Purtroppo, a 91 anni, Margherita Hack è andata via: molti i messaggi di cordoglio tra cui quello del presidente Napolitano secondo cui l’illustre scienzata ha onorato l’Italia.
Non potevano far mancare il loro messaggio di cordoglio quei bravi ragazzi cattolici di Uccr (Unione cristiani cattolici razionali) che, oltre ad esprimere la loro vicinanza al marito Aldo, agli amici ed a tutte le persone che hanno voluto bene all’astronoma fiorentina, ricordano la studiosa che «ha guidato l’osservatorio astronomico di Trieste e si è poi dedicata con successo alla divulgazione scientifica». Pur criticando alcune affermazioni di Margherita Hack gli uccrociati sottolineano la sua «indubbia autorità scientifica» e rimarcandone «l’onestà intellettuale» e la «simpatia umana».
Da ferventi cristiani quali sono gli Uccrociati la salutano con una frase commovente: «Il tuo colloquio con il Padre, probabilmente, sarà già iniziato a quest’ora: grazie Margherita per questa umanità, che ha insegnato molto anche a noi credenti. Arrivederci!». Tutto veramente molto bello e c’è da essere certi che ai nostri uccrociati veramente mancherà Margherita Hack. In effetti – nel corso di questi anni – hanno dedicato molta attenzione alla scienziata ma i toni non sempre accomodanti come il “coccodrillo” che le hanno dedicato.
Nel primo articolo a lei dedicato la scienziata è definita già nel titolo «illusa ideologo-scientista» definendola inoltre «buona marxista e lenin-comunista».
Successivamente nell’articolo “Morto l’autore di “Oh Happy Day”, inno cristiano universale di fratellanza” entra in voga un epiteto che ritroveremo molto spesso negli articoli dei nostri uccrociati: «nonna Hack».
L’età della dottoressa Hack viene sottolineata (a che pro?) anche nell’articolo “L’astrofisico Benvenuti commenta gli errori scientifici nel libro di Margherita Hack” in cui si rimarca che l’astronoma aveva 89 anni e definendola «ex scienziata».
I nostri uccrociati non mollano l’osso, sembra proprio che abbiano un chiodo fisso per le persone anziane (ovviamente quando non ne condividono le idee) e – nell’articolo “Genova capitale del laicismo, eppure nessuno se n’è accorto…” dedicato ad un convegno dell’associazione Uaar – così scrivono: «A predicare gli esercizi spirituali sono stati chiamati i soliti 3 vecchi, consumati e stanchi anticlericali italiani: Pippo Odifreddi, lo scientisita Flores d’Arcais e Margherita “nonna” Hack (l’età media è esattamente 72 anni…). A questi si sono aggiunte tre vecchie conoscenze: il musicista Nicola Piovani e i filosofi Telmo Pievani e Giulio Giorello. L’età media si è così abbassata a 64 anni, arrivando ad eguagliare il maggior circolo di “bocce & rubamazzetto” della capitale ligure». Proprio una critica di altissimo livello…..
Forse a corto di argomentazioni gli uccrociati dimostrano ancora la loro classe nel pezzo “Corrado Augias riprova il solito scoop: «Gesù aveva dei fratelli»”: «Il tuttologo Corrado Augias fa parte dei 4 cavalieri dell’ateismo militante italiano. Gli altri tre sono Pippo Odifreddi, Margherita “nonna” Hack e lo scientista Flores d’Arcais (occhio all’età media…)».
L’educazione – di ovvia impronta cattolica – dei nostri uccrociati è impagabile e così scrivono nell’articolo “Emilia Romagna: finanziamenti ai vecchi anticlericali e nulla ai giovani cattolici”: «Si tratta di un convegno e dibattiti a cui sono invitati i soliti 4 o 5 vecchi e ripassati anticlericali italiani: Pierpippo Odifreddi, Margherita “nonna” Hack (definita ormai la “Vanna Marchi del Nucleare” su Facebook)».
I nostri uccretini offrono anche occasione di conoscere i gruppi nati su Facebook contro la scienziata italiana e ne postano addirittura i link: «Su Facebook la definiscono “Maga Magò“, la “Vanna Marchi del nucleare” e “Margherita Crack“, e anche i gruppi contro di lei sono triplicati» e nell’articolo a lei dedicato accostano l’immagine dell’astronoma recentemente scomparsa a quella di Maga Magò (foto a lato).
Ennesima caduta di stile nell’articolo “In America c’è un clone di Boncinelli: è lo scientista Alex Rosenberg”: «Ormai i pensionati Piergiorgio Odifreddi, Margherita Hack, Richard Dawkins e Daniel Dennet hanno fatto il loro tempo ed è giusto chiuderli nel dimenticatoio». A questo punto verrebbe da chieder loro come mai hanno tanta attenzione e tanto risentimento a Margherita Hack se volevano chiuderla nel dimenticatoio.
