Brunello per questa volta rispondo qui perchè la risposta è lunga… ma tu tieni d’occhio A tu per tu con brunello e rispondi alle altre domande… quando hai tempo…
Brunello brunello… ma come fai a dire che Pontifex non denigra? Sebbene i tuoi articoli siano alcune volte più composti di quelli di Carletto (e non immagini quanto sia apprezzabile la cosa), Pontifex è comunque rappresentato dalla coppia Bruno Volpe e Carlo Di Pietro (almeno così si legge sotto il titolo). Quindi quando tu parli a nome di Pontifex ti fai carico non solo dei tuoi articoli ma anche di quelli di carletto e di tutti quelli che pubblicano articoli sul sito e non vengono poi da voi smentiti. E carletto tra le tante cose dà dell’eretico a Giovanni Paolo II. Permettimi… se non è denigrare questo… non so cosa lo sia! Tieni oltretutto presente che Benedetto XVI da Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede ha speso parole e preso posizioni in netta opposizione alle vostre affermazioni e ti assicuro che il card. Ratzinger (da fine teologo) è ben avvezzo a misurare e pesare bene le parole (figurarsi in un evento, quale quello del rito esequila di GPII che era seguito in mondovisione).
Un’analisi, quale sostieni sia la vostra, si limita ad esporre i fatti lasciando poi a chi di competenza (che di certo non è vostra) trarre le dovute decisioni e prendere gli opportuni provvedimenti. Eppure Pontifex non solo processa ed emette il giudizio di condanna contro GPII ma di più: denigra la Chiesa laddove dovesse riconoscere lo status di beato di Giovanni Paolo II accusandola di volerci lucrare sopra: se lo si beatifica è per ragioni commerciali. E’ forse questo voler bene alla Chiesa brunello mio? E’ forse questo amarla? E’ forse questo il rispetto che il vostro sito dà alla sede petrina?
Riguardo a Sepe: la nomina è ovvio la faccia il papa ma non mi risulta che al momento della nomina vi fossero accuse sulla sua condotta… se tu sei più informato ti prego di farci partecipi della cosa…
E’ vero, Ratzinger lo tolse dal dicastero di Propaganda Fide, ma di certo non lo mandò in un convento a pregare e meditare, ma lo mandò arcivescovo a Napoli (che di certo non è un luogo in cui non si possono fare danni: anzi se si vuole, lì come altrove, di danni se ne possono fare molti…)
Quindi tu che sei così esperto… perchè ci si limitò a spostare il problema invece di risolverlo?
Riguardo le tue illazioni sul Messico ed il petrolio: bha io non entro nel merito perchè non conosco la cosa ma ti faccio notare che se è stato cinque volte in Messico è stato anche:
– nove volte in Polonia
– otto volte in Francia
– sette volte negli Stati Uniti d’America
– cinque volte in Spagna
…e mi chiedo in questi posti che interessi secondari avesse avuto?
Non trovi che questa dietrologia spiccia (per di più subdola perchè appenna accennata giusto per mettere il dubbio, ma non approfondita… forse perchè non c’è il materiale per farlo) sia molto triste?
Per di più che c’entra il Papa con chi gli era vicino? Forse il Papa conosce tutti i loro pensieri o le loro malefatte? Non sai che si può essere degli ottimi doppiogiochisti? Soprattutto se si ha a che fare con una persona molto indaffarate prima e malata poi come è stato GPII, nonchè molto poco appassionate alla gestione della parte burocratica del Vaticano (è risaputissimo la sua poca attenzione per la Curia romana).
Per quel che riguarda Marcincus & C…. se lanci accuse sarebbe bello che le argomentassi un pochino… rimandare alla lettura di un libro è un po’ sbrigativo non trovi?
Scrivi che un Papa deve sapere chi lo circonda, le qualità o i difetti dei suoi collaboratori e della Curia, che cosa fanno e le loro inclinazioni.
Prendi allora il card. Hummes. Benedetto XVI lo nomina prefetto del Clero e lui pochi giorni dopo mette in discussione il celibato sacerdotale dovendo poi smentire (in modo per di più maldestro) le sue affermazioni. Allora è da ritenersi che pure Ratzinger non sa chi lo circonda, non sà i difetti dei suoi collaboratori… (ma potrei citare anche il caso Fisichella, etc.)
Brunello ogni persona è sempre una continua sorpresa e come si dice… non si finisce mai di conoscerla. Nessuno mette in dubbio che Sepe potrebbe rivelarsi essere stato pessimo nella gestione di Propaganda Fide ma in nessun modo (a meno che non vi siano prove contrarie) si può attribuire una culpa in vigilando a Giovanni Paolo II. Giovanni Paolo II si fida dei suoi collaboratori e tale fiducia non viene meno finchè non venga a sapere di azioni che la facciano vacillare.
Sul discorso Legionari di Cristo come tu ben sai vi erano appoggi molto forti in Vaticano, soprattutto da parte dell’allora segretario di Stato. E tu dovresti ben conoscere l’influenza che la Segreteria di Stato ha… basta che ricordi gli scherzetti che fece a Giovanni XXIII…
Come tu ben sai, e non credo tu faccia fatica a credermi visto episodi accaduti anche in un recente passato, non sempre le notizie arrivano al Pontefice nella sua completezza e integrità… a volte giungono edulcorate o non arrivano proprio (prendi ad esempio il caso Boffo)…
Quindi anche su Marcial Maciel io non sarei così severo nell’esprimermi senza conoscere bene i fatti…
simone
qui brunello: http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/5836-quello-che-non-si-vuol-capire-
Simone, graniticamente ribatti alle allusioni Pontifesse. Tocchi un tasto dolente: tramite allusioni spargono fango (per usare termini apprezzati da Feltri e quindi da Brunello). E gli riesce parecchio bene, come abbiamo già mostrato in passato.