Un quarto di secolo. Cinque lustri. Trecento mesi. Novemilacentoventicinque giorni. Duecentodiciannovemila ore. Tredicimilionicentoquarantamila minuti. Vi risparmio il numero di secondi…
Una ricorrenza importante: le nozze d’argento (per chi è sposato come Brunello, ovviamente).
Quest’anno ricorrono svariati “venticinquesimi anniversari”. Il virgolettato è d’obbligo e scoprirete presto la ragione.
- Il 9 febbraio sale al potere in Polonia il generale Jaruzelski
- Inizia negli USA l’era reganiana
- In Italia si scopre l’esistenza della Loggia Massonica P2
- Apre i battenti la prima fabbrica della CocaCola in Cina
- A maggio Giovanni Paolo II (“l’eretico”, secondo i nostri amici Pontifessi) viene ferito gravemente
- Muore Rino Gaetano
- Alfredino Rampi cade nel famigerato pozzo di Vermicino
- Il 7 luglio la Borsa di Milano chiude per eccessivo ribasso (-20%)
- Nello stesso mese si sposano Carlo d’Inghilterra e Lady Diana
- Viene presentato il primo PC di IBM
- Il presidente egiziano Sadat viene ucciso
- In Francia viene abolita la pena di morte (l’ultima esecuzione risaliva però al 1977)
Abbiamo recuperato questo rapido elenco dalla sempre ottima Wikipedia.
Ecco, ora che siete frastornati e confusi posso svelarvi l’arcano: è tutta colpa di Brunello.
Leggendo infatti il suo ultimo sfogo sanguigno e scomposto nei nostri confronti (almeno, possiamo immaginare sia indirizzato a noi) apprendiamo che Foxy dichiara di avere “venticinque anni di giornalismo alle spalle”. Noi prendiamo per buone le sue parole ed attingiamo alle informazioni pubblicamente disponibili sul conto di Brunello. Egli è diventato giornalista (pubblicista, sia chiaro, mai professionista) il 31/10/1981 (http://www.annuariogiornalistiitaliani.it/media/Annuario2011.pdf)
Dunque secondo Brunello dal 1981 al 2011 passano 25 anni.
Esiste una diversa possibilità: l’articolo appartiene all’archivio storico di Pontifex (anzi, di Petrus) e Brunello si è limitato a ripescare un documento “del passato” rispolverandolo per l’occasione. Secondo questa interpretazione l’articolo è allora evidentemente è indirizzato ad altri
Attendiamo notizie dal caro leguleio barese (ricordiamo che Brunello, prima di diventare giornalista pubblicista, è stato avvocato curatore fallimentare per il tribunale di Bari): attendiamo che chiarisca se si tratta dunque di un articolo “del passato” oppure di nuove esternazioni provenienti direttamente “dalla pancia” del caro avvocato-giornalista. Potete leggere quanto scrive lui stesso del suo burrascoso passato di avvocato.
Vi invitiamo ad approfondire l’opera di Brunello nella sua precedente attività lavorativa attraverso questo documento che proviene direttamente dal sito del Senato e che parla proprio del nostro amato Foxy. Già immagino il prossimo articolo di Brunello che querelerà per diffamazione l’intero Senato della Repubblica… 😆
Dobbiamo ringraziare tale Ettore Bucciero (ora PdL, in passato AN/MSI), pure lui avvocato, pure lui barese, che nel 2000 ha menzionato il suo caro concittadino Bruno Volpe nell’interessantissima interrogazione parlamentare citata qui sopra. Curioso che tra i commenti di questo articolo di Giornalettismo il Bucciero venga definito “omofobo”… Similia similibus…
Ma torniamo all’argomento principale: l’ultimo travaso di bile del nostro adorato Volpone che ipotizza reati gravissimi parlando delle parole usate da Francesco nel suo contributo:
- Violenza privata
- Minaccia
Curiosamente l’avvocato-giornalista di Bari ha citato esattamente gli stessi reati ipotizzati nel suo brano proprio da Francesco… Deve essere davvero molto molto stanco il caro Brunello: neppure uno sforzo per essere creativo ed originale… Fotocopia pure le ipotesi di reato!
Curiosamente la migliore risposta l’ha già fornita Francesco stesso allo sproloquio di Brunello: se io ritengo che gli articoli del bellissimo sito Pontifesso siano offensivi oppure violenti oppure denigratori, lo segnalo a Paypal. Poi sarà Paypal a svolgere le sue verifiche. La domanda a questo punto diventa: cosa deciderà Paypal?
Forse Brunello è consapevole che il contenuto di taluni suoi articoli potrebbe essere considerato omofobo e quindi Paypal potrebbe recedere unilateralmente dal contratto che li lega al sito Pontifesso per manifesta violazione delle clausole contrattuali da parte del contraente? Il giornalista Bruno Volpe dovrebbe forse farsi assistere da B.V. (si, l’avvocato barese di 49 anni, del quartiere Murat, arrestato per stalking in flagranza di reato alla fine di luglio).
Farebbe bene a farsi assistere dal famoso B.V. per individuare che la Costituzione (e non solo quella Italiana) non vale soltanto per tutelare la libretà di espressione di Brunello e dei suoi accoliti. Tutti sono tutelati dalla Costituzione. Anche Francesco, anche io. Tutti noi siamo tutelati da affermazioni come:
Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere. (Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo)
Quindi si rassegni Brunello: segnalare i suoi spregevoli attacchi contro la comunità omosessuale a Paypal, a Google ed anche alla magistratura NON è violenza o minaccia nei suoi confronti. E’ il semplice esercizio dei nostri diritti. I recenti trascorsi del sito Pontifesso con WoT (http://www.mywot.com/en/scorecard/pontifex.roma.it) ed i problemi in cui erano incorsi con uno dei network pubblicitari a cui si erano iscritti ci conferma che i Pontifessi hanno una cervice molto più dura degli ebrei che tanto criticano!
