Da qualche giorno assisto all’evoluzione della quantità e della qualità di SPAM che riceve il nostro piccolo sito. Fino a pochi giorni fa era semplice discriminare i commenti “legittimi” da quelli spammosi: un commento scritto in caratteri cirillici difficilmente trova spazio sulle nostre pagine. Simile sorte per un commento in cui si pretende di convincerci ad acquistare su un certo sito il toner per le stampanti laser. Oppure per un commento che ci invita ad approfondire gli effetti collaterali di taluni farmaci.
Da qualche giorno il vento è cambiato. Ora lo spam proviene da indirizzi IP sparsi per il mondo. Per darsi un minimo di credibilità gli spammer confezionano i loro commenti fotocopiando brani tratti da altri siti/blog, attingendo anche ai commenti lasciati altrove da altri utenti. Molti commenti dunque sono in lingua italiana. Viene inoltre sempre indicato un profilo facebook (che non dice nulla ed il cui nome spesso non corrisponde a quello usato per lasciare il commento). Ma la cosa fondamentale è che il testo contiene sottili ma precisi refusi ed errori. In questo modo lo spammer può verificare se i commenti hanno superato i filtri dei vari siti ed in definitiva misurare l’efficacia del suo comportamento, senza fare confusione tra i commenti spammosi e gli originali copiaincollati.
Insomma una strategia interessante. Ma che, come vedete, non riesce a superare le nostre modeste difese. 😉
Meglio di mille parole, un’immagine per voi. Eccola!
molto carini 🙂 complimenti a chi l’ha pensata
Carini e simpatici come il sale nelle mutande oppure il dentifricio nelle scarpe! 😉
Carini e simpatici quelli che mandano SPAM? Parlavo di loro…. 😀
Devo purtroppo constatare che l’ondata di SPAM “simpatico” è cessata… Siamo tornati al solito, banale SPAM che riceviamo ogni giorno… 😀