Caro Moreno,
ti espongo un dubbio che mi sta tormentando da diversi mesi.
Io e mia moglie ci siamo sempre donati amore e felicità, ma ora, con l’avanzare dell’età, mi riesce sempre più difficile svolgere il mio compito coniugale.
So che esistono delle pillole in grado di rimediare a questo difetto, ma temo che farne uso possa essere inaccettabile per un cristiano.
Che cosa dovrei fare?
Grazie in anticipo del tuo aiuto, fraternamente,
Antonio
Caro Antonio,
Anche quelli di noi che sono devoti e camminano sulla via del Signore possono trovarsi a volte tormentati da afflizioni e malattie come la disfunzione erettile.
La disfunzione erettile è un problema serio per gli uomini cristiani, dal momento che interferisce con lo svolgimento dei doveri coniugali di un buon marito nel letto matrimoniale e può diminuire perciò la capacità di essere fruttiferi e moltiplicarsi, come il Signore ha comandato.
Il nostro Padre Celeste ci ha promesso: Ho reso la tua fronte come diamante, più dura della selce. (Eze 3,9). Dove per “fronte” va inteso il membro virile.
Ma cosa accade quando la nostra virilità fallisce? Questo può mettere alla prova la fede di un credente, sia in sé stesso che in Dio. Cosa deve fare un buon Cristiano, il Viagra è un’opzione?
La disfunzione erettile non è un fenomeno nuovo. Ha afflitto l’Umanità da sempre. Anche ai tempi della Bibbia, la difficoltà nel raggiungere o mantenere l’erezione ha preoccupato molti: «Lo ha colpito una malattia infernale; dal letto dove è steso non potrà più rialzarsi». Anche l’amico in cui confidavo… contro di me alza il suo piede. Ma tu, Signore, abbi pietà, rialzami… (Sal 41,9-11). L’infermo non può alzarsi dal letto, colpito da una malattia “infernale”, ossia originata dal demonio: mentre l’amico in cui confidava non è altro che il suo membro virile, ora non più in grado di avere un’erezione! Segue l’invocazione al Signore affinché provveda a ripristinare la virilità del malato.
Già ai tempi del Vecchio Testamento, si sapeva che l’impotenza qualche volta può essere originata da un problema psicologico: Infatti il loro capo non fu colpito da giovani, né lo percossero figli di titani, né alti giganti l’oppressero, ma Giuditta, figlia di Merarì, lo fiaccò con la bellezza del suo volto. (Gdt 16,6).
In tutta la Bibbia, avere un’erezione forte e durevole è frequentemente associato alla rettitudine e alla devozione. La potenza sessuale e l’abilità procreativa sono spesso attribuite alle benedizioni di Dio: Potente sulla terra sarà la sua stirpe, la discendenza degli uomini retti sarà benedetta. (Sal 112,2-3). Dove per “uomini retti” si intendono gli uomini con membri eretti.
Nel Vecchio Testamento, David era uno dei servitori favoriti di Dio, e qui Dio dichiara come l’ha benedetto con una virilità potente: «Ho stretto un’alleanza con il mio eletto, ho giurato a Davide, mio servo. Stabilirò per sempre la tua discendenza, di generazione in generazione edificherò il tuo trono». (Sal 89,4-5). Dichiarazione che garantisce a Davide e alla sua discendenza virilità e potenza sessuale.
Come possiamo vedere, un’erezione non solo è un dono di Dio, ma anche un mezzo per glorificarLo. Più avanti nello stesso Salmo, il Signore spiega come l’erezione di David Lo sta lodando: La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte. (Sal 89,25). Dove, ancora una volta, “fronte” è la metafora che indica il membro virile.
Chiaramente, erezioni forti e durevoli sono un dono anche in un altro senso, dal momento che migliorano i rapporti sessuali sia per il marito che per la moglie.
