Leggo l’articolo di brunello che esulta perchè il papa condanna l’omosessualità.
Intanto non si capisce come mai sbandieri tanto la cosa (sembra il suo trofeo, la sua ricompensa dopo la dura battaglia), quando fino a ieri sembrava che tutto ciò che non era pronunciamento ex cathedra era tranquillamente criticabile… ma come sempre Pontifex esalta quello che le piace e banalizza quello che non le piace… non so perchè perdo ancora tempo con loro… bha.
Anche perchè brunello nello stesso libro il Papa parla degli amici ebrei… perchè non parli anche di quello, allora?
Se le cose del Papa sono criticabili… lo sono tutte e quindi non devi esultare se una volta credi che la pensi come te, e sottolineo credi… ora ti spiego.
Brunello… scendi dalle nuvole e torna alla realtà. Guarda che in tutti i nostri articoli che trattano dell’omosessualità, le contestazioni che ti facciamo (e la domanda che migliaia di volte ti abbiamo posto e che tu elegantemente e un po’ vigliaccamente hai sempre schivato) è stata: ma dove caspita sta scritto che l’omosessualità è una malattia? Ma dove caspista sta scritto che gli omosessuali sono dei posseduti dal demonio?
Questo brunnello noi ti contestiamo, non altro.
Tu citi la frase del Papa:
“Se qualcuno presenta tendenze radicate ed oggi non si sa se sono congenite o nascano con la prima fanciullezza, se in ogni caso queste tendenze hanno un certo potere su quelle persone, allora quella é una grande prova”
Intanto si nota chiaramente che per il Papa l’omosessualità non è una malattia. Parla di prova, parla di tendenza: mai di malattia. Neppure affronta l’idea che da essa si possa guarire… e già qui capiamo che il tuo pensiero è diverso da quello del Papa.
Scrivi ancora: ma il Papa va un poco più avanti: in tema di gay, il Pontefice parla di non giustificabilità, badate bene, non solo degli atti, ma della oggettiva omosessualità, valutazione che aumenta la negatività del concetto
Da cosa tu deduca questo… solo tu lo sai.
Tu dici che parla contro l’omosessuale persona… ma se poi il Papa dice che gli va portato rispetto… non credi che sarebbe contraddittorio da parte sua dire una cosa e poi la sua negazione nel giro di poche righe?
Questa la frase del Papa:
«non per questo l’omosessualità diviene moralmente giusta, bensì rimane qualcosa che è contro la natura di quello che Dio ha originariamente voluto»
Se come tu sostiene il Papa si riferisce all’omosessualità in quanto tendenza si riferisce allora anche all’omosessuale poichè una persona non può alienare il suo essere. Ma allora Dio non avrebbe voluto quell’uomo, quella persona. Ma il carletto ci insegna (lui che ama tanto le citazioni bibliche) che in Sapienza al capitolo 21 leggiamo che se il Signore non avesse voluto qualcosa non l’avrebbe neppure creata. Vuoi vedere che abbiamo un figlio di Dio non voluto, non amato… ma può esistere una simile persona? Mi sa che qualcosa non funziona…
Scrivi: siamo della idea che il gay vada trattato con assoluta misericordia, senza discriminazioni che ne limitino la carriera politica o lavorativa
Brunello… facciamo festa, evviva: fino a ieri avresti fatto carte false per mandare al rogo Vendola e ora invece sei favorevole a che faccia carriere politica… fino a ieri avresti preferito che sua madre abortisse… e ora usi misericordia… bhe dai brunello… un passo avanti!
Scrivi: Il rapporto tra esseri dello stesso sesso, infatti, non può obiettivamente procreare e dunque vi é una diminuzione del ruolo umano. Per il cattolico questa diminuzione contempla la negazione o il rinnegare la natura procreativa dell’amore che a questo é volto.
