…il LATO B.
E’ quanto emerge da una conversazione di una stupefatta Alessandra Mussolini col responsabile della comunicazione del pdl Mazzuca.

http://www.repubblica.it/politica/2011/05/05/news/alla_camera_la_classifica_sul_lato_b_la_mussolini_s_infuria_con_il_pdl_mazzuca-15801752/

La giustizia divina esiste. (nota per il casuale lettore pontifesso: sto facendo sarcasmo!)
Di solito, non amo affatto l’umiliante strumentalizzazione che subiscono i corpi femminili ad opera di certi “maschi” (NON uomini), e più volte in passato ho manifestato la mia profonda indignazione per la scarsa sensiblità che spesso alcuni *colpoditosse*rappresentanti*colpoditosse* del mio genere dimostrano.
Ma questa volta, è con un pò di soddisfazione che ammetto: “alessandra: che ti aspettavi?”
Dice infatti la nipotina del “Nonno” ad una stupita Paola Concia (PD) : “Ma tu capisci Paola? Una classifica sui c…? a questo lavora il responsabile della comunicazione del Pdl alla Camera? Da pubblicare su Panorama?”

Di nuovo: con chi credevi di lavorare cara Alessandra? col partito del “Potere al Gambaletto”?
Il capo stesso del “signore” che organizza la classifica dei deretani è colui che regolarmente si fa beffa della dignità femminile, organizzando i “bunga bunga”, scherzandoci pure impunemente davanti alle televisioni, raccontando barzellette a sfondo sessuale di dubbio gusto e denigrando costantemente la figura della donna.
E ancora siamo in grado di stupirci?
Non fu Alessandra Mussolini stessa a consigliare alle donne che volevano manifestare a febbraio per i propri diritti e per la propria dignità, di “andare a casa a badare ai figli e a riempire il carrello della spesa che non si mangia coi pettegolezzi?”
Non era forse lei che difendeva a spada tratta il caro premier?
Fonte(ahah):
http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/politici/6648-vergognoso-invitare-vendola-a-presentare-la-quaresima-quel-soggetto-voleva-adottare-un-bambino-riprovevole-siamo-alla-vergogna-manifestazione-delle-donne-contro-un-uomo-berlusconi

Che raccolga i frutti di ciò che ha seminato.
Si è alleata e ha difeso persone che reputano la donna un mero oggetto.
Mi pare che sia lampante.
L’ho detto in passato e lo ripeto perchè ne sono convinto: finchè esisteranno queste realizzatrici di “autogoals” è inutile pretendere di educare al rispetto della donna, perchè per quanti passi in avanti si farà in questo senso, altrettanti ne saranno fatti all’indietro per colpa di queste “mine vaganti”.
“Chi è causa del suo mal pianga sè stesso”.