Pontilex.org.: fermi contro ogni violenza sulle donne..

Alla vigilia della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne“

Bruno Volpe, 50enne avvocato di Bari  e direttore del blog cattolico pontifex.roma.it (come riportato da  http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=139814)

dopo il suo

ELOGIO DELL’ORGOGLIO CATTOLICO DEI FRANCESI. IN ITALIA DORMIAMO. FEMEN, I GENITORI “LE HANNO PICCHIATE POCO”

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/esteri/13247-elogio-dellorgoglio-cattolico-dei-francesi-in-italia-dormiamo-femen-i-genitori-qle-hanno-picchiate-pocoq

torna a compiacersi dell´aggressione subita dalle  Femen, in Francia, da parte di fondamentalisti cattolici in un ennesimo articolo-vergogna dal titolo:

AMICI CATTOLICI, ONORIAMO IL NOSTRO RE, IL SOLO SOVRANO DI PACE, GIUSTIZIA E VERITÀ  :

http://www.pontifexroma.it/index.php/editoriale/il-fatto/13273-amici-cattolici-onoriamo-il-nostro-re-il-solo-sovrano-di-pace-giustizia-e-verita”

Notiamo con piacere un risveglio delle coscienze cattoliche, per lo meno in alcuni Paesi come la Francia dove si sono ribellati alla storia delle nozze gay e dove le prezzemoline di Femen si sono beccate qualche manrovescio. Atto violento e condannabile, ma tutto sommato, le nostre nonne qualche sculacciata la davano e sono venute fuori persone sane.

E lamenta:

Nei dibattiti televisivi intrisi di immoralità e volgarità (neppure preti si astengono a questo carnevale), ne sentiamo di ogni colore ed oggi è entrata la parola femminicidio.

Come se fosse lecito ammazzare un uomo. Ogni delitto è orribile agli occhi di Dio e le donne la finiscano di recitare la parte di vittime, che vittime non sono. Se provocano, seducono, tradiscono o chiedono passaggi di notte, qualche rischio lo corrono.“

 Bruno Volpe, non é  estraneo a questo tipo di affermazioni. Giá in passato, ha fatto sfoggio di maschilismo:

„La violenza è un mostro che va combattuto e chi mena le mani è un mascalzone, va condannato.

Tuttavia domandiamoci: è possibile anche che le reazioni manesche ed ingiustificabili siano in qualche modo favorite da spettacoli oggettivamente e moralmente disordinati?

Probabile, lo stesso di una bella ragazza che chieda di notte e in minigonna un passaggio e poi viene violentata.

Chi le usa violenza è da condannare, tuttavia un poco di prudenza non guasta mai.


…..

Insomma le donne non dovrebbero mai accettare un passaggio di notte e meno che mai indossare la minigonna da persone che pensino sia comprensibile violentare una donna vestita in modo sensuale.

Inoltre  ricordiamo l´intervista  a mons. Arduino Bertoldo vescovo emerito  (deceduto il 3 aprile di quest´anno) nell´articolo-vergogna sulle Donne violentate :

Donne violentate? Indurre in tentazione é peccato. Molte non lo ricordano. L’ateo vive una esistenza disperata e senza futuro, pregare per loro

Volpe nell’intervista domandò “Eccellenza, in caso di violenza sulle donne, la colpa é solo e sempre del bruto?

Ed il prelato rispose:

premesso che la giustizia in casi del genere deve fare il suo corso e condannare il colpevole, va detto che alcune volte esiste una mancanza di prudenza anche da parte delle vittime”.Ovvero? “certamente esiste una libertà incoercibile a vestirsi come si vuole nel limite della decenza e questa libertà di scelta va rispettata e tutelata dalla legge e dalla educazione. Ma per altro verso, esiste una sana logica di buon senso”. Ovvero? “io non camminerei mai in un quartiere noto per le rapine con un collier di diamanti alle tre del mattino, salvo assumermi responsabilmente il rischio della rapina. Allo stesso modo chi accetta di correre questa evenienza …

… merita pietà se subisce violenza,ma in un certo senso ha peccato di prudenza. Ricordo, poi, che esistono delle attenuanti etiche”.