Se è per quello non possono procreare neppure le coppie sterili, non possono procreare i consacrati ne i single… ma questo non toglie nulla alla loro umanità nè alla loro dignità. Il matrimonio è il sacramento che sancisce l’amore tra un uomo e una donna: la finalità principale anche se non esclusiva è il consacrare questo amore davanti a Dio, tanto è vero che nel rito del matrimonio si parla di accogliere i figli che Signore vorrà donare: la procreazione è messa come ipotesi non come certezza. L’amore tra due persono non ha sole finalità procreative, il pensare questo sarebbe banalizzare l’amore sponsale e fermarsi a millenni fa in sacramentaria. Tanto è vero che nessuna persona con un po’ di senno si sognerebbe mai di impedire il matrimonio tra due fidanzati sterili.
Scrivi: la nota é arrivata dal Papa e coincide con le posizioni delle quali accusano Pontifex.
in che punto del libro il Papa dà dei malati ai gay? credo di essermelo perso brunello
Medita su questo brunello e dai un’occhiata se nei tuoi articoli precedenti tale pensiero trova riscontro:
non devono essere discriminati perché presentano quelle tendenze. Il rispetto per la persona è assolutamente fondamentale e decisivo.
firmato Benedetto XVI
saluti
simone
P.S. ricambio il complimento del mentecatto: lo saremo noi… ma mi sa che pure tu ti batti bene – sempre in amicizia
P.P.S.: scrivi brunello: …con una fretta birbante, i nostri amici hanno dato addosso a Pontifex usando a sproposito alcune affermazioni del Papa… Ti chiedo: quali citazioni del Papa abbiamo usato a sproposito e in che contesto… spererei di ottenere una risposta… ma so che mi sto illudendo
Mentre scrivevo il mio riassunto ero sicuro che avresti dedicato qualche parola a Foxy. Stavo scrivendo cose simili, in forma meno dettagliata e precisa. Grazie, mi hai sollevato dall’arduo compito di rispondere alle empietà di Foxy 😉
anche grazie Simone ! 😀
Vado un po’ O.T. rispolverando un vecchio articolo di Carletto(di cui si era già parlato in La legge 633 e Pontifess. Un ossimoro):
Nell’articolo “Sulla presunta omosessualità animale” leggo quanto segue:
“…Dal tempo di Darwin ad oggi è infatti noto che l’evoluzione procede selezionando e premiando gli individui più adatti proprio concedendogli la possibilità di riprodursi e di trasmettere i propri geni; tutti gli altri vengono inesorabilmente estromessi dal gioco come perdenti e condannati all’estinzione.
Questo sarebbe già un argomento sufficiente a far considerare l’omosessualità come una devianza, quindi una patologia, liberando il campo dalle sciocchezze messe in giro dagli ambienti gay; cos’è infatti una patologia, se non una deviazione che priva l’individuo di qualche funzione fisiologica? e un individuo privo di qualche funzione fisiologica non si dice forse malato?…”
Non ho ben capito se siano tutte parole del prof Scarselli o se anche Brunello c’abbia messo del suo, in ogni caso:
L’omosessualità priva l’individuo delle sue funzioni fisiologiche??? MA chi l’ha detto???
Per l’individuo maschio le funzioni fisiologiche legate all’accoppiamento/riproduzione sono funzione erettile del pene, produzione di sperma, produzione di liquidi dalle ghiandole annesse(prostata, eccetera). Per la femmina: ovulazione, funzionalità uterina eccetera.
Mi stupisce che un professore di fisiologia abbia detto cose simili, cioè che l’omosessualità causi steriltà. Addiritura è dibattuto che la sterilità stessa se dovuta a cause genetiche sia da considerarsi una malattia.
Anche il discorso sul Darwinismo ci sta come i cavoli a merenda. Le conoscenze di evoluzionismo lasciano un po’ a desiderare e Brunello dovrebbe farsi un po’ di cultura prima di giocare a fare il biologo dilettante.
Una popolazione non può crescere oltre la capacità portante dell’ambiente, il numero di individui di una popolazione è influenzato dalla disponibilità di risorse ambientali. Sono “premiate” dall’evoluzione quelle specie/popolazioni la cui crescita è regolata da fattori limitanti. Altro che “crescete e moltiplicate”.
Scusate l’O.T. ma ‘sta cosa non mi andava di non tirarla fuori.
P.S.: http://video.google.com/videoplay?docid=1676331847866925227#