Oggi, il ruolo principale dei sacerdoti di qualsiasi genere è quello che è sempre stato: predicare agli altri di fare figli, per aver braccia – e teste (perché non tutte le guerre sono cruente) – con cui combattere i nemici della propria cultura.
Non ho risposte, per questo quesito, chiedere quale è la funzione dei sacerdoti è un po come domandare se il cancro alla prostata abbia una sua utilità, a parte quella di ammazzare il paziente. I preti in Italia, sono più di trentamila e, a parte le solite, meritevolissime eccezioni, io devo ancora capire a cosa serva un prete medio, stipendiato dallo Stato Italiano, (e spalleggiato da un numero imprecisabile di catechisti, suore, diaconi, laici consacrati e bigotti/e da processione) oltre che a cercare di instillare, riuscendoci, nei confronti delle menti più fragili e vulnerabili, sensi di colpa, paure ed angoscia, per ogni sciocchezza, (loro considerano peccato quasi tutto) commessa, detta, o anche solo pensata. Spero che Dio esista, ed abbia il senso dell’umorismo (se penso a Giovanardi, ne sono quasi sicuro); sarà questa, forse, “la risata che li seppellirà”?
hmmm hmmm..non é facile …
il ruolo del sacerdote oggi é “girare le lenticchie per non farle attaccare!”
Oggi come ieri. 😀
“Amico” dei bambini.
Scherzi a parte, la funzione del sacerdote è quella di ministro della spiritualità, per tutti coloro che una spiritualità ce l’hanno, ovviamente.
Accompagnatore per le gite dei cre all’acquasplash e/o a Gardaland.
😀
Pettegolo/spia di quartiere (la VERA funzione della confessione…)
Oggi, il ruolo principale dei sacerdoti di qualsiasi genere è quello che è sempre stato: predicare agli altri di fare figli, per aver braccia – e teste (perché non tutte le guerre sono cruente) – con cui combattere i nemici della propria cultura.
Non ho risposte, per questo quesito, chiedere quale è la funzione dei sacerdoti è un po come domandare se il cancro alla prostata abbia una sua utilità, a parte quella di ammazzare il paziente. I preti in Italia, sono più di trentamila e, a parte le solite, meritevolissime eccezioni, io devo ancora capire a cosa serva un prete medio, stipendiato dallo Stato Italiano, (e spalleggiato da un numero imprecisabile di catechisti, suore, diaconi, laici consacrati e bigotti/e da processione) oltre che a cercare di instillare, riuscendoci, nei confronti delle menti più fragili e vulnerabili, sensi di colpa, paure ed angoscia, per ogni sciocchezza, (loro considerano peccato quasi tutto) commessa, detta, o anche solo pensata. Spero che Dio esista, ed abbia il senso dell’umorismo (se penso a Giovanardi, ne sono quasi sicuro); sarà questa, forse, “la risata che li seppellirà”?