Mi ha fatto riflettere, leggendo un’altro articolo strampalato di CdP,  questa frase:

Dice CdP: “premetto, come già detto, che non posso leggere il sito in questione per motivi di obbedienza al mio direttore spirituale, ma ho anche già specificato che ci pensano numerosi Crociati pro Pontifex ad inviarmi via email nutriti PDF tratti dal sito blasfemo.”
Riflessione

Vado a confessarmi:

Io: Padre ho peccato, mi piace guardare le donne nude sui giornaletti porno.
Confessore: figliolo è peccato, non farlo mai più.
Io: ok padre, le prometto che non guarderò più i giornaletti.

Capita poi che un amico, conoscendo il mio proposito di non guardare più i giornaletti porno, faccia delle foto delle pagine del giornaletto, ne faccia un bel pdf, me le passi, e io le guardi.
Ma a me che me frega… io sono contento: ho le mie donnine nude e ho fatto contento il prete perchè non guardo il giornaletto (ma solo le foto che lo ritraggono).

Secondo voi ho contravvenuto o no al divieto del confessore?

Mi spiegate allora perchè CdP (da perfetto e diligente cattolico quale ovviamente è) contravviene in modo così spudorato – quasi vantandosene, tanto è vero che lo ripete una volta sì e l’altra pure – le disposizioni del suo padre spirituale?

Cos’è forse che le pagine del “blasfemo” nostro sito sono meno blasfeme se invece di essere visualizzate all’interno di un browser web risultano visualizzate su acrobat reader? E se così non fosse in che modo CdP si sente in pace con la sua coscienza sapendo che, de facto, contravviene in modo palese agli ordini del suo padre spirituale?

CdP… suvvia, stai attento che poi vai all’inferno e se ci vai tu che sei un santo… noi dove andremo a finire?

Gesù, citando Isaia, si lamentava: “questo mio popolo (CdP) mi onora con le labbra (non guarda il giornaletto) ma il suo cuore è lontano da me (gaurda le foto che raffigurano il giornaletto)”.

Secondo voi si addice la frase al nostro CdP?

Simone

Qui CdP: http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/6402-il-sito-razzista-anticattolico-offende-gli-emeriti-vescovi-e-cardinali-con-decenni-di-esperienza-e-molti-dei-quali-hanno-anche-fatto-la-guerra-contro-il-demone-nazista-vengo-molestato-via-email-da-uno-sconosciuto