Abbiamo letto ed apprezzato la pacatezza dei toni usati da Carletto nel suo ultimo edittoriale tutto dedicato a noi.
Abbiamo apprezzato la pubblicità non richiesta. Dalla pubblicazione dell’articolo sul sito Pontifesso abbiamo assistito ad un crescendo improvviso ed alieno agli abituali livelli del traffico tipico di Pontilex. Questo quindi dimostra la nostra teoria: i nostri articoli (che riportano sempre i link al sito Pontifesso) devono fruttare molti contatti a CdP e soci. Invece di esserci grati per il nostro lavoro, ci denigra e ci accusa. Come sempre in maniera originale. Andiamo con ordine. Innanzitutto la sorgente di quest’ultimo colpo di coda di Carletto è un suo stesso articolo. Infatti CdP ha pubblicato recentemente una sua analisi dei dati statistici offerti da Google Analytics. Nello stesso articolo parla -ovviamente- di molto altro. Ma la parte che più ci ha interessati (parlo in questo caso a nome dei vari contributor di Pontilex) erano proprio i dati statistici. Qui l’articolo di Carletto:
http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/5992-un-po-di-statistiche-gli-importanti-risultati-conseguiti-dallo-staff-di-pontifexroma-dal-giorno-1-ottobre-2008-sino-ad-oggi-14-novembre-2010
Letto l’articolo in ordine sparso sono comparsi qui su Pontilex i commenti all’articolo di Charles da parte di Gianfranco Giampietro e di AlbertoB. Di seguito i link alle loro parole:
http://pontilex.org/2010/11/numeri-e-fatti/
http://pontilex.org/2010/11/statistiche-e-punti-di-vista/
L’articolo di GG concentra la sua attenzione su aspetti più “psicologici”, enucleando alcuni errori patologici che contraddistinguono il ragionamento di Carletto nel suo eloquio. Tra i commenti alcuni miei messaggi per dare la mia interpretazione dei dati che CdP pubblica.
L’articolo di AlbertoB invece si concentra su aspetti più tecnici. Dato che non possiamo visualizzare le statistiche di Google sul sito Pontifesso, AlbertoB basa i suoi ragionamenti sui dati pubblicamente disponibili attraverso il sito alexa.com. Non siamo profondi conoscitori di questo servizio, ci limitiamo a notare che alexa.com non offre informazioni sul nostro piccolo Pontilex. Questo significa probabilmente che Alexa non si inventa i dati. Anzi probabilmente qualcuno ha chiesto ad Alexa.com di spendere tempo e risorse per mantenere ed aggiornare i dati su Pontifex e le statistiche di accesso al loro sito.
Carletto ha letto i nostri articoli (lui dichiara di averli ricevuti via mail da un suo sostenitore che ha prodotto una copia in pdf delle nostre pagine, noi pensiamo si sia limitato ad aprire un browser e guardare -come spesso gli capita- il nostro sito) ha prodotto una sbrodolata terrificante sia per stile che per toni. Andiamo con ordine e commentiamo le affermazioni principali che Carletto infila nel suo “articolo”.
Fin dalle prime righe ci offende in un modo che non possiamo tollerare! Leggiamo, dunque:
Che cos’è pontilex.org è un sito che si auto definisce come “Blog di critica delle affermazioni omofobe razziste xenofobe e sessiste offerte da Pontifex.Roma.”. Nella realtà, già dal titolo del sito, come compare su Google, si evince che il sito in oggetto ha come presupposto di partenza idee sbagliate, in quanto Pontifex.Roma non è sito né razzista, né omofobo, né sessista e né xenofobo. E’ molto offensivo nei confronti di Pontifex.Roma che è un blog di libera informazione Cattolica tradizionalista, affibbiare degli aggettivi che non sono assolutamente veri.
