Siamo abituati a leggere le affermazioni strampalate, offensive ed anche irritanti, del caro Brunello. Sentiamo la mancanza delle sfuriate di Carletto. Il quale ufficialmente non si occupa più di gestire il sito Pontifesso. Ufficialmente. Forse preferisce concentrare le sue energie sulla gestione del sito di un uomo politico (l’unico mai intervistato da Carletto sul sito Pontifesso). Di Strazione sappiamo soltanto che è troppo indaffarato inseguendo le innumerevoli ed alchemiche arti di Scilipoti (mica cotiche!).
Ma grazie alla ripetuta presenza sulle pagine Pontifesse di certuni contributi, possiamo offrirvi informazioni sulla recente fonte di ispirazione politica del sito Pontifesso. Siamo così in grado di ampliare la cerchia di persone “che hanno problemi”. Non sapremmo come altrimenti definire chi si permette di pubblicare taluni affermazioni che si leggono sul sito di un movimento chiamato “Azione e tradizione – Due sicilie”. Citiamo, a ruota libera.
- Per noi la Sede non é solo un luogo fisico in cui incontrarsi ma é un “cuib”, cioé una casa, un nido, un rifugio dove ritrovare quell’oasi spirituale a cui abbeverarsi per poter affrontare le insidie del mondo moderno.
- In Sede si mangia insieme, si tengono riunioni formative, si celebrano le Sante Messe secondo il rito di San Pio V, si impartiscono lezioni di doposcuola per i figli di amici.
- Riteniamo che la politica svincolata da riferimenti al Trascendente si risolva, in definitiva, in una mera amministrazione dell’esistente senza alcun slancio verso l’Alto. Per questo non crediamo che politica e religione debbano essere autonomi ed indipendenti.
- Siamo certi che ogni avvenimento della storia possa essere letto alla luce dell’eterna lotta tra Bene e male.
- Azione e Tradizione non considera Garibaldi un padre della patria perché l’unificazione forzata della penisola attuato nel 1860 fu un processo di colonizzazione ed annessione dei legittimi Stai preunitari. [NDA: forse “Stati” invece di “Stai”?]
- In più, crediamo che la teoria del compianto Prof. Auriti sulla proprietà popolare della moneta […] gli Stati non sono proprietari della moneta che circola poiché emessa dalle Banche Centrali SPA che lucrano interessi ed utili sotto forma di signoraggio
- Sul piano etico siamo convinti che l’aborto procurato costituisca sempre un omicidio e che i trapianti-espianti costituiscano una delle tappe dell’affrancamento dell’uomo da Dio creando un essere stile Frankenstein. I trapianti di organi, infatti, avvengono sempre a cuore battente con persona in vita a nulla valendo le scusanti della cosiddetta “morte cerebrale”.
- La gente ha abbastanza buon senso da capire che i ‘morti cerebrali’ non sono veramente morti… la morte cerebrale non è altro che una comoda finzione. Fu proposta ed accettata perchè rendeva possibile il procacciamento di organi
Dunque, sintetizzando, troviamo tutti gli elementi cari ai nostri amici Pontifessi. Un pizzico di tradizionalismo cattolico mescolato con i riferimenti al fascismo (sotto mentite spoglie). Basta aggiungere un poco di nazionalismo spinto all’eccesso (fino a voler rispolverare il Regno delle Due Sicilie) ed il cocktail è pronto.Vi aiutiamo ad identificare i diversi elementi indicati. Si cita il “cuib”. Ed eccovi un paio di link che vi aiutano ad intuire il significato del termine.
La biografia di Pino Tosca, politico italiano che ispira le confuse idee esposte qui sopra
E secondo voi, da questo substrato culturale (o se preferite da questa subcultura stratificata), cosa può nascere? Null’altro che castronerie. Castronerie come quelle riciclate dai nostri amati Pontifessi e prodotte sempre dal solito Gianvito Armenise, quello che nel 2009 ha presentato questa denuncia che vi consente di conoscere meglio il “dottore”. Bello notare che le informazioni che egli rende disponibili pubblicamente coincidono con quelle utilizzate dall’individuo che ha registrato il loro dominio. Ci piacerebbe sapere da Gianvito chi è che celebra le “Sante Messe” secondo il rito tradizionale. Forse lo stesso Abrahamowicz che quest’oggi (già, proprio quest’oggi) ha celebrato una Santa Messa riparatrice in quel di Verona? Cavolo quasi dimenticavamo di segnalare che Florian ha celebrato la sua Santa Messa non certo in una chiesa, quanto piuttosto in un hotel! E quasi dimenticavo che Florian celebra la sua Messa ancora prima dell’appuntamento di Assisi. Curioso notare come su questo argomento (Assisi) i tradizionalisti siano tanto divisi. Gli amici di Maranatha ad esempio parteciperanno al viaggio di Benedetto XVI ad Assisi, documentando l’evento come sono soliti fare loro.
Ci piacerebbe sapere da Gianvito l’Ermellino cosa pensa della recente scelta di Brunello di citare i dollari americani (e l’immagine di Dio che è impressa sul loro retro) come esemplare di chissà cosa… Gianvituccio, se ci senti, batti un colpo e prova a spiegarci se ha fatto bene Brunello a citare il Dio degli americani (quindi protestante) nei suoi articoli sconclusionati. A giudicare dalle parole che usa il nostro Ermellino quando parla dei protestanti (li chiama “eretici protestanti”), tenendo in considerazione anche le sue convinzioni in materia di politica monetaria, abbiamo l’impressione che difficilmente i due si troveranno d’accordo.
