Per i ciellini di Tempi.it, i giudici delle corti francesi cambiano idea a seconda del mese, quindi del tempo che fa’. A febbraio 2013 (in pieno inverno), il sito semi-fondamentalista Tempi dava la notizia che il Consiglio di Stato francese avesse comunicato al presidente Hollande che il matrimonio gay fosse incostituzionale. Invece a maggio (fine della primavera) la Corte Costituzionale lo dichiarò costituzionalissimo. Dato che nel frattempo la Costituzione francese non è stata modificata, la legge neppure, la città di Parigi men che meno, rimane una sola risposta possibile: per i ciellini è colpa del clima della capitale. Insomma una nazione meteoropatica!
8 febbraio 2013. Un articolo a firma del ciellino Grotti strilla: “Anche il Consiglio di Stato francese è omofobo? «Il matrimonio gay contraddice le fondamenta di questa istituzione»“. Un titolone a effetto da parte della suprema magistratura francese che il governo è obbligato a consultare prima dei progetti di legge, anche perchè se una legge viene approvata e si fa causa alle amministrazioni pubbliche, sono proprio questi giudici che devon decidere. Insomma una bocciatura solenne, spiegata così nell’articolo: “Il matrimonio gay… «contraddice un elemento fondante dell’istituzione del matrimonio: l’alterità dei sessi tra gli sposi». A dirlo non è un cattolico integralista o un omofobo accanito, ma il Consiglio di Stato francese che ha dato, su richiesta, un parere al governo del socialista Francois Hollande sulla legalizzazione di matrimonio e adozione gay… Il parere è stato fornito al governo in forma confidenziale… e Hollande non l’ha mai reso pubblico, nonostante le ripetute richieste del Parlamento“.
Una spiecie di spy-story dove il governo cattivo nasconde la bocciatura preventiva sul suo operato da parte dell’ente supremo che in Francia ha il compito di aiutare il governo a presentare leggi corrette, prima che la Corte Costituzionale gliele bocci. Il tutto tratto dal giornale Le Figaro’ (o come scrivono i ciellini IL Le Figaro’, come LA La Repubblica o il Il Sole24Ore). Insomma il governo se ne infischia e decide di presentare nella stessa settimana una legge che contraddice le fondamenta della costituzione. La legge passa, va al vaglio del Conseil Constitutionnel e si scopre che invece non mina niente. Il 17 maggio 2013 Infatti Le Le Monde (!) pubblica queste precise parole: “… la décision du Conseil constitutionnel, qui a validé la loi presque intégralement vendredi. Les douze “sages” n’ont émis qu’une réserve sur cette loi et ont donné tort aux députés UMP qui avaient formé un recours après le vote définitif… La seule réserve du Conseil constitutionnel concerne la question de l’adoption“. Che in italiano suona: “… la decisione del Consiglio costituzionale, che ha approvato la legge quasi integralmente venerdì. I dodici “saggi” non hanno trovato che una riserva su questa legge e han dato torto ai deputati dell’UMP che avevano fatto ricorso dopo la votazione finale… L’unica riserva del Consiglio Costituzionale riguarda la questione dell’adozione”. Più precisamente ancora ecco le parole della Corte francese: “Il Consiglio Costituzionale DECIDE: Art. 1) Gli artt. 1, 7, 8, 11-14, 19, 21 e 22 della legge di estensione del matrimonio alle coppie dello stesso sesso sono in linea con la Costituzione. Art. 2) Sotto la riserva del par. 53, gli artt. L. 225-2 e L. 225-17 del codice di azione sociale e dellla famiglia sono in linea con la Costituzione. Art. 3) La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Repubblica francese“.
All’inizio i giornali di tutto il mondo si interrogano sullo svarione ciellino e deducono che l’unica variabile tra febbraio e maggio fosse da ricercarsi nel clima parigino. Perchè i punti salienti sono: stessa legge, stesso luogo, stessa costituzione, ma cambia la costituzionalità? E’ colpa delle precipiazioni o delle temperature? La pagina wikipedia sul clima francese dice che nella zona di Parigi in inverno ci sono 4,7 gradi di media, a inizio estate 20. Che sia questo? Invece il problema sta nel fatto che il Consiglio di Stato francese si era dimenticato di verificare una legge, un piccolo errore umano comprensibile che li ha portati a valutare il matrimonio gay come incostituzionale.