Andiamo con ordine. Noi ci autodefiniamo. C’è qualcosa di male? Anche Pontifex si autodefinisce “blog di libera informazione cattolica”. E quindi? Poi inizia a fare affermazioni arbitrarie e del tutto prive di fondamento, deformando la realtà ed il buonsenso. Non riusciamo a capire se Carletto ha problemi con l’italiano oppure se si diverte a prenderci in giro. Noi non abbiamo MAI affermato che l’intero sito sia razzista oppure omofobo o sessista o xenofobo. Infatti ci prefiggiamo lo scopo di criticare (come scritto in italiano corrente) le affermazioni sessiste, xenofobe, omofobe e razziste che Pontifex.Roma propone. Se il sito Pontifesso non propone idee simili allora noi stiamo in silenzio (come quando si riportano le parole del Papa o quando si parla della malattia psichiatrica). Quando ci sono affermazioni sessiste, xenofobe, razziste ed omofobe noi entriamo in funzione. Non ci pare complicato da capire.
Di conseguenza il resto del pensiero di Carletto soffre di questo terribile vizio originario. Garbage in, garbage out.
Tocca anche a noi usare le stesse parole del geniale Webmaster: “Lo ripetiamo per l’ennesima volta, prima di scrivere pensate”!
Spesso mi capita che amici di Facebook, colleghi giornalisti, scrittori e lettori, mi scrivono dicendo che su Google, digitando il mio nome o quello di Bruno Volpe od anche di Don Marcello Stanzione, in vari link, vengono fuori accostamenti delle nostre persone agli aggettivi di razzisti, xenofobi ed altro. Questo è tutto falso e mendace e Dio ne può essere testimone.
Ci tocca ricordare a Carletto che noi non abbiamo il controllo sul comportamento di Google. Se cercando i vostri nomi con Google compaiono articoli critici o accostamenti che non gradite, prendetevela con Google. Noi siamo responsabili dei nostri contenuti. E comunque per questi argomenti è competente la magistratura (che ha già ricevuto le nostre richieste di indagare se taluni affermazioni di CdP, Brunello e del Babini siano interessanti dal punto di vista penale). Forse CdP ha intenzione di chiamare Dio a testimoniare in suo favore in tribunale?
In primis i bugiardi di pontilex.org prendono dei dati puramente indicativi, provenienti da alex.com che è un sito che fa analisi web puramente indicative e li spacciano per veri, ovviamente commettendo i soliti reati a cui sono molto avvezzi, ossia le dichiarazioni mendaci e la diffamazione.
Carlo, scusami. Bugiardo chi? Bugiardo forse tu che ci attribuisci comportamenti che NON ci appartengono. Qui nessuno ha spacciato le informazioni riportate da Alexa.com come l’unica fonte possibile. Anzi AlbertoB ha specificamente scritto (e siamo sicuri che hai notato le sue parole):
Come già ravvisato dall’ottimo GG , il mero numero messo lì da solo vuol dire poco o nulla , o per meglio dire si presta ad interpretazioni che possono essere le più disparate ; visto quindi che io , tuttologo al pari di Di Pietro , voglio dare anche la mia di interpretazione , mostro qualche grafico preso dal sito http://www.alexa.com/siteinfo/pontifex.roma.it# (che si occupa di analisi web) liberamente accessibile a tutti in modo da poter verificare l’attendibilità di ciò che mi accingo ad illustrare.
Ora cerca di essere una persona seria, Carletto. AlbertoB ha -con estrema trasparenza- mostrato a tutti la fonte delle informazioni che ha poi commentato. Chiunque può aprire quel sito e verificare che AlbertoB non si sia inventato nulla. AlbertoB, a differenza di quanto fai tu- ha dato a tutti la possibilità di verificare le informazioni su cui poi ha costruito il suo articolo, aggiungendo le sue valutazioni sui dati riportati da Alexa.com. Ma Charles non si è ancora accorto di quanto fondo sia il pozzo in cui si stà infilando. Infatti prosegue:
Riportiamo, per ovvia e doverosa risposta, le reali statistiche del nostro sito che sono calcolate dal più affidabile e tecnico contatore visite esistente al mondo che è Google Analytics e del cui servizio noi ci avvaliamo da 2 anni, ovvero da quando è stato fondato Pontifex.Roma. Di seguito potrete visionare i dati reali del nostro sito e non le menzogne pubblicate da pontilex.org che, come sempre, si riconferma un sito spazzatura.
