Che il Geniale e Poliedrico Webmaster sia una persona dalle mille risorse è ormai un fatto appurato : sappiamo che le sue conoscenze spaziano dalla religione alla psicologia , passando per la politica e l’arte del cut&paste. Sappiamo altrettanto bene che , umanamente , a voler fare un po’ di tutto o si è geniali sul serio oppure si rischia di strafare , cadendo nel pressapochismo e nella superficialità.

Tralasciamo dunque l’arte del decoupage e del collage elettronico , di cui è maestro. Tralasciamo anche la religione , argomento in cui il sottoscritto non ha assolutamente i numeri per esprimere alcunchè di vagamente sensato. Mettiamo pure da parte la psicologia , se ridotta a farsa non è probabilmente neanche il caso di perderci del tempo.

Vorrei quindi affrontare l’argomento politica , o ciò che si vuol fare passare per tale.

Nello specifico dell’ultimo “editoriale” (http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/5855-berlusconi-e-un-pubblico-peccatore-ma-i-politici-di-sinistra-ed-i-gay-non-facciano-la-morale-le-iene-portano-qpeneq-fini-in-cerca-di-circoncisione) io credo che emergano alcune idee ed argomenti degni di essere discussi.

Cominciamo col botto : l’ antisemistismo.

Per brevità non riporto l’intero paragrafo , si sappia però che mi riferisco alla parte centrale dell’ articolo.

Bene , penso sia davanti agli occhi di tutti il gretto e meschino giro di parole che hanno come summa solo il disprezzo per il diverso , in questo caso l’ebreo. Viene indicato come atto riprovevole da parte di un personaggio politico l’aver fatto visita ad alcune sinagoghe , come già è stato fatto per Giovanni Paolo II , come se il semplice mettere piede in luogo di culto che non sia una chiesa renda qualcuno colpevole di qualcosa. Cos’è questo se non antisemitismo , non facendo neanche il tentativo di nascondere le proprie idee dietro il dito della diatriba tra religioni? A cosa porta se non all’antisemitismo l’attaccare o criticare un esponente di un partito non basandosi su fatti e sulla politica tout court ma bensì ritenerlo reo di aver dialogato con l’acerrimo nemico , ossia l’ebreo? Fatto salvo il volersi poi salvare in corner , affermando che il personaggio in questione “si è convertito al sionismo” :  non si può che essere sconsolati nel vedere il tentativo di mascherare l’antisemitismo con l’antisionismo. La differenza c’è , sottile ma sostanziale.

Che dire poi della “battuta” riguardo la circoncisione : arguta. Certamente arguta per un ragazzino in età pre-puberale , non di più. Eric Cartman non avrebbe saputo fare di meglio.

Altro argomento su cui fare qualche osservazione : la superficialità.

Partendo dal fatto che tutto il siparietto Fini – Ebraismo NON è farina del sacco del Geniale Webmaster ma il tutto nasce dalle dichiarazioni del Geniale Senatore Pluri-pregiudicato Ciarrapico (http://www.giornalettismo.com/archives/85403/parole-ciarrapico-arrivano-israele/) , le goffe affermazioni sul Fascismo , esternate in questo ed altri articoli , sono pregne di una notevole superficialità , molto poco distanti dal “si stava meglio quando si stava peggio” e del “quando c’era Lui i treni partivano in orario” : se vogliamo trovare qualcosa di ideologicamente positivo nel Fascismo lo troviamo solamente nell’ aver voluto inculcare nel Popolo Italiano il concetto dell’ amore per la Patria (cosa di cui ci sarebbe un gran bisogno anche oggi). Sul resto della linea chi oggi non risconosce il fallimento del Fascismo è semplicemente miope ed ottuso. *

Sulla politica in senso stretto , le critiche a Fini : egli è dunque il Traditore e quest’ultimo articolo (sic) del Webmaster si vuole mettere in luce la contraddizione , da discepolo di Almirante a destro moderato ed amico degli ebrei. Ripetendo che questo concetto è già stato espresso da altri che probabilmente hanno anche il copyright , mi viene in mente solo una cosa : chi non si evolve , chi ristagna intellettualmente e personalmente è genuinamente stupido. Tutto qui.

