E per fortuna che è un sito di apologetica…
si ma con
– pubblicità per pellegrinaggi in terra santa (2 banner addirittura)
– pubblicità di birre
– pubblicità per prestiti
– e le immancabili richieste di donazioni
Grande carletto… così si che si fa apologetica…
anche gli altri siti cattolici di diffusione della Fede fanno lo stesso…
Se non fosse stato di apologetica… quanta pubblicità avresti messo?
simone
Ecco quali erano le strabilianti novità che aveva promesso CdP!
4 e 5 sono i buoni vecchi banner di AdSense. 1 2 e 3 sono la new entry. Nuovi sponsor. Chissà se sono consapevoli del fatto che i loro banner compaiono sulle pagine Pontifesse… Sembra quasi che stiano semplicemente usando un modulo di Xoops per la rotazione dei banner… Curioso osservare come il webmaster Pontifesso sia tremendamente attento ai link verso i suoi presunti sponsor mentre ignori totalmente di pubblicare i link alle fonti che usa quando scrive i suoi “articoli”… Eppure pare consapevole dell’importanza dei “click”…
Circa le donazioni (6)… Erano scomparse, ora sono tornate. Sembra proprio che Carletto non ci stia dentro più con i soldi necessari a pagare Aruba. E neppure la vendita dei suoi tomi copre più le spese del sito. Come immaginavamo, le motivazioni che spingono Carletto and company a far funzionare Pontifex sono solo prettamente economici. Altro che apologetica!
Dici che qualcuno dona?
Io no. 🙂
Ciao,
vorrei tanto capire come può un sito web costare 3000€ al mese, per manutenzione etc…. come sostiene lui!
… cosa si fa per soldi! Si ospita anche la pubblicità di un gioco di ruolo on-line in cui i protagonisti diventano maghi, demoni, stregoni, militari, mostri vari e devono massacrarsi tra loro… (La pubblicità di Urban Rivals).
La coerenza è nulla senza pecunia.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date…
Vada per l’autofinanziamento se proprio non hanno i soldi per mantenerlo… Ma almeno che si scelgano degli sponsor coerenti! Ho visto da poco lo sponsor della Venneri che, con pontifex, ha una cosa in comune: il web master!
Attualmente tutti e 3 gli “sponsor” di Pontifex sono siti gestiti da Carletto stesso.