Chi dice bugie, difatti, è spazzatura, diffonde false verità al solo scopo di denigrare, nel nostro caso Pontifex.Roma e di sbugiardare.
Ora non esagerare Carletto perchè la diffamazione è proprio quello che fai tu con queste tue parole. Tu affermi “le reali statistiche”. Scusaci ma per la legge non è così automatico che i dati pubblicati da te siano reali mentre quelli di Alexa.com siano del tutto farlocchi e magari artatamente modificati. Sicuramente Analytics è uno strumento affidabile, potente e che gode di ottima reputazione. Ma chi sei tu per dubitare di “alexa.com”? Non ti aggradano i dati di Alexa.com? Beh prenditela con loro, non con noi. Poi te la vedi tu con i legali di Alexa!
Prosegue dritto per la sua strada, ci mostra i suoi grafici, ci offre la sua interpretazione dei suoi dati. In questo articolo non ci interessiamo ai dati ed alle sue interpretazioni, perchè Carletto ci riserva uno scoppiettante finale. E lungo la strada verso il finale si lascia andare a valutazioni invero curiose:
Ribadiamo, dunque, che tutti i dati pubblicati dal sito pontilex.org sono come sempre falsi e fazioni al solo fine di denigrare e diffamare il nostro lavoro, la nostra dedizione e la nostra professionalità.
Per ovvi motivi non pubblichiamo il link all’inutile sito di millantatori e preti gay, ma ne salviamo il pdf inoltrandolo al nostro studio legale.
Siamo sempre più perplessi. Carletto dice di conoscere bene chi gestisce questo sito, dice di conoscere l’identità di chi gestisce questo sito. Ma perchè il sanguigno webmaster (brillante definizione dello stesso Foxy) allora continua a parlare genericamente di millantatori (abbiamo già chiarito che qui apparentemente nessuno millanta) e preti gay? Questo conferma la nostra idea: Carletto continua a non avere la minima idea di chi gestisca questo sito. Inoltre afferma che i dati che abbiamo pubblicato sono falsi. Beh speriamo per lui che ne abbia le prove visto che qui si mette in dubbio la nostra reputazione. E questo prefigura il reato di diffamazione! Altro che le illazioni a cui ci ha abituato Carletto!
Come promesso ecco l’orgasmo finale:
Bene, ancora una volta pontilex.org, si ribadisce covo di bugiardi e di persone disposte a tutto pur di infangare le nostre persone e di denigrare pubblicamente, con affermazioni false, la nostra professionalità, chiarezza ed il nostro impegno.
Carletto guarda che le affermazioni false sono le tue. E ne pagherai le conseguenze!
Le parole di CdP ci hanno irritato parecchio, visto che veniamo accusati di falsità quando abbiamo fatto della limpidezza la nostra bandiera!
Dato che le parole di CdP ci hanno profondamente offeso, porto in evidenza (con il link seguente) la risposta di Simone allo scempio di Carletto. Perchè la risposta di Simone evidenzia con limpidezza la vera differenza tra noi e gli amici Pontifessi.
http://pontilex.org/2010/11/mostrami-il-mio-errore/
E poi, Carletto, vergogna! Pubblichi il link ad un sito che ritieni blasfemo e non metti un link al nostro piccolo Pontilex che è solo figlio dell’apostasia? Daiiiiii non ci tratti bene! Noi ti trattiamo in guanti di velluto e tu ci prendi a pesci in faccia… No no no, non si fa!
Senza contare tutte le volte che li abbiamo aiutati DISINTERESSATAMENTE!