Quali? “non mi riferisco a quelle del codice penale, ma a quelle della coscienza. Se una donna cammina in modo particolarmente sensuale o provocatorio, qualche responsabilità nell’evento la ha e voglio dire che dal punto di vista teologico anche tentare é peccato. Dunque anche una donna che camminando o vestendosi in modo procace suscita reazioni eccessive o violente, pecca in tentazione”.

http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/religiosi/6212-donne-violentate-indurre-in-tentazione-e-peccato-molte-non-lo-ricordano-lateo-vive-una-esistenza-disperata-e-senza-futuro-pregare-per-loro

Possiamo ricordare anche l´intervista a Mons. Babini, vescovo emerito di Grosseto (ancora vivente) :

La manifestazione delle donne

La manifestazione delle donne? Un concentrato di abortiste e libertine che contestava contro i propri principi. Sarebbe stato meglio portare i figli in campagna. Meno grave peccare secondo natura e non contro.

“.. ma che queste donne facciano le verginelle oggi mi pare esorbitante ed ipocrita, una cosa che non ci sta. In quelle piazze vi erano quelle della pillola del giorno prima, del giorno dopo, del divorzio, dell’ utero é mio e ora si lamentano di un gruppetto che veramente ha deciso di mettere in pratica quello che vogliono, ma siamo matti ?, meglio andare in campagna coi figli”.

http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/religiosi/6769-la-manifestazione-delle-donne-un-concentrato-di-abortiste-e-libertine-che-contestava-contro-i-propri-principi-sarebbe-stato-meglio-portare-i-figli-in-campagna-meno-grave-peccare-secondo-natura-e-non-contro

Ricordiamo anche l´articolo in occasione della Festa della Donna , 8 MARZO, TANTI AUGURI ALLE DONNE SANTE E ALTRETTANTE PREGHIERE DI GUARIGIONE PER LE PECCATRICI ad opera dello  stretto collaboratore di Bruno Volpe,  il webmaster e pubblicista potentino  Carlo Di Pietro, il quale ci ricorda che:

La donna pecca nell’affermare la sua uguaglianza all’uomo, ma pecca maggiormente l’uomo quando offre il suo assenso, poiché significa che abdica alla sua funzione di governo ricevuta da Dio.”

http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/laici/10883-8-marzo-tanti-auguri-alle-donne-sante-e-altrettante-preghiere-di-guarigione-per-le-peccatrici

A tutto ciò ci sentiamo di ribadire che i collaboratori di Pontilex.org respingono fermamente ogni forma di discriminazione e violenza e ribadiamo chiaramente a Bruno Volpe, Carlo Di Pietro ed alle persone ospitate su Pontifex.roma che:

 

– LE DONNE SI RISPETTANO,

 

– CHE LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE È UN REATO E DEVE ESSERE CONDANNATA  SENZA ALCUNA GIUSTIFICAZIONE,

 

– CHE CONTINUEREMO AD OPPORCI E CONDANNARE LE LORO BECERE FRUSTRAZIONI MISOGINE, OMOFOBE, RAZZISTE E XENOFOBE.


I COLLABORATORI DI PONTILEX.ORG.

Pao

 

 

 

38 pensieri su “Pontilex.org.: fermi contro ogni violenza sulle donne..

  1. Faunita

    Pao non posso che sottoscrivere al cento per cento…, chissà se le donne cattoliche apprezzano quel che Volpe ha scritto… Stasera quando torno a casa offro anche il mio contributo raccontando qualche storia di donne e ragazze (alcune poco più che bimbe) che secondo il nostro ottimo amico se la sono andata a cercare… Non si sono “sottomesse”, hanno osato decidere di testa loro (sfregio supremo!!!!) e deciso di essere felici… E per questi hanno pagato con la vita. Spero che Volpe legga e rifletta. E che gli amici pontilessi facciano altrettanto.
    Provocatoriamente chiedo a Volpe cosa ne direbbe di ripetere alle famiglie di Veronica Abbate, Jennifer Zacconi, Elisa Claps, Maria Anastasi, Melania Rea, Barbara Cicioni, Vanessa Scialfa, Antonella Multari, Lucia e Carmela Petrucci le frasi che qui troviamo scritte….