I nostri poveri uccrociati sembravano proprio ossessionati dall’età di Margherita Hack (forse invidiosi della sua lucidità) e nell’articolo “Margherita Hack corretta perfino da una giornalista: «il bosone non è Dio!»” scrivevano «Margherita Hack, 90 anni (con bastone)» e «L’anziana donna, militante politica nei Comunisti italiani (sembra ci voglia riprovare anche nelle prossime elezioni, giusto per introdurre in Parlamento le necessarie “forze giovani”)» ed alla fine esprimevano questo “pensiero”: «Tornando alla Hack, l’invito a riposarsi è fin troppo ovvio, dopo una vita di duro lavoro è giusto per tutti godersi la meritata vecchiaia, lasciando finalmente spazio a chi davvero è coinvolto attivamente nel campo scientifico». Immaginiamo quali grasse risate si sarebbe fatta Margherita Hack se avesse letto questo “invito”……..
I nostri “gggiovani” uccrociati vorrebbero quasi spazzare via (ad eccezione del loro caro pontefice e dei loro prelati senza macchia) chi ha un’età media particolarmente avanzata o almeno così sembra leggendo il loro post “America: i “non religiosi” sono ex protestanti (ma rimangono credenti)”: «Uno smacco tremendo per il folkloristico movimento dei “new atheist”, presente in Italia grazie a Piergiorgio Odifreddi, Corrado Augias, Margherita Hack e Umberto Veronesi (osservando l’età media, “new” si fa per dire ovviamente)». Forse dovrebbero ricordarsi che il loro “papa emerito” Ratzinger ha 86 anni mentre il suo predecessore Giovanni Paolo II ne aveva 85 quando è morto (in condizioni di salute nettamente inferiori a quelle di Margherita Hack) ma non crediamo che i nostri uccrociati abbiano mai sottolineato l’età avanzata dei loro “capi”. L’attuale pontefice di anni invece ne ha 77: forse gli uccrociati pensano che questa età (di certo non giovanissima) sia un problema?
I nostri uccreazionari successivamente plaudono all’iniziativa di tale don Francesco Rolfi, prete a Firenze, che ha realizzato un presepe un po’ particolare: «L’iniziativa ci è parsa subito significativa: nella chiesa di San Felice in Piazza a Firenze, don Gianfranco Rolfi ha attaccato dietro al presepe le foto di Margherita Hack, Piergiorgio Odifreddi, Corrado Augias e il teologo Vito Mancuso. Più sopra la foto di Stalin, Hitler e Mao con la frase di Voltaire, il cosiddetto “padre della tolleranza”, “Schiacciate l’infame”, riferita ai cattolici e alla Chiesa». Per fortuna nessuno ha pensato di prendere in parola questo “signore vestito con una tonaca” mettendo in pratica il suo invito. Nello stesso articolo gli uccrociati definiscono Margherita Hack come “rimasuglio comunista”. Viene definita nello stesso modo nell’articolo “Referendum paritarie: gli esperti contro ‘Rodotà&Scamarcio'” ma in quel caso si aggiunge l’aggettivo “anziana”: una vera novità nel loro repertorio.
I nostri “compagnucci della parrocchia” non possono rinunciare al loro stile garbato nello scrivere di «personaggi con cattiva fama comunista come Margherita Hack, Paolo Flores d’Arcais, Carlo Flamigni, Andrea Camilleri e Sabina Guzzanti» (tratto da “Referendum scuola a Bologna: comunisti contro moderati”).
Recentemente gli uccreazionari hanno dedicato all’astronoma toscana un articolo (“Perché Margherita Hack sembra ossessionata da Dio?”) sul rapporto della scienzata con la religione. Ovviamente – immersi nella loro educazione cattolica – gli uccrociati affrontano l’argomento con il garbo necessario: sebbene nel recentissimo epitaffio abbiano scritto di «indubbia autorità scientifica» in questo caso la definiscono «modesta astrofisica italiana» e «personaggio religiosamente ossessivo».
Sembra proprio che gli uccrociati non avessero molta simpatia per l’astronoma fiorentina e nell’articolo “Fondi alle paritarie: sconfitti Rodotà e il ‘Fatto Quotidiano'” scrivono di «popolarità immeritata di Margherita Hack»: strano che subito dopo la morte – come sottolineato – abbiano scritto invece di «indubbia autorità scientifica». Si vede che hanno cambiato idea.
Comunque i nostri uccrociati difficilmente mantengono la stessa opinione ed infatti il tono è totalmente diverso nell’articolo dedicato alle citazioni di «importanti uomini di scienza». In tale occasione gli uccrociati riportavano il pensiero di Margherita Hack in cui riconosceva i limiti della scienza nel dare le risposte che assillano l’uomo e – da atea conclamata – affermava che forse le piacerebbe sbagliarsi e scoprire dell’esistenza di dio. Nella stessa citazione la scienziata ricosceva l’importanza della figura di Gesù Cristo e del suo insegnamento. In tale occasione così gli uccrociati descrivevano Margherita Hack: «Ha diretto l’Osservatorio Astronomico di Trieste portandolo a rinomanza internazionale ed è membra delle più prestigiose società fisiche e astronomiche». Insomma gli insulti lasciavano spazio alle lodi perché il pensiero della scienziata serviva – in questo caso – ai fini uccrociati. Ovviamente altro articolo, altra musica.