L’abilità di mantenere un’erezione e la longevità sessuale sono qualità che la Bibbia sottolinea come importanti, specialmente per i più anziani. La Bibbia è piena di storie di uomini che procrearono bambini in tarda età. Il più noto è Abramo che generò Isacco ormai centenario: Agar partorì ad Abram un figlio e Abram chiamò Ismaele il figlio che Agar gli aveva partorito. Abram aveva ottantasei anni quando Agar gli partorì Ismaele. Quando Abram ebbe novantanove anni, il Signore gli apparve… Subito Abram si prostrò con il viso a terra e Dio parlò con lui: «…diventerai padre di una moltitudine di nazioni. Non ti chiamerai più Abram, ma ti chiamerai Abramo… ti renderò molto, molto fecondo; ti farò diventare nazioni e da te usciranno dei re… Deve essere circonciso chi è nato in casa e chi viene comprato con denaro; così la mia alleanza sussisterà nella vostra carne come alleanza perenne. Il maschio non circonciso, di cui cioè non sarà stata circoncisa la carne del prepuzio, sia eliminato dal suo popolo: ha violato la mia alleanza». Allora Abramo si prostrò con la faccia a terra e rise e pensò: «A uno di cento anni può nascere un figlio?… Abramo aveva novantanove anni, quando si fece circoncidere la carne del prepuzio. (Gen 16,15-24). È interessante osservare, come da questo passo della Bibbia si desuma che il sacrificio del prepuzio è espressamente richiesto da Dio, ed è noto che l’ablazione del prepuzio ha l’effetto di prolungare la durata del rapporto sessuale, quindi la persistenza dell’erezione!
Giusto pertanto considerare sacra reliquia il prepuzio di Nostro Signor Gesù Cristo, di cui nel mondo sono ancor oggi conservati parecchi esemplari.
Il libro della Genesi, nel capitolo 5, riferisce anche un lungo elenco di uomini che continuarono ad avere una vita sessuale attiva e a generare bambini in età avanzata, incluso Adamo a 130 anni; Seth, a 105 anni; Enos, a 90 anni; Caino, a 70 anni; Maalalee, a 65 anni; Jared, a 162 anni; Enoch, a 65 anni, Methuselah a 187 anni; Lamech, a 182 anni; e Noè, a 500. È difficile immaginare che in età così avanzata, non abbiano avuto un piccolo aiuto divino.
Se le erezioni sono un dono di Dio, questo tuttavia non risolve il problema: è accettabile per un cristiano prendere il Viagra? Prendere il Viagra non è forse un segnale di mancanza di fede?
Dato il mandato scritturale per i maschi di essere sessualmente attivi, e stabilito che è la volontà di Dio che gli uomini siano virili, credo che prendere il Viagra sia una soluzione accettabile per un cristiano che deve affrontare il problema dell’impotenza. Il Viagra è equivalente a qualunque altro farmaco che prendiamo per alleviare i sintomi di una malattia. Non è un segno di mancanza di fede prendere un’aspirina per il mal di testa, o prendere un antipertensivo per la pressione del sangue, o l’insulina per il diabete. Le Scritture riconoscono il problema della disfunzione erettile così come alcuni rimedi che si possono adottare: Vedi, solo questo ho trovato: Dio ha creato gli esseri umani retti, ma essi vanno in cerca di infinite complicazioni. (Qoe 7,29). Ossia, Dio ci ha creati capaci di ottenere buone erezioni, ma se non ci riusciamo andiamo in cerca di “complicazioni”, ossia di infiniti strani marchingegni come le pompe per il pene e simili. Comunque, diversamente da questi espedienti, il Viagra e i farmaci analoghi agiscono direttamente sul pene per migliorare la sua naturale abilità erettile.
Chiaramente, come per qualsiasi infermità fisica o spirituale, dovremmo prima pregare Dio e cercare nella Sua saggezza la guida, e chiedere di guarire. Ma non ci sarà alcuna contraddizione nel cercare anche il consiglio del medico di famiglia o di uno specialista che possano prescrivere Viagra, Cialis, o Levitra.
Sebbene trovarsi alle prese con la disfunzione erettile possa essere stressante e provocare una crisi emotiva e spirituale, dobbiamo guardarci bene dal biasimare noi o il Signore per il nostro imbarazzo. Come dice il Vangelo: Vegliate e pregate, per non entrare in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole. (Mat 26,41). Ossia, la voglia c’è, ma l’erezione non arriva! Il Signore capisce che qualche volta abbiamo bisogno di un piccolo aiuto per fare la Sua volontà. In questo piano terreno, i nostri corpi sono spesso difettosi, ma noi possiamo confortarci nella promessa di Dio della vitalità e potenza eterna nel giorno del giudizio: Egli vi renderà saldi sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo. (1Co 1,8). Che va interpretato: avrete erezioni potenti e durevoli sino all’ultimo giorno, degne di Nostro Signore Gesù.