    Rispondi
    1. pao Autore articolo

      non credo nessuna donna, nemmeno quelle cattoliche, apprezzi ció che ha scritto Volpe..nessun essere umano puó condividere un pensiero cosí infermo e nausebondo!

      Rispondi
      1. Faunita

        Propongo d’ora innanzi, Pao dilectissimus/ a/ um (!!!) di riportare su Pontilex (tanto ci leggono 4 gatti e per qualcuno che sospetto essere il Kosmo di uccr siamo tutto fake di Cagliostro) tutte le cronache che riguardano un “femminicidio” sempre chiedendo a Volpe di prendere le distanze da ciò…. O almeno ad altri della galassia “cattolica ad oltranza”… Sospetto non avverrà mai, però!

        Rispondi
  2. FSMosconi

    La cosa che più mi fa imbestialire non è che sia misogino o che non condanni de facto la violenza o quant’altro, bensì il fatto che non ha il coraggio delle proprie idee per cui si deve parare il **** con i suoi “se” e “ma”.

    Se si sostengono bestialità si abbia quantomeno il coraggio di ammetterlo, e che diamine!

    Rispondi
  3. Alessandra Piccinini

    Se la provocazione è una buona scusa per i violentatori…io fossi nella volpe comincerei a preoccuparmi…
    Inoltre mi spieghino i Volpe, C. Di Pietro e monsignori vari, in che modo le bambine di 10 anni costrette nei bordelli asiatici provocano i loro aguzzini (tutti adulti padri di famiglia europei), o come le bambine di pochi anni provocano i loro padri e padrini violentatori, o come le giovani ragazze africane e dell’ est provocano i loro rapitori che le strappano alle famiglie e le sbattono nelle strade di tutt’Europa ad uso e consumo dei nostri cari mariti…. Colpevoli delle violenze sulle donne non sono solo coloro che le commettono direttamente, ma anche quelli che in fondo infondo tuttavia però ne trovano una qualche giustificazione.

    Rispondi
    1. pao Autore articolo

      A tutta quella “brava gente”, “persone perbene”, “perfetti galantuomini” donne e bambine interessano solo quando possono strumentalizzarle per i loro luridi scopi, anche solo per provocare ed alzare le quote di visitatori del loro blog.
      Sono senza scrupoli, senza coscienza, senza un briciolo di pietá!

      Rispondi
      1. admin

        Ricordiamo ancora le gomitate compiaciute che si tiravano, gongolando per i ventimila accessi, conseguenza delle loro bestialità proferite circa la morte del povero Francesco Pinna, colpevole di aver collaborato all’allestimento del palco di Jovanotti…

        Che persone squallide! Anzi.

        Che esseri spregevoli!

        Rispondi
  4. pao Autore articolo

    Da oltre due anni, ogni giorno, siamo impegnate ed impegnati contro le bestialitá discriminatorie che provengono dal blog Pontifex.roma.it, e continueremo finché non cambieranno!

    Rispondi
    1. notimenowhere

      Come sei fiduciosa. 🙂

      Questi non cambieranno mai. E se cambiamento ci sarà, sarà solo peggiorativo.
      Chi nasce quadro non può morire tondo.

      Rispondi
      1. pao Autore articolo

        Notimenowhere:
        in due anni abbiamo rilevato rari e piccoli cambiamenti,
        almeno in qualche elemento pontifeSSo, ma
        temo tu abbia ragione.
        Considerando che abbiamo a che fare
        con un pretonzolo di campagna che gongola perché il “suo” direttore “responsabile” ha raddoppiato in poco piú di tre anni le visite del blog, ma non importa “come”;

        con un tuttologo fai -da- te in palandrana, in cerca di uno stralcio di riconoscimento sociale, e disposto a mandare chiunque a bruciare all´inferno, o almeno in fondo al mare (asino e macina al collo compresi) come recitato nell´Antico Testamento di cui non ha capito una cippa;

        con un frustrato ex-venditore di santini (e magari non solo quelli!) di mezz´etá, che si sfoga pubblicando articoli ed interviste che sparano a zero sulle donne sempre meno disposte a sottomettersi,
        gli immigrati che “puzzano e gli sporcano le strade” ,
        gli ebrei “perfidi e deicidi”,
        i musulmani beduini che vogliono invadere l ´Europa ed estinguere i cristiani figliando come conigli,
        gli abominevoli omosessuali che vogliono estinguere la razza umana ,
        i massoni cattivi che cospirano quasi tutti i giorni, insomma tutti tipini equilibrati!
        Eppure, notimenowhere, abbiamo un briciolo di speranza che un giorno possano cambiare, si.