Cosa dire? Credo che ogni persona intelligente sia ben felice di ascoltare una 91enne del calibro di Margherita Hack piuttosto che uno sbarbatello “compagnuccio della parrocchietta”.
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Beh, se non altro nei commenti alcuni utenti continuano a ribadire il loro giudizio negativo nei confronti dell’astronoma.
Caro Caio, se avessi dovuto considerare anche i commenti sarei impazzito…..
Non puoi dire “cattolico” senza dire “ipocrita”.
No dai……credo che le cose siano ampiamente conciliabili: basta solo un po’ di onestà intellettuale.
«popolarità immeritata di Margherita Hack» …”di indubbia autorità scientifica”.
Mica tutti gli scienziati possono arrivare alle vette di Zichicchi….
Proprio della serie “Il re è morto! Viva il re!”, il livello di coerenza è lo stesso…
Non vorrei dire, ma questa come frase non c’entra nulla come coerenza, si riferisce semplicemente alla teoria dei due corpi del re nel senso che quando il corpo materiale muore quello spirituale si trasferisce subito in quello successivo permettendo così la continuazione dello stato (ammettendo l’uso di tale termine); la frase è quindi allo stesso un augurio per assicurarsi una successione tranquilla ed un riconoscimento formale della stessa.
O, molto più prosaicamente, si può interpretare come “Evvai, il re è morto ! Finalmente ci ha fatto il piacere di levarsi dai coglioni !”.
L’ultimo articolo degli uccrocciati è una sorta di elogio alla discriminazione… direi che defunti i pontifessi gli uccretini si sono affretati a prendere il testimone della più grottesca propaganda cattolebana: finchè c’erano gli altri loro doveva anche trattenersi per sembrare quelli “moderati”, ora che il maggior termine di paragone è sparito si stanno spostando mostrando sempre più la loro deriva fondamientalista.
“Ultimo articolo degli uccrociati”……francamente li trovo un po’ mosci recentemente……si sono limitati anche a fare traduzioni di articoli altrui.
Comunque l’articolo di Brendan O’Neill alla Camera dei Lords (che i nostri uccrociati hanno tradotto) è molto convincente: tanto convincente che la Camera dei Lords ha approvato in seconda lettura il progetto di matrimonio omosessuale.
A parte facili battute sulla legge britannica sul matrimonio omosessuale l’8 luglio è prevista (sempre alla Camera dei Lords) il Report Stage (vengono analizzati i vari emendamenti), successivamente ci sarà la terza votazione della Camera dei Lords e successivamente ci sarà il “ping pong” tra le due Camere per votare lo stesso testo con gli emendamenti apportati. Alla fine ci sarà il sigillo reale e sarà legge. Comunque l’opposizione al disegno di legge si è scemata ed anche sui media britannici l’argomento non ha molto spazio: insomma viene dato come approvato.
Ironico che i nostri uccrociati sottolineino come Brendan O’Neill sia marxista (insomma uno di sinistra…..): chi se ne frega? Anzi son ben contento che il progetto di legge sia voluto da un conservatore come Cameron e ci sia una certa opposizione da elementi di sinistra. Significa che i diritti civili non hanno schieramenti.
Comunque – personalmente – ho sempre considerato gli uccretini più cattotalebani (o cattofascisti) dei pontifessi: li considero “subdoli moderati”, “cattofascisti in giaccia e cravatta” e quindi più pericolosi.
Già, quelli di Pontifex almeno almeno avevano il coraggio di dire espressamente come la pensavano senza giri di parole.
««Sono d’accordo con ciò che ha detto il professore Zichichi. Io, Margherita Hack, preferisco l’atto di fede nel Nulla all’atto di ragione che mi porterebbe a credere in Dio»
Questa la frase che Zichichi attribuisce alla Hack,il chiedere se ci fosse un video che confermasse che tale frase non fosse una storpiatura dello “scienziato”,unita alla “infamante” accusa di essere un membro dell’uaar (cosa,tra l’altro,falsa), mi è appena costato il ban nel blog uccr.
Mai una parolaccia,mai un attacco ai vari personaggi che vi scrivevano (io in compenso ne ho subiti a iosa),alcuni credenti trovavano persino intelligenti i miei messaggi,ma nulla.
Peccato
[ADMIN edit: in attesa di verifica della mail]
Francamente io mi chiedo perchè ci siano ancora persone che cercano il dialogo con le zucche vuote. Mi sembra evidenti che dalle parte degli uccrociati manchino le basi minime per il dialogo, anche perché sono sotanzialmente un network di propaganta integalista, anche se si fanno passare per moderati e ragionevoli.
Se alcuni credenti trovavano intelligente ciò che scrivevi forse sono stati gli amministratori a bannarti.