezzato dai pontifessi per l’alto contenuto emoglobinico. Probabilmente la dentista non secolarizzata si è addormentata sulla quinta flagellata in latino-aramaico e ha fatto un po’ di confusione.