        Rispondi
  5. Faunita

    Chissà se secondo Volpe anche la povera Elisabeth Fritzl aveva “provocato” il padre-orco che l’ha segregata e violentata per 24 anni (sette figli nati dal l’incesto, tre dei quali spacciati per “nipoti adottivi” senza che la madre di Elisabeth si avvedesse di nulla…)! Chissà se anche Elisa Claps, Heather Barnett e Jong Ok Shin hanno “provocato” Restivo. Chissà se per Volpastren anche Rosaria Lopez e Donatella Colasanti hanno “provocato” i tre mostri del Circeo….

    Rispondi
    1. Faunita

      Immagino che i soliti (o forse il solito, posto che il detto blog – direi gestito da qualcuno di uccr – ancora non “decolla”) che ci fanno il verso con molta autoreferenzialità (i link a fonti, lì, non sono di moda, ed i commenti paiono provenire tutti dalla stessa mano) coglieranno l’occasione per l’ennesima sparata, “pontiex a favore della violenza sulle donne” o simili, auto-citandosi e non risparmiando i soliti toni offensivi….

      Rispondi
    2. notimenowhere

      Dipende dal tipo di violenza.
      Non sono da porgi l’altra guancia.
      Certo non giustifico questa di cui si parla nello specifico. Sia chiaro.
      Diciamo mai ogni forma di violenza verso chi è oggettivamente più debole.
      Quando dico debole non parlo di sesso debole.
      Ma in queste situazioni le vittime sono indubbiamente i soggetti deboli.

      Rispondi
    1. pao Autore articolo

      Quello é tutto agghiacciante, Kairos!
      Adesso una donna non va solo massacrata di botte e violentata perché “se la cerca, e pecca in tentazione!” ma anche perché la donna é una pericolosissima potenziale abortista..
      Non ho parole per una mente cosí mediocre ed inferma!

      Rispondi
    2. Faunita

      In effetti quando eravamo “angeli del focolare”, se ci ammazzavano era perlopiu colpa nostra…. Ci sono stati casi su casi di ragazze scannate da padri e fidanzati poi mandati assolti o condannati a pene simbolice per aver agito per causa d’onore…..
      Volpastren ricorda il caso di Franca Viola le lo scandalo che il “no” della ragazza alle nozze con lo stupratore causò?
      Poi, se secondo Volpe essere “emancipate” vuol dire andare a provocare l’uomo che “naturalmente” ammazza, tortura, stupra…. Allora dobbiamo dedurne che per Bruno Volpe l’uomo sia così “portato” ad usare violenza bestiale che un semplice “no” lo fa scattare come un rullo compressore omicida?

      Rispondi
      1. Iaiag

        Questa è veramente una delle cose che non capisco (e non capisco nemmeno perchè LORO non la capiscono).
        Se veramente ritieni che un uomo non sia in grado di trattenersi di fronte ad una gonna corta o a una maglia scollata… che razza di schifo di opinione hai degli uomini????
        Lo stupro e la violenza verso soggetti più deboli non sono segni di malattia mentale o di debolezza. Sono scelte consapevoli da parte di persone che, per motivi spesso culturali, ritengono di avere il diritto di disporre delle altre persone.
        Se veramente stupro e violenze fossero effetto del non essere in grado di contenersi… non si rendono conto che l’unica soluzione possibile, a quel punto, sarebbe tenere GLI UOMINI chiusi in casa e con guinzaglio e museruola?

        Rispondi
        1. faunita

          Beh sai si sa che la virilità maschile va coltivata e lavorata ( se no uno diventa gay… Anzi, un uomo che non fa battute pesanti, non allunga le mani e non tira ceffoni alla sua donna è sicuramente gaio!!!!) ed esercitata con prepotenza… Secondo me i cultori del “se una donna esce di casa e viene stuprata e uccisa, se l’è sempre cercata anche se ha 8 anni, indossa la tutina dei Gormiti ed è diretta al supermarket per comprare un litro di latte” sono precipuamente un po’ sfortunati negli approcci amorosi con il gentil sesso (se no saprebbero che la storia della giovane discinta e sbronza che fa l’autostop mostrando le poppe e viene violentata dai bruti è una balla… Ben altri sono i luoghi ed i contesti dove avvengono le violenze sessuali!!!!) e molto rancorosi nei confronti delle ragazze che li bidonano preferendo altri partners!!!!