Non sanno imparare dai loro sbagli. E noi li aspettiamo al varco!
Potete leggere le parole di Brunello (sempre che non abbia modificato l’articolo nel frattempo) qui di seguito.
http://www.pontifex.roma.it.nyud.net/index.php/editoriale/il-fatto/8990-questa-volta-ci-vedremo-in-procura-
Ma secondo voi, questa sibillina frase del Volpone, a chi è indirizzata?
Ovviamente ciascuno anche in casa nostra é libero di pensarla come crede, ma Pontifex ha la linea editoriale che decide il direttore e lui soltanto. Chi non si adegua é ovviamente fuori, indipendentemente dal palmares che ha.
al pretaccio e accolito.
Questa, a casa mia, si chiama “frattura”… 😉
alla faccia del rispetto, amicizia etc.. etc. etc.
Certa gente non ha proprio niente cui pensare… e nessuna soddisfazione nella vita.
Si sfoga così, cercando di distruggere gli altri visto che sono + liberi e umani di loro.
Alla fine si ritrovano soli con il loro odio, anche se sono in compagnia sono sempre soli.
Altra frase delirante: ” un sito che definir tale é troppo”… Un sito è un sito oppure no. Una mela è una mela, non può essere altro che una mela, no? Boh… la confusione nella testolina di Brunello sembra davvero parecchia! 😆
Io penso che in giro ci sia veramente tanta , troppa gente che non ha nulla a cui pensare e dedicarsi.
Ne consegue che un tizio senza una famiglia , senza una moglie e/o figli , senza un lavoro vero , senza uno straccio di amico (il lattaio e l’edicolante non possono considerarsi nel novero degli amici) , senza una sana passione e qualche sano interesse finisce per scrivere certe cose su certi siti internet. Oppure finisce a disegnare croci sui muri di casa delle ragazze di trent’anni più giovani.
Potrei considerare la cosa come un fatto triste e spenderci sopra qualche parola. Il problema è però che non me ne frega un cazzo : certa gente ha solo ed esclusivamente ciò che si merita , nella vita reale la merda che si sparge solitamente torna tutta indietro , prima o poi. E’ il karma.
Oh yeah… E’ il karma, fratello! 😀
“92 MINUTI DI APPLAUSI” (cit.)
Ottimo articolo admin.
Adesso mi metto comodo comodo a vedere la prossima mossa pontifessa, anche se sono certo che sarà un bel nulla di fatto, se escludiamo il solito berciare anatemi e minacce di denuncia random. 😀 😀
Oscaruccio, troppo buono… Io non sono mai ottimo. Sono svolazzante, sono puzzolente (la mia ascella), sono perizomato… Non sono ottimo. 😉
sei ottimissimo admin! suvvia pipistrellaccio un peccatuccio di vanitá te lo potrai pur permettere, non vorrai essere mica piu´santo dei santi..no? ):D
..eppoi quel perizoma tigrato ti sta a pennello…
Pao, non ho paura di peccare… E la vanità non mi si addice (basta guardare il mio avatar qui a fianco 😆 )… Cerco non volare troppo lontano dalla realtà, di non lasciare che Pindaro si impossessi della mia anima e mi faccia volare troppo “in alto” 😉
beh Pindaro é ok, ma se invece fosse Icaro ad imposessarsi della tua pipistrellosa animuccia avresti un problema..):I
Un pipistrello non ha ali di cera. Ma allo stesso tempo un pipistrello serio rifugge la luce, si nasconde nell’ombra, come me… 😆
Ovviamente ciascuno anche in casa nostra é libero di pensarla come crede, ma Pontifex ha la linea editoriale che decide il direttore e lui soltanto. Chi non si adegua é ovviamente fuori, indipendentemente dal palmares che ha.
La coerenza, questa sconosciuta… 😉 😀
Continuo a ritenere ESTREMAMENTE criptica questa frase. Come sempre, Brunello è criptico nel suo scrivere. Tra le righe si celano metamessaggi che vorrei comprendere meglio. E magari tra le “donazioni” si nascondono flussi misteriosi… Mah!
ottimo articolo admin
Brunello dovrebbe capire che magari lui può dire quello che vuole, ma qualcun’altro ritenere omofobe certe affermazioni.
se io dicessi, per esempio che l’omosessualità praticata è un crimine contro l’umanità qualcun’altro potrebbe pensare che queste affermazioni sono omofobe … e segnalarlo a siti che hanno una precisa politica e sensibilità su certi temi …
Grazie Gianluigi, quello che leggi qui dentro è il frutto della lettura dei vostri pensieri e delle vostre riflessioni… Quindi -spero- rifletta almeno parzialmente anche il tuo pensiero. 😀
in pieno admin, in pieno
E’ bello rispolverare questi articoli del passato. E notare come cambiano le cose. Quando abbiamo dediato questo nostro articolo a Brunello, eSSo si qualificava ancora come il direttore del sito Pontifesso. Pochi mesi di distanza e … il direttore non c’è più. S’è fatto chiamare “animatore” ed in mille altri modi… Ma non è più direttore. Rimane dunque solo il proprietario del dominio Pontifesso.
Ah i brutti scherzi del destino! 😉