Una manciata di minuti fa , in un commento , ho scritto queste parole :
Aggiungiamo anche il popolino cattolico , quello che pende dalle labbra del pretino di turno e dei “grandi comunicatori cattolici” alla Livio Fanzaga di Radio Maria , ennesimi servi.
Così , giusto perchè mi preme far notare di non essere un visionario , riporto alcune frasi prese dall’intervista di Volpe al Monsignore di turno , attuale professione pensionato.
Situazione politica, che cosa pensa del terzo polo? “non ne sentiamo la necessità, oggi. Si vuole concordia come ha detto Bagnasco. Votare sarebbe un suicidio economico per il paese che finirebbe come la Grecia. Credo che sarebbe responsabile andare avanti con questo Governo, magari allargato a forze moderate e cattoliche.
Et voilà , eccoli qua i “grandi comunicatori cattolici” !
Non sentiamo la necessità di un terzo polo e di andare alle urne? A nome di chi parla costui? Dei suoi parrocchiani e della sua badante? Parla anche a nome degli studenti in piazza , dei lavoratori in cassa integrazione , della gente che vive nell’immondezzaio di Terzigno , delle persone oneste stufe di vedere pregiudicati al governo e di quelle stanche delle leggi che tutelano gli interessi di una persona sola , della gente perbene che fatica ad arrivare con lo stipendio a fine mese mentre chi ci governa paga migliaia di euro per una notte di sesso? No , probabilmente non parla a nome loro.
Andare al voto sarebbe un suicidio economico? Potrebbe anche essere , siamo però fiduciosi che il buon Tremonti abbia già sistemato tutto , rimesso a posto i conti , il debito pubblico , il PIL , abbia rilanciato le imprese e di conseguenza abbia ridotto la disoccupazione , dando al nostro Paese una solida base economica in modo da permettergli di uscire a testa alta dalla crisi dei mercati. L’ha fatto vero? O no?
Oltretutto , caro “grande comunicatore cattolico” di professione pensionato , il vostro padre-padrone grande e strenuo difensore dei valori cristiani tempo fa disse che la crisi era finita , il peggio passato. Perchè dunque indugiare , va tutto bene , a gonfie vele , ghe pensi mi.
Ad ogni modo meglio morire per un colpo di pistola alla tempia , pietoso ed immediato , o è meglio morire dissanguati giorno per giorno , come stiamo facendo da più di tre lustri?
Ci vuole concordia? Ma certo , la concordia dei professionisti produttori di fango mediatico , chiedere a Boffo per conferma. Oppure la concordia di “i comunisti mangiano i bambini”.
Il “grande comunicatore cattolico” , di professione pensionato non dimentichiamolo , ritiene che sarebbe meglio continuare con questo governo , magari allargato a forze cattoliche. Già , è tutto qui il punto nevvero? Che comandare sia meglio che fare sesso non l’ho scritto io , per cui cosa dovremmo aspettarci da chi esercità la castità come scelta di vita? Il sesso non lo possiamo fare per cui fateci almeno comandare , e che diamine siamo uomini anche noi!
Quanto è forte il richiamo della poltrona , su cui non vedono l’ora di posare i loro artigli inanellati e odorosi d’incenso…
E per finire , il vero coup de theatre :
Oggi non ci sta alternativa a Berlusconi che bisognerebbe lasciar lavorare in pace
Mi consenta , anzi mi conshenta caro “grande comunicatore cattolico” di professione pensionato , dove ha vissuto in questi ultimi sedici anni? Era forse in clausura? Era forse in missione umanitaria in Costa d’Avorio o Sierra Leone? Oppure è semplicemente un po’ in malafede? Questa barzelletta del “lasciatelo lavorare in pace” non funziona più da parecchio tempo. Non sono quindi bastati sedici anni di “lavoro tranquillo”? Non sono stati sufficienti sedici anni di barzellette , pessime figure internazionali , leggi ad personam , bestemmie varie , festini , escort e promesse mai mantenute? Non sono stati abbastanza sedici anni nei quali l’Italia è diventata solo una storiella divertente che i giornali degli altri Paesi si divertono a raccontare ai propri lettori?
La campagna elettorale è iniziata da tempo , ed è esattamente ciò che sta facendo il nostro “grande comunicatore cattolico”. Anche , o forse soprattutto , quando dice che andare alle urne sarebbe controproducente.
Alb è -come sempre- colpa mia. Ho scordato di chiarire a Germunda (la badante) che la dose di Lexotan andava aumentata perchè il pensionato aveva già dato segni di squilibrio… E’ colpa mia… 🙂
Peró bisogna ammettere che sti pontifeSSI hanno un´invidiabile collezione di emeriti sibilanti, sempre disponibili e con un orecchio teso (al telefono) per Volpastren e le sue interviste pichedeliche. Grandioso Serafino da Benevento..the Komunicator!
Mi piacerebbe fare una piccola mappa dell’Italia con evidenziate le sedi degli Emeriti pontifessi. Tanto per vedere quanto siano ristretti e concentrati gli emeriti amici dell’emerito Brunello… 🙂
Ma quando ci liberemo di questo clero parrassita che da 2000 anni è colluso col potere e pensa solo a mantenere i suoi privilegi, svegliatevi il cattolicesimo è un cancro da cui si può guarire, basta volerlo.