          Rispondi
  6. Gan

    Scusate l’ot, ma qualcuno saprebbe dirmi che fine ha fatto la polleria di fronte? Da qualche giorno ha sempre la serranda abbassata, e del pollivendolo tanto amico di Cagliostro nessuna traccia.

    Rispondi
  7. marco nicolao

    visto che è ormai qualche giorno che non ci sono interventi nuovi continuo con gli OT:
    ma avete visto gli ultimi post di Volpe?
    raggiuge il massimo in “Femminicidi e vittimismo gay”, dove riesce a mettere assieme due concetti che c’entrano una cippa l’uno con l’altro.
    il primo è che le ragazze violentate spesso se la sono cercata perchè “stuzzicano” i maschi, la seconda è che la madre del ragazzino che si è suicidato, forse perchè gay e vessato in quanto tale, avrebbe dovuto farlo curare prima e quindi è un poco anche colpa sua.
    adesso che ci penso è un’intero nuovo codice penale: “la colpa è delle vittime a meno di dimostrazione contraria.”.
    tralascio le perle sintattiche dell’articolo che vi invito a leggere per intero in quanto il riassunto degli strafalcioni non sarebbe molto più breve, che però riporto come link. riporto anche un altro post dove, a ribadire il concetto, si interpella la madre del ragazzo suicida, alla quale, in un imperto di pietà cristiana, si suggerisce di fare un mea culpa per non avere cercato di educare meglio il figio lasciato troppo libero.
    la chiusa poi accosta l’omosessualità all’omicidio.
    secondo in ordine di importanza.
    leggere una cosa del genere fa venire i brividi.

    (negli ultimi giorni ci sono stati altri post dal contenuto morale agghiacciante, ma possiamo parlane diffusamente in futuro, non voglio tediare)

    http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/13358-femminicidi-e-vittimismo-gay-vanno-di-pari-passo-col-libertinaggio?device=iphone
    http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/13360-la-mamma-del-bimbo-suicida-rifletta-e-se-avesse-sbagliato-tutto-?device=iphone

    Rispondi
    1. pao Autore articolo

      l´abbiamo visto, ma per impegni (abbiamo una vita, una famiglia, un lavoro) non sempre possiamo occuparci tempestivamente di tutti i deliri di quel poveraccio.

      Rispondi
  8. Faunita

    Intanto anche oggi una ragazza è stata accoltellata (è grave ma non in pericolo di vita) dall’ex fidanzato che poi si è tolto la vita. Pare che il giovane non accettasse l’ennesimo rifiuto, così l’ha colpita. Immagino che per Bruno Volpe da Murat anche questo – rifiutare di tornare con un ex – rientri nel concetto di provocazione…. Forse è abituato a veder male noi donne, sapete fino dai tempi della biologa 26enne (coetanea della 26enne collega di B.V. murattiano coetaneo di Brunello, arrestato per per stalking la scorsa estate)…

    Rispondi
  9. Gabriele

    http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/13403-finiamola-con-la-litania-del-femminicidio-e-ricordiamoci-di-san-paolo

    anche oggi torna sul tema, con una chiosa che è tutto un programma:

    “Si reprima la violenza maschile, ma si consideri con attenzione che oggi la legislazione e i media sono schierati troppo a favore delle donne e della loro immoralità diffusa. E poi un manrovescio o piatto volante non hanno mai ucciso nessuno. ”

    ma non era lui che scriveva che le donne non si devono toccare nemmeno con un fiore ?

    Rispondi
    1. pao Autore articolo

      A questo punto dovrebbe essere chiara a tutti la relazione conflittuale del dott. Volpe con le donne.
      Gli ultimi articoli del dott. Volpe sul femminicidio gli attestano una certa povertá interiore, ma ció non gli impedisce di ergersi ad apostolo della morale.

      Rispondi

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