Curioso il fatto che non si faccia alcun riferimento alla casa di Montecarlo e all’affaire Tulliani (tra l’altro , gli unici che potrebbero parlare di questo sono Storace e qualcuno dei vecchi Colonnelli , di sicuro non il Webmaster di Campagna) , ma d’altronde per arrivare a tanto bisogna essere giornalisti. Di professione.

* Update : il Nostro ci regala , manco a farlo apposta , un bell’elenco di opere buone dell’epoca fascista degno di un libro di storia delle prime classi della scuola media (http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/5855-berlusconi-e-un-pubblico-peccatore-ma-i-politici-di-sinistra-ed-i-gay-non-facciano-la-morale-le-iene-portano-qpeneq-fini-in-cerca-di-circoncisione#commentID20873)

Vediamone qualcuna nello specifico , partendo dal colonialismo : sappiamo che le ambizioni imperialistiche italiane NON nacquero con il Fascismo e sappiamo anche esse hanno avuto sorti che possiamo definire piuttosto contrastate. E’ anche bene ricordare che mentre le altre potenze europee dell’epoca si accaparravano territori ricchi di risorse o strategicamente importanti , l’Italia si dedicava con fervore a zone un po’ diverse : l’Etiopia , per dirne una. A proposito di Etiopia , non si può non citare l’uso di armi di distruzione di massa , gas per la precisione , che immagino rendano orgoglioso qualunque apologeta del Fascismo : tanto che importa , erano solo un pugno di selvaggi. Mi preme anche citare la Libia : la storia ci insegna che , così come Mussolini ha consegnato moralmente l’Italia nelle mani degli Stati Uniti , il colonialismo in Libia ha consegnato l’Italia nelle mani , sporche di sangue e petrolio , del buon Muammar. Per conferma , chiedere a B.

La pubblica istruzione : lodevole l’aver reso l’istruzione obbligatoria fino ai 14 anni , come direbbe un buon testo di storia di prima media. Ciò che il libro in questione non dice è che l’istruzione diventa poi costretta sotto il severo giogo della propaganda e del Governo : con la Riforma Gentile si è voluto certamente insegnare al maggior numero di giovani a legge e a scrivere , ma le scuole superiori sarebbero rimaste solo per l’élite ; la mission era quindi creare una futura intellighenzia indottrinata e fedele secondo un censimento prettamente classista.

La Guerra del Grano : indubbiamente  , dice sempre il libro di storia , gli incentivi e lo sviluppo dell’agricoltura furono attività positive. La questione , a mio avviso , andrebbe anche però inquadrata anche in un contesto più ampio , ovvero quello del Ruralismo : il voler portare il primato morale al virile contadino (sulla carta ideologicamente più malleabile) a discapito del borghese (sempre sulla carta più disincantato) , in un ottica di rigido inquadramento tradizionalista e rigorosamente gerarchico. Oscurantismo di Stato e propaganda , in altre parole.

Le riforme sui trasporti : lo sanno tutti che quando c’era Lui i treni partivano in orario no?

Autarchia e meritocrazia : la prima , di per sè , sarebbe oltremodo positiva anche se probabilmente utopica. Chiediamoci però il perchè si è giunti a dover dare una notevole spinta ai prodotti nazionali : troviamo la risposta nelle sanzioni della Società delle Nazioni , ovvero l’embargo all’Italia in seguito alla guerra in Etiopia. Per quanto riguarda la meritocrazia : stiamo parlando dei meriti degli Starace piuttosto che dei Graziani? Oppure dei Calcagno e dei Pavolini? Magari invece stiamo parlando dei meriti degli squadristi. Chi lo sa.

La legislazione : la lodevole iniziativa della reintroduzione della pena di morte , l’istituzione del reato di disfattismo e di vilipendio della Nazione credo che siano sufficienti ad oscurare ogni riforma positiva , di fatto castrando la libertà d’opinione e d’espressione di concetti contrari all’ideologia fascista.

Credo di aver elencato la maggior parte dei punti a favore del Fascismo citati (molti della lista sono insiti nei paragrafi precedenti) dal buon Webmaster di Campagna , visti in un ottica che , secondo il mio intento , vorrebbe essere imparziale. Credo giovi anche ricordare che il sottoscritto non è mai stato un sinistro.