Spero che la mia spiegazione ti sia di illuminazione, nella Grazia del Signore, un fraterno abbraccio.
Questo articolo appartiene alla serie di brani prodotti dal famoso Moreno. I suoi contributi verranno raggruppati all’interno di una opportuna categoria: http://pontilex.org/category/risposte-cattoliche-moreno/
Giusto per curiosità: la fonte delle stronzate? Mi pare incredibile che nel 2012 si scrivano ancora certe cazzate. Ditemi che è una parodia made in pontilex …
Si tratta del lavoro di un valente ricercatore: Moreno. Non conosci Moreno? 😀
http://pontilex.org/2012/06/le-risposte-di-moreno/
Apporto una lieve modifica all’articolo per evidenziare la provenienza di queste informazioni. 😉
Che eccellente esempio… Confesso che sarei tentata dì scrivergli (con sottomissione, eh!!!) per sapere se, durante i “corsi mensili” è lecito assumere antidolorifici per placare il dolore che ti fa schioppare o se non sia preferibile sopportare cristianamente…! E se l’uso di strumenti fallici come i Tampax sia consentito per le donne cristiane!!! Dici che posso?
Faunita: posso provare a chiedere al professor Moreno se è disponibile per un costruttivo dialogo con tutti noi. Ti farò sapere la sua risposta. 😀
Cara Faunita,
la tua gentile richiesta mi è pervenuta e volentieri ti rispondo.
Bisogna premettere che solo in appparenza ci sono due distinti modi di approcciarsi alla sacralità. Può sembrare, infatti, che la massima santità sia raggiungibile solo attraverso la sofferenza e il sacrificio estremo, ma questo in realtà non è necessario. Di più: ciò che dall’esterno sembra uno strazio indicibile, come i patimenti subiti dai martiri cristiani, è stato invece quasi sempre il soddisfacimento di pulsioni masochistiche incoercibili, che hanno trovato sfogo nel martirio.
Ma per chi non ha attitudine al mosochismo, questa via non va bene, e dovrebbe invece cercare ogni modo per evitare inutili sofferenze a sé e al prossimo. È esattamente ciò che ci insegna Gesù!
Quindi non esitare ad assumere gli antidolorifici (previa prescrizione medica, ben s’intende) per correggere i tuoi disturbi mestruali, accompagnando sempre il farmaco con una fervente preghiera a Dio perché ti aiuti a superare il malessere e a star bene.
Quanto ai tampax, ovviamente non sono “strumenti fallici”, non più di quanto gli infradito non siano scarponi da montagna!
Ogni pace e bene, che il Signore ti guidi e ti assista,
Moreno
Grazie professore! AD MAIORA!
Comunque ribadiamo (non è mai abbastanza) che la famiglia è sacra…….
http://www.youtube.com/watch?v=vkqkrbvKVzQ
ergo chi se le fa in bagno, sulla ceramica, non incorre nella punizione divina perchè il water non è nè pavimento nè vestiti…
Cercheremo maggiori informazioni in merito alla tua osservazione e proporremo in futuro le risposte di Moreno! 😀
Ma in fondo anche l’idea di fare le conserve di sperma non è male, così giusto per avere qualcosa in casa da offrire in sani e cattolicissimi momenti di convivialià
sanissimi e cattolicissimi… almeno rispetto a certi casi di pedofilia (ed a quelli di efebofilia, tanto cari agli amici Pontifessi)…
io non ci posso credere… avevo letto qualcosa anche prima, e confermo la mia opinione: costui o è uno che si sta facendo un sacco di risate, oppure siamo messi molto, molto male
Delle due ipotesi, quale è quella giusta secondo te? 🙂
spero la prima, ma temo la seconda
Tieni d’occhio le prossime puntate curate dal dott. Moreno e lo scoprirai… 😉
guarda ho già letto qualcosina. veramente sono sconcertato. continuo a pensare ed a sperare che sia un grande scherzo
Dai, non è possibile… ne ho lette molte di queste risposte, seguono tutte uno stesso schema… qualcuno che propone un quesito folle, e una risposta che interpreta la bibbia a cazzo (già, che altro modo di dire potevo usare?) per dimostrare che qualunque follia è perfettamente lecita dal punto di vista della religione!… Questo Moreno, chiunque sia, 1) è un genio, 2) si sta divertendo da morire…
Magari è lo stesso schema usato dagli amici Pontifessi.. Chi può dirlo? 😉
Forse Pontifex è la versione mr Hyde dello schema di Moreno
Dottor Moreno, grazie per le sue illuminanti spiegazioni…
Mi potrebbe spiegare cosa s’intende quando nel vangelo si parla di “venuta di Cristo”?
Già che ci sono, chiedo al Professor Moreno alcune cose:
– Che ne pensa Dio del sesso orale?
http://www.sexinchrist.com/oralsex.html
Eh non anticipare troppo i tempi. Il post sul sesso orale è previsto nei prossimi giorni. 😉
ma quel sito non è un super fake??
Un “fake”? No, è un sito in cui si dimostra come sia possibile “far dire” tutto alla Bibbia, con la scusa della “corretta esegesi”. Ricorda nulla? 😉
no no …nulla! XD
A quest’ora non posso ridere sennò sveglio tutto il Wu Tang Clan. cmq credo non siano cattolici, sono troooooppo avanti!!
http://www.sexinchrist.com/masturbation.html
Scusa se rompo la balle, ma è da anni che tento di cogliere la citazione del Wu Tang Clan.. è di un film, o sono solo scemo io??
Madonna che mi hai ricordato!!! allora io sono anni che la uso qnd parlo di gente numerosa, cmq se non erro dovrebbe essere di Chris Tucker in un film con A. Hopkins.
CREDO fosse Bad Company protocollo Praga quando lui deve disinnescare una bomba e si finge un esperto. se trovo il pezzo sul tube te lo linko
nulla! ti devi vedere tutto il film XD
Se mi eviti il film e lo trovi da qualche parte mi va bene uguale..
Grazie comunque!!
mi spiace ma su youtube non c’è!! 🙁
A Morè… ‘tacci tua
Chiarissimo dott. Moreno, se posso ricorrere ai lumi della Sua Scienza Biblica, oso chiedere un Suo Illuminato Parere, se sia lecito, in assenza della legittima compagna
erigere obelischi temporanei in Onore e per umilissima Adorazione di Dio nostro Crea
tore e nostro Signore.
Resto in devota attesa delle Sue Sante Parole.
Suo devotissimo Priapus.
Carissimo Admin, dopo il mio primo intervento mi sollecitavi a non andare a capo prima di aver raggiunto il fine riga; se scrivo solo poche righe devo farlo, altrimenti
vedi bene cosa succede.
Cari saluti.
Sentiti libero di sviluppare il pensiero senza dare seguito alle mie indicazioni. Non c’è alcun problema. 🙂
Già fatto, amico mio, sono nato ribelle e portato a fare a modo mio, appena vedo
che è il modo giusto.
Illusrissimo Dottor Moreno, sono ancora in attesa del Suo Verbo Illuminato riguardo agli obelischi di carne e già scopro una cosa abominevole, i miei vicini stanno man
giando lumache, cibo assolutamente vietato dalle Sacre Scritture, perche IMPURO.
Gliel’ho fatto notare e quei senza Dio mi hanno invitato a mangiarle con loro; sono
fuggito via inorridito non senza averli maledetti prima ed affidati alla Vendetta Divina.
Cosa debbo fare per metter in atto questa Vendetta? Bevo lapidarli? O posso più sem
plicemente sgozzarli o dare fuoco alla loro casa, con loro dentro, beninteso, dimodo chè il sacro fuoco purifichi i peccatori e l’abominio commesso.
Purtroppo non è nota la frequenza con cui il ricercatore Moreno ci farà visita. Occorre pazientare ed avere fede. La sua risposta arriverà.