E’ chiaramente espresso nella sentenza della Corte Costituzionale: “Le Conseil Constitutionnel, vu la Constitution; … vu le code civil; vu le code de l’action sociale et des familles; … vu le code rural et de la pêche maritime; … vu le code de la santé publique; vu le code de la sécurité sociale; vu le code du travail; … DÉCIDE…” ll Consiglio Costituzionale (non il Consiglio di Stato) ha consultato la Costituzione, il Codice Civile, il Codice di Azione Sociale e della Famiglia, il Codice Rurale e della Pesca Marittima, il Codice della Salute Pubblica, il Codice della Sicurezza Sociale, il Codice del Lavoro. Invece il Consiglio di Stato (non il Consiglio Costituzionale) dev’essersi dimenticato quacosa. Non essendo il matrimonio gay una questione di codice civile, codice della famiglia, questione di salute pubblica, sicurezza sociale o lavoro, rimane solo il Codice della Pesca. Insomma i ciellini di Tempi.it non han scritto una notizia falsa, imprecisa o non verificata. Si sono solo innocentemente bevuti una notizia farlocca perchè un giornale di destra francese la stava dando (sarebbe un pregiudizio, ma fa niente). Insomma, bastava consultare un atlante: d’altronde le nazioni che hanno il matrimonio gay sono tutte affacciate sul mare. Spagna, Francia, Belgio, Brasile, Portogallo, Argentina, Uruguay, Usa, Messico e Canada. Ma qua, di nuovo, si ritorna al clima mite e alla meteoropatia.
Si vede proprio che ciellini e uccrociati sono il lizza per chi deve prendre il posto dei pontifessi nei nostri cuori
Non c’è che dire; dei comici nati!
Vogliamo poi parlare dell’articolo sugli scienziati credenti: molto comodo prendere solo il campione americano e adattarlo a tutta la categoria, peraltro prendendo non soltanto il caso limite americano, ma addirittura il caso estremo del caso limite: il Texas, il Paese dove se non sei credente ti evitano come la peste. Dalla stessa università che aveva accolto Bush e Putin(!) poi…
(E ovviamente quando il povero Pendesini s’è trovato a commentare chiedendo soltanto il metodo ecco le reazioni isteriche)
L’assurdità di quell’articolo è che nonostante ammetta l’innegabilie maggior tasso di non credenti fra gli scienziati, poi dice che questo non prova alcuna evidenza sul legame fra ateismo e scienza, ma si sa che loro professionisti dell’arrampicata libera sugli specchi.
Gli uccrociati, nell’ultimo articolo sull’omosessualità (tanto per cambiare) ,hanno completamente surclassato i ciellini ,nel mio cuore:
– sono riusciti a parlare della chiusura di Exodus senza citare le ragioni e le ammissioni di fallimento sulle cure fatte dallo stesso fondatore, nonché il suo culpa e l’intenzione di cambio rotta a 360°;
– hanno citato ancora una volta un certo Cunnigam, ex presidente APA che dopo essersi dimesso ha (s)parlato di fantomatici gomblotti della lobby gay, per fargli dire prima che i casi di successo delle terapie riparative sono rari e comunque molto complicati, e poi che però non è giusto stigmatizzare (sic) chi propone e vuole ricorrere a queste pseudo-cure
– e infine, udite! udite!, per testimoniare che non “guariscono”, pardon, cambiano orientamento solo gli “invasati” (dacché per affrontare con successo questa terapia devi essere “fortemente motivato” – chissà se lo deve essere pure chi è malato di cancro per guarire?) citano nientepopodimeno che l’ex fidanzato di Ciecchi Paone beccato a flirtare con una tipa nell’omologo spagnolo di “uomini e donne”.
I ciellini dei Tempi possono fare quello che vogliono, ma gli uccrettini sono imbattibili.
Mi spiace informarti che gli UCCReazionari sono una diretta emanazione di Tempi.it, la prova lampante è che questi cita quelli e usano spessissimo le stesse fonti e trattano con la stessa cadenza gli stessi temi alla stessa maniera.
Non mi sembra e non necessariamente: l’autoreferenzialità ossessiva è tipico cattoblogosfera, quindi il fatto che citino gli stessi riferimenti e le stesse fonti non è per forza segno di una diretta emanazione degli uccrociati dai templarini. Inoltre anche le ossessioni mi sembrano diverse: quelle degli uccretini sono più limitate: odifreddi-augias-[hack], evoluzionismo, omosessuali…, mentre i templarini sono più vari.
Il parere è stato fornito al governo in forma confidenziale… e Hollande non l’ha mai reso pubblico, nonostante le ripetute richieste del Parlamento“.
beh… se proprio volevano impostare una spy-story almeno la impostino credibile!! Questa gente qui quando va a vedere i film di 007 gli resta il mal di testa per un mese!!