Essi ignorano il significato della parola gratitudine!!!
Visto Carletto affronta il capito delle statistiche di accesso ai siti, vi offro questo piccolo contributo.
http://www.antezeta.com/blog/web-statistics-suppliers
Si parla ANCHE di Alexa. E non se ne parla male.
Il problema di fondo (che CdP probabilmente ignora) è che anche Analytics non può tracciare con la precisione che lui sogna i comportamenti degli utenti. Ed è per questa ragione che noi amministratori di Pontilex cerchiamo di non sbandierare troppo i dati raccolti dai diversi strumenti di statistica. Dedicheremo qualche approfondimento all’argomento. Magari in giornata.
ognuno ha il google che si merita!! ):P
forse bisognerebbe far benedire Alexa.com dal papa.
Vorrei ricordare al signor Carletto che se scrivo il mio nome e cognome si google compare subito link che afferma che sono un frate cattofobico, che dovrei avere vergogna e che dovrei essere preso a pedate…
A Carlè! Ma va, va!!!
Ognuno di noi ha molte buone ragioni per trovare ridicole le affermazioni di Carletto … Hai ragione M@asseo: Carletto in questo suo articoletto fa la vittimuccia dopo aver fatto il prepotente fino a poche settimane fa. Vergogna, l’unica parola che Carletto merita è questa: vergogna!
Ma CDP non aveva detto che non avrebbe più letto Pontilex?
Forse che leggere un pdf di Pontilex non è come leggere Pontilex stesso?
Dev’essere una di quelle differenze strane, tipo che se tocchi il pisello di tuo cugino allora non sei gay….
DiegoPig:infatti, esso non ci legge…vuoi mica che si giochi l´animuccia candida e disobbedisca a don stanzone eeh??ci deve essere un´altra spiegazione…esso é collegato telepaticamente con Pontilex…si, si, proprio cosí..
semplicemente un angelo gli faxa il pdf di ogni post su pontilex!!!
Un angelo di Vicenza (anzi, ad ovest di Vicenza secondo le informazioni di cui siamo venuti in possesso) che ha pure un nome ed un cognome! 😀
e chi sarebbe costui??? abita mooooolto vicino a me
Leggi l’articolo di Carletto: lo cita per nome e cognome indicando la provincia in cui egli abita… 😀
Trattansi di pura tattica. La diffamazione prevede l’assenza del diretto interessato. In questo modo lui si tutela ed anticipa al mondo che lui il nostro sito proprio non lo legge. Ma proprio non lo legge. E quindi tutte le cattiverie che ci diciamo qua dentro lui le viene a sapere da altri, che con lui condividono il giudizio negativo sul nostro operato. Tutta tattica. 😀
“lui le viene a sapere da altri, che con lui condividono il giudizio negativo sul nostro operato.”
O almeno così dice. POi chissà, all’atto pratico si mette a fare come il Manzoni con il misterioso manoscritto…
Ripeto, pretattica. Tutto qui. 😉
Tracciare seriamente gli utenti per capire se CdP ci legge non è nel nostro interesse.
Anche se potremmo sempre approfondire in linea teorica questi argomenti 😉
“Bene, ancora una volta pontilex.org, si ribadisce covo di bugiardi e di persone disposte a tutto pur di infangare le nostre persone e di denigrare pubblicamente, con affermazioni false, la nostra professionalità, chiarezza ed il nostro impegno.”
Vittimismo, attacco verbale, rigiri di frittata… Si: carletto si dimostra un ottimo apologeta… 😉
Piccola nota a margine, da qui (http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/religiosi/6009-il-medico-ebreo-un-povero-scemotto-poteva-scegliere-un-metodo-migliore-per-evitare-lintervento-lomosessualita-una-condotta-contraria-a-dio).
Come dire: “Quel medico poteva trovare una scusa migliore per non curare il tizio. Magari dire che era frocio”.
se ne parla nell’articolo “L’ultima puntata Pontifessa” 🙂
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