Splendido il passaggio in cui l’Ermellino ci vuole far credere che il suo adorato Pio XI aveva le capacità di un rabdomante e conosceva in anticipo le intenzioni di GPII e di BXVI. Scrive infatti il tapino:
Lo spirito di Assisi, inoltre, é già stato condannato duramente sempre da SS. Pio XI con l’enciclica “Mortalium Animos” del 1928 […] Ratzinger, pertanto, per il solo fatto di aver organizzato e promosso non come “dottore privato” una semplice riunione informale ma quale legale designato all’elezione Papale un incontro pubblico ed ufficiale con rappresentanti di organizzazioni religiose e non (come gli atei), ha inferto un durissimo colpo alla Chiesa che dovrebbe guidare e difendere; contravvenendo al mandato consegnato da Cristo stesso ai legittimi successori di Pietro ed insegnando – nei fatti – una nuova dottrina che certamente non può definirsi Cattolica poiché fortemente in “odore” di loggia massonica.
Che altro aggiungere? Beh l’unica puzza che sentiamo è quella che proviene dalla latrina Pontifessa. Che emana un olezzo impressionante anche grazie al contributo dell’Ermellino.
Potete leggere le parole del un nuovo candidato al premio “Ho un problema ed è pure grosso” per il 2011 al seguente indirizzo:
http://www.azioneetradizione.it.nyud.net/dettaglio_comunicati.asp?id=915
PS: chissà cosa penserà quella squinternata di QELSI leggendo che anche il buon Ermellino si esprime attraverso “Comunicati” (dedicando ad esse addirittura una intera sezione del suo sito)… 😆
Piccoli clericofascisti , niente che valga più di una risata. O di uno sputo in un occhio , che è anche molto liberatorio 😉
piccoli celenterati. se mai avranno bisogno di un trapianto d’organi (il cervello, putroppo, non si può ancora trapiantare) autorizziamo il medico a dire “no”. vediamo quanto durano tali solide credenze, e quanto ci mettono ad andare in Thailandia per un espianto illegale.
Ma in Thailandia ci vanno solo per andare a fare i cattolicissimi interventi suggeriti anche da Carletto: l’allungamento del pene, ad esempio.
http://www.chirurgiaplasticathailandia.net/index.php?option=com_content&view=article&id=61&Itemid=53
Oppure se sei una castigata e morigerata cattolica che non veste mai in maniera provocante ma vuoi far eccitare il tuo fedele compagno, puoi sempre regalarti (in Thailandia, ovviamente) una bella mastoplastica additiva (ti fai ingrandire le tette):
http://www.chirurgiaplasticathailandia.net/index.php?option=com_content&view=article&id=57&Itemid=53
Tutti interventi garantiti dal buon nome del Webmaster Cattolico Tradizionalista Carlo Maria Di Pietro.
Credo che tu stia affrontando la questione espianti -impianti con non poca superficialità. Non è mio interesse appurare la sincerità dei pontifessiani, né credo che la cosa abbia grossa utilità, visti i trascorsi.
Scusate però se non condivido la vostra visione disumanizzata dell’uomo, impiegato come magazzino di pezzi di ricambio.
Fermo restando che credo fermamente nella democrazia e ritengo tutto lecito se c’è consenso fra le parti. Ci sarebbe solo necessità di una legge che permetta a ciascuno di mettere tutto nero su bianco in modo definitivo, giusto per evitare ripensamenti dell’ultimo minuto
Ben diverso chiedere che si possa mettere tutto nero su bianco (come dici tu) dal voler proibire gli espianti negando l’esistenza della morte cerebrale (come si legge sul sito oggetto di questo mio contributo).
Il discorso dell’eventuale ripensamento dell’ultimo minuto è molto controverso perchè è difficile stabilire quale sia questo ultimo minuto, dato che secondo i ferventi cattolici, quest’ultimo minuto è posteriore alla perdita di coscienza (che rimane vivo ma non è in grado di esprimere il suo cambiamento). Quindi ben venga l’ipotesi di scrivere nero su bianco la propria volontà. Basta che poi non ci si metta qualche medico obiettore a rendere vana la mia scelta.
ma come, quei subnormali gridano allo scandalo per una ballerina indú in chiesa e se un nazifascistone ignorante (perché ignora, per esempio le camere a gas!) celebra le messe in un hotel nessuno dice niente??
siamo alla frutta!
):O
Sia anatema! Una Santa Messa in un albergo! 😀
sia anatema! Che il loro Dio li purifichi sterminandoli..per il loro bene, ovvio!
E ti immagini se si venisse a sapere che quell’albergo è famoso perchè offre, oltre al letto, anche “la coperta” ai suoi ospiti? Ricordi, Pao, quando venne celebrata una semplice funzione religiosa (non una Santa Messa) nel palazzetto dello sport per consentire a tutti di portare un ultimo saluto alla piccola Yara? Ricordi lo “scandalo” che destava questa funzione religiosa (una semplice funzione religiosa, non una Santa Messa) in un luogo non consacrato?
celebrando la messa in un luogo laico e non deputato a riti, si ottengono due risultati perversi: si certifica quella idea della messa come spettacolo e momento di celebrità. In secondo luogo, il rito tutto diventerebbe, meno che una messa.
http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/7705-yara-gambirasio-se-il-palazzetto-dello-sport-diventa-chiesa-
Ora ci aspettiamo una bella invettiva di Brunello contro chi si permette di celebrare Sante Messe in un banale, laico, volgare, blasfemo albergo! Sia ANATEMA!
sia anatema! oggi non ho in mente altro… per il loro bene, chiaro! 😉