Cosa pensano a Pontifex della donna? Tralasciando l’articolo di Carlo di Pietro, giornalista con l’hobby di quello che chiamerei “trans coaching” (per chi non lo sapesse, fornisce consulenza psicologica per persone che decidono di effettuare interventi chirurgici invasivi in Thailandia, anche cambiamenti di sesso), ci pensa Bruno Volpe a dirci quale dovrebbe essere il ruolo della donna. Beh, anche se non leggerete il suo articolo, potete già immaginare cos’abbia scritto.
La donna deve stare a casa o, se proprio deve lavorare, che le sia proibito di fare la poliziotta o la soldatessa. A chi si deve ispirare ogni donna? Per Volpe, alla Madonna: badare alla casa e alla famiglia. Chiederei al dott. Volpe se la donna debba anche praticare il silenzio (per quanto erroneamente si crede e si vede la Madonna come una donna muta). Vediamo alcune sue frasi…
“Da Maria è venuto fuori Gesù e non un patacca qualsiasi a dimostrazione che il metodo di Maria è quello giusto”.
Ricordando che Maria è stata concepita senza peccato e che in virtù di questo, diversamente dal resto dell’umanità, non poteva peccare, Gesù è si stato educato da Maria e da Giuseppe ma… ricordiamoci che Gesù era pur sempre Dio! Con questo non si vuole sminuire la figura di Maria, ma non si può dire che, proprio perché Maria stava a casa, abbia educato meglio il figlio!
“Se Maria avesse seguito le logiche di oggi, avrebbe detto all’Angelo: l’utero è mio, lo gestisco io e dunque, scialla. Invece no, la Madonna non ha abortito”.
Maria non poteva seguire le logiche di oggi perché non poteva peccare! Sulla traduzione del termine “scialla” rimando a questo sito: diciamo che non si addice di certo alla madre di Dio!
“San Paolo, del resto, dice con chiarezza quale è il ruolo della donna”.
Non c’erano dubbi che San Paolo fosse il mentore di Volpe e Di Pietro.
“Probabilmente, la crisi della famiglia e dei costumi, dipendono anche dall’eccessiva disinvoltura con la quale oggi le donne vivono e dimenticano che devono saper obbedire e dedicarsi al marito e alla casa, evitando incursioni nel mondo lavorativo. Certo, esistono casi nei quali questa incursione è necessaria, ma sia un’eccezione e non la regola”.
Saper obbedire al marito, evitando incursioni nel mondo lavorativo?
Ah, quanta amarezza… Vorrei chiedere al Volpe se, nel modello di famiglia cattolica che ha lui in mente (con Maria che, riporto testualmente: “Ha scelto di dedicarsi alla casa, alla cura del marito (che era un santo) e ad educare il Figlio, e scusate se è poco“), la moglie, come Maria, debba astenersi dall’avere rapporti sessuali col proprio uomo.
Come? Maria e Giuseppe non avevano rapporti perché da Maria è uscito Dio? Beh, è un evento unico, come unico è l’evento della concezione senza peccato.
Come può una donna e, aggiungo, anche un uomo ispirarsi a un altro essere umano (Maria) che, in virtù della sua concezione senza peccato, è dissimile da qualsiasi altro essere umano? Come faccio se io ho un “difetto” a immedesimarmi in chi non ne ha (buon per lei)? Vorrei quanto meno partire dallo stesso piano…
Maria è una gran donna ma un modello irragiungibile… E, modello per modello, tanto vale seguire il Cristo evangelico…
Andrea devo solo precisare, circa il trans coaching, che Carletto ha modificato il suo sito dove promuove la chirurgia estetica in Thailandia specificando che lui non propone, tra i suoi trattamenti, il cambiamento di sesso. Questo ovviamente non cambia i fatti: la clinica di cui rivende i servizi offre ANCHE il cambiamento di sesso.
La ex moglie di Bruno Volpe (perchè esso dichiara il suo stato civile come “separato”) era talmente sottomessa e obbediente al marito che un bel giorno l’ha mandato a fare in… sappiamo tutti dove.
Poi chiaramente un 50enne che vive ancora in casa con sua madre e un 36enne obeso che confonde donne e transessuali e che ovviamente vive a casa dei genitori sono senza dubbio delle VERE AUTORITA’ nei campi “universo femminile” , “mogli” e “donne”. O Sbaglio?
Uh , dimenticavo anche l’argomento “famiglia” e “prole”.
Circa il 36enne: siamo sicuri che abiti con il padre e non si sia invece trasferito nella “missione” di don Strazy?
Circa la moglie di Bruno Volpe: esiste sempre la possibilità che sia stato proprio il Volpastren a chiedere la separazione. Anche se non ha mai chiarito le ragioni della separazione…
Tutto può essere… l’importante è evitare di assumersi delle responsabilità e prendere le redini della propria vita.
E’ molto più semplice nascondersi dietro le sottane della madre o dietro le sottane di un prete. Anche perchè , rimanendo in tema di sottane , ho la vaga sensazione che entrambi i nostri “macho man” attingano le loro conoscenze in materia uno dall’edicolante in piazza e l’altro tramite internet… la cosa carina è che in entrambi i casi si finisce a praticare attività sportive in solitaria… di quelle che rendono ciechi , alla lunga
l ho sempre detto.
loro non sono cattolici, non seguono il cattolicesimo.
loro seguono il paolismo. tutt altra magagna.
perfino Gesù preferiva l uguaglianza dei sessi.
poi arriva paolo, che nemmeno conosce Gesù, e visto che le sue idee piacciono di più, lo si erge a nuovo Cristo.
patetico.e blasfemo.
Paolo di Tarso risulta vincente nelle sue idee per una questione di potere e di forte autorità dell’uomo nei suoi tempi, risulta vincente il suo modello di chiesa che insegue il potere sovrapponendosi a quello imperiale ( non per nulla lui veniva da quagli ambienti e non era un